Buongiorno
lettori, tocca a me chiudere l'iniziativa Il Maggio dei libri a cui
ho partecipato molto volentieri in collaborazione con altre blogger,
io vi parlo della libertà di leggere
La
prima cosa che mi è saltata in mente quando ho letto di questo tema
è la separazione, snobista, che molti fanno del genere di libri che
si leggono. Del tipo che se hai letto un tot di libri leggeri in un
anno non sei da considerare al livello di chi ha letto, in numero
nettamente inferiore, quei titoli che però sono considerati
dei must della cultura globale.
Ecco
io non sono per niente d'accordo su questo. Posso capire che dei
testi siano più impegnativi rispetto ad altri, per tematiche
trattate o stile narrativo usato, ma non sopporto che vengano fatte
queste distinzioni definiti di serie A.
Mi
spiego meglio. Ci sono quei libri considerati di serie B
solo perché sono leggeri e frivoli e non impegnano troppo il
cervello, ma a volte si ha bisogno proprio di quello! Staccare
la spina, fuggire dalla realtà e spegnere il cervello, sì!
(Anna
Premoli insegna ahahah)
Per
me la caratteristica che un libro deve avere, per regalarmi una
buona lettura, è piacermi!
Indifferentemente dal suo genere perché, da buona lettrice
onnivora, adoro spaziare a più non posso con tipologie diverse di
romanzi, uscire dalla mia confort zone e sperimentare nuovi generi e
autori. D'altronde apprezzo molto anche quei romanzi pieni di cliché:
il bad boy con la brava ragazza, i protagonisti belli fino
all'inverosimile, le storie d'amore litigarelle, gli instant-love
ecc...
Per me leggerli significa entrare in una dimensione che mi fa stare
bene, mi rilassa e mi ricarica.
La
lettura deve essere un piacere, non voler dimostrare a tutti i costi
di essere, intelligenti o acculturati, solo perché si leggono testi
“importanti”.
Ho
chiesto anche a Stefania (gentilissima) che lavorando come editor
(Editor Romanzi) è più
esperta di me e spiega benissimo il concetto.
Uno
degli aspetti del mondo editoriale che meno mi piacciono, da
lettrice, sono i commenti dispregiativi di chi pensa di essere un
lettore di serie A, un lettore di romanzi di serie A, nei confronti
di chi reputa un lettore di serie B, lettore di romanzi di serie B.
Di solito nella categoria di serie B ci sono gli autori
auto-pubblicati, i romanzi rosa, gli erotici, i fantasy, la
fantascienza e tutti quei romanzi che raccontano storielle inutili e
puntano al mero intrattenimento. Il lettore di serie A invece, si
vanta di leggere solo romanzi di narrativa contemporanea, storie
impegnatissime, solide biografie romanzate, i grandi classici della
letteratura, i romanzi storici più complessi del mondo, i migliori
gialli, thriller e noir mai scritti. E fioccano gruppi su FB,
discussioni nei forum, dove il lettore di serie A, dall’alto della
sua superbia, si accanisce contro il lettore di serie B e su tutta la
produzione letteraria coerente. Secondo me sarebbe il momento di
ricordare quelli che Daniel Pennac ha definito i diritti del lettore
nel suo bellissimo “Come un romanzo”, in particolare il
comandamento cinque: "Il diritto di leggere qualsiasi cosa.
Abbiamo il diritto di leggere ciò che vogliamo, dal rosa al giallo,
dal thriller allo storico, dai romanzi definibili con un genere ai
romanzi non definibili. Nessuno ha il diritto, invece, di criticare
le scelte di lettura delle altre persone." Smettiamola dunque di
esercitare lo snobismo del letterato medio, di quello che siccome
legge tanto deve, dall’alto del suo pulpito, giudicare le scelte
altrui. I libri salvano la vita e nella vita non sempre ci servono le
stesse cose per sopravvivere: oggi potrebbero essere cento pagine
delle “Cinquanta sfumature”, domani mille di Ken Follett o di
Elizabeth Jane Howard. Non fatevi abbassare a lettori di serie B.
Imparate da quello che leggete, imparate il dono più grande che le
lettura ci fa: la libertà di essere chi vogliamo.
Voi
come la pensate su questa questione molto spinosa?
Questo
è il calendario per seguire tutte le tappe.
Link
agli altri blog partecipanti
Non
dimenticate di passare anche nei post delle altre blogger coinvolte
perché ognuna di noi ha cose davvero interessanti da farvi
conoscere.
Sottoscrivo :)
RispondiEliminaGrande!
EliminaPosso solo dire: A M E N !
RispondiEliminaFinalmente. Sono secoli che lo dico: così come non si deve mai giudicare un libro dalla copertina, non bisogna mai giudicare un lettore dal titolo che stringe tra le mani. Un libro deve darci emozioni, positive o negative, e non importa a quale genere appartenga! Bravissima!
Grazie, mi fa piacere vedere che siamo tutte d'accordo!
Eliminala penso come voi! Vi stimo
RispondiEliminaEvviva!
EliminaUna delle massime che preferisco è: VIVI E LASCIA VIVERE!
RispondiEliminaOgnuno quando legge lo fa per se.
O no?🤔😂
Bacio...
Giustissimo! Quindi leggi e lascia leggere!
EliminaCiao Dolci! Bellissimo post che mi sono accorta solo ora di non aver commentato. Ho trovato molto interessante il tuo punto di vista che senza sforzarmi troppo ha preso forma nella mia testa facendomi accorgere di alcuni comportamenti che avevo giudicato sgradevoli e che calzano a pennello con la tua descrizione del lettore di serie A.
RispondiEliminaMolto interessante anche l'intervento di Stefania che da professionista del settore editoriale ha saputo dare maggior forza al tuo messaggio.
Personalmente ho l'abitudine di alternare letture più impegnative ad altre più leggere, proprio per riuscire ad apprezzare entrambe le tipologie. Quelle leggere trovo che in genere riescano ad entrare più in profondità soprattutto a livello morale, per la minor complessità generale, perchè hanno pochi punti cardine, che sono però scolpiti con forza e determinazione sino alla fine. Le letture più complesse però sanno estraniarmi proprio per l'attenzione che richiedono e la lettura è anche questo...se dovessi scegliere tra i due tipi sarebbe difficile, addirittura assurdo dover rinunciare a uno dei due piaceri che la lettura mi sa dare, differenti ma rilevanti entrambi.
Bellissimo messaggio il tuo che hai saputo trasmettere in un articolo breve ed intenso, o meglio ancora, efficace! :)
Grazie per aver partecipato all'iniziativa! ❤
Grazie a te!
Elimina