domenica 3 settembre 2017

Recensione #115 Prima che sia domani by Clare Swatman


Autrice: Clare Swatman
Titolo: Prima che sia domani
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 30 maggio 2017
Pagine: 319


Trama
Trovi la tua anima gemella...
Alcune persone non si accorgono di essere in presenza dell'amore della loro vita neanche quando se lo ritrovano proprio davanti agli occhi. Per Ed e Zoe è stato così: si sono incontrati il primo giorno di università, hanno condiviso anni bellissimi come coinquilini nello stesso appartamento, si sono innamorati... Si sono persi di vista... Poi le loro strade si sono incrociate più volte ma, per motivi sempre diversi, sembrava che non fosse mai il momento giusto. Solo anni più tardi, dopo che entrambi si sono lasciati alle spalle varie esperienze, il loro amore è finalmente sbocciato...
... e poi succede qualcosa di inimmaginabile.
Un giorno, mentre stava andando al lavoro in bicicletta, Ed viene coinvolto in un incidente. Zoe è letteralmente incapace di reagire a un evento così tragico, non riesce a trovare una maniera per sopravvivere. Non è pronta a lasciare andare i ricordi. Come può dimenticare tutti i momenti felici, dal loro primo bacio a tutta una vita costruita insieme? Ma, soprattutto, Zoe è tormentata dalla consapevolezza che ci sono delle cose che avrebbe assolutamente dovuto dire a Ed...
Ma forse non è troppo tardi..





Ed è morto e che, per qualche motivo bizzarro e impossibile da spiegare, sto rivivendo la mia vita, e sto cercando disperatamente di fare le cose in modo diverso per impedire che muoia anche stavolta; che non mi perdonerò mai per aver permesso che il nostro matrimonio si svuotasse e che iniziasse a girare soltanto intorno all’idea di fare un figlio; che sento una stretta alla bocca dello stomaco ogni volta che penso che non sarò mai madre; che sto male al pensiero che, anche dopo tutto questo,
potrei comunque non essere in grado
di impedire che Ed muoia.

Un libro davvero ben scritto con uno stile leggero nonostante la storia non lo sia proprio tantissimo.
Sicuramente emozionante, per me soprattutto l'inizio. Mi ha colpita la tragedia che vede protagonista Zoe. Il pensiero della fragilità della vita è troppo reale e troppo vicina a ciò che potrebbe succere nella mia.
Ecco una di quelle rarissime volte in cui la protagonista femminile mi piace completamente. Non ho potuto fare a meno di essere vicina a lei mentre cerca di sistemare le cose cercando di evitare la morte del marito.


Deve esserci una ragione, altrimenti perché sono qui? Mi è stata data una seconda chance in modo che io possa fare qualcosa di diverso?

Durante tutto la lettura la mia ansia di sapere se i cambiamenti apportati da Zoe avrebbero avuto l'esito voluto era tantissima e cercavo ogni momento disponibile per tirare fuori il kindle e continuare ad avanzare insieme a lei, a sperare insieme a lei che tutto sarebbe andato a posto.

Può sembrare una follia pensare che una piccola cosa adesso, nel 1994, riesca a impedire la morte di una persona nel 2013… ma se non è così, qual è il senso di tutto ciò?

I capitoli sono brevi e la storia si legge facilmente e velocemente.
I personaggi, che conosciamo attraverso gli occhi di Zoe, sono ben definiti e si impara a conoscerli e amarli.

Ho cercato di essere più gentile; di evitare i litigi; mi sono sforzata di affrontare i problemi, di vedere di più gli altri, di parlare del futuro; ho persino avuto esperienze completamente nuove. Ma alla fine, nello schema generale, sembra che non sia cambiato poi granché.

Il finale, nonostante rilasci un messaggio di speranza, non mi ha sorpresa quasi per nulla, me lo aspettavo dalla prima pagina.
Avrei voluto che andasse diversamente.
O forse no?

Posso solo sperare che basti a cambiare qualcosa. Posso solo sperare di aver fatto abbastanza.





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