sabato 20 febbraio 2021

Recensione #612 Perdutamente tuo by Benedetta Cipriano & Silvia Bonizzi

 


Buon sabato, chiudo questa settimana con il mio pensiero su un nuovo romanzo che vede unite due penne che ho già avuto modo di apprezzare separatamente: Benedetta Cipriano e Silvia Bonizzi.

Ringrazio la More stories edizioni per l’ebook del romanzo.


Autrici: Benedetta Cipriano & Silvia Bonizzi

Titolo: Perdutamente tuo

Editore: Self Publishing

Data di pubblicazione: 15 febbraio 2021

Pagine: 305

Trama

Talitha Moore è una giovane scrittrice alla ricerca disperata dell’immagine giusta per la copertina del suo nuovo romanzo, la trova sul profilo Instagram di un fotografo newyorkese e decide di volerla a tutti i costi.
Christopher Aiden Baker, però, non vuole vendergliela, così, prova in tutti i modi a dissuaderla, ma Talitha non ha alcuna intenzione di mollare: desidera fortemente quell’immagine.
Tra i due inizia così un botta e risposta, che diventa ogni giorno più audace, fino a trasformarsi in una vera e propria attrazione.
Possono due persone invaghirsi perdutamente, senza essersi mai viste prima?
Possono due sconosciuti donarsi a vicenda parte dei loro cuori, solamente attraverso le parole?
E se Talitha stesse mentendo?
E se Christopher stesse nascondendo qualcosa?

Perdutamente tuo è una storia sensuale e travolgente.
L’incontro inaspettato tra due mondi diversi, che, scontrandosi, si fondono in una sola anima.




Benedetta Cipriano e Silvia Bonizzi sono due autrici che ho già avuto modo di leggere e apprezzare in questi anni. Questa volta hanno deciso di scrivere un libro a quattro mani. Esperimento che devo dire davvero ben riuscito perché la penna unita delle due ragazze ha prodotto una storia molto bella. Una smussa gli angoli dell’altra, infatti, contiene i ragionamenti filosofici e romantici tipici di Benedetta, addolciti dallo stile più leggero e ironico di Silvia. Un ottimo lavoro di squadra.

I personaggi di Talitha e Christopher mi sono piaciuti immensamente anche se ammetto che mi hanno creato qualche problema. Talitha è una giovane scrittrice insicura di sé, molto timida ed emotiva. Inizialmente non ho empatizzato molto con lei. Troppo distante dal mio modello di eroina. Sono sincera i personaggi troppo inclini alle lacrime mi danno un po’ fastidio. Tuttavia le ragazze sono state davvero molto abili nel farle effettuare un percorso, molto realistico, di crescita. Il merito è sicuramente da affidare al protagonista maschile Christopher. Grazie a lui, Talitha riesce ad affrontare e superare, anche se molto lentamente, i suoi traumi infantili. La caratterizzazione del personaggio femminile è quindi fantastica. Mi piace cambiare idea, in positivo, sui soggetti che incontro nei libri. Talitha mi ha conquistata, passo dopo passo, mentre la vedevo rifiorire.

Cristopher, anche lui descritto e sviluppato molto bene, mi è piaciuto per quasi tutto il romanzo. Verso il finale però ha compiuto un gesto che proprio non riesco a perdonargli. Non puoi avere il tempo di distruggere tutto ciò che avevi preparato per accogliere la tua donna, ma non trovare il tempo di farle una chiamata per spiegarle l’inconveniente. Sai benissimo che Talitha ha il terrore degli abbandoni e tu rendi la sua casa un caos e non le dici neanche una parola? No, no, caro Christopher non ci siamo! Al posto della ragazza sarei stata meno propensa al perdono. Mi ha sorpresa assistere alla determinazione di lei che prende e parte per stare vicino al suo uomo in questo momento così difficile. Talitha è stata anche fin troppo forte a non farsi abbattere ed è proprio questo il momento in mi ha conquistata del tutto.

Per il resto la storia è romantica, sofferta e vera. 





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