giovedì 16 novembre 2023

Recensione #970 La lingua delle spine by Leigh Bardugo

 


 Buon giovedì, lettori. Sul blog un evento dedicato alla pubblicazione di un libro di un'autrice che apprezzo moltissimo. Si tratta di una raccolta di racconti dal sapore fiabesco di Leigh Bardugo.

 Mi trovo di nuovo a ringraziare Silvia per l'organizzazione e la Mondadori per la copia del libro.


Autrice: Leigh Bardugo

Titolo: La lingua delle spine

Serie: Grishaverse

Editore: Mondadori

Pag: 296

Data di pubblicazione: 14 novembre 2023

Trama

Un mondo di oscuri affari stipulati al chiaro di luna, città infestate da spiriti, foreste inquietanti e bestie parlanti. Qui la voce di una giovane sirena può evocare tempeste mortali e un fiume può eseguire gli ordini di un ragazzo innamorato, ma solo a un prezzo indicibile.

Ispirandosi a miti, folklore e fiabe, Bardugo ha scritto una raccolta di racconti straordinariamente ricchi di atmosfera, pieni di tradimenti, vendette, sacrifici e amore. Perfetti sia che siate suoi nuovi lettori sia che siate fan accaniti, questi racconti vi trasporteranno in terre familiari e misteriose, in una realtà pericolosamente intessuta di magia che milioni di persone hanno conosciuto e amato attraverso i romanzi del GrishaVerse.





Chi mi conosce sa che non amo particolarmente le raccolte di racconti. Vi chiederete, allora, perché ho voluto leggere proprio questa, “La lingua delle spine”... Ma ovvio perché è uscita dalla magica penna di Leigh Bardugo!

Le mie aspettative sono andate oltre il previsto e ho amato immensamente queste storie. Quello che più mi è piaciuto della raccolta è la visione molto più attinente alla realtà rispetto alle solite favole. Inoltre i finali inaspettati sono a dir poco geniali. Ogni storia mi ha fatto rimanere a bocca aperta. Immaginate di tornare bambini, è ora di andare a letto, siete sotto le coperte e seduta vicino a voi la mamma con il libro di favole in mano… Ecco per me leggere questi racconti è stato come tornare un po’ bambina. Ogni sera mi dedicavo a una storia diversa. Siete pronti? Ecco oggi sarò la vostra narratrice, vi racconterò le mie impressioni su ogni racconto.


AYAMA E LA FORESTA DI SPINE
Si inizia con il botto visto che questo è risultato essere il mio preferito (insieme all'ultimo). Protagonista è Amaya, la figlia brutta e poco amata del Re che, coraggiosamente, va ad affrontare la Bestia che tormenta il villaggio. Ho amato Amaya, ma di più la Bestia. Qui si vede la bravura della Bardugo, mi ha fatto amare il villain della storia. Il finale è meraviglioso e lo è anche il messaggio che porta: mai fermarsi alle apparenze perché non sempre le cose sono come sembrano.


LA VOLPE TROPPO ASTUTA
Il racconto che ho apprezzato meno. Ho apprezzato come la volpe protagonista riesca sempre a “vincere” grazie alla sua intelligenza, ma la parte migliore di questa storia è il colpo di scena finale. Ammetto che non ci avevo minimamente pensato.

LA STREGA DI DUVA
La storia vede come personaggio principale una bambina che viene allontanata da casa dalla sua matrigna. In ciò ricorda molto Biancaneve, però non viene accolta da sette simpatici nani ma da una strega burbera. Di questa novella ho amato soprattutto la capacità dell’autrice di farmi cambiare idea su alcuni personaggi. (Cosa non facile vista la mia testardaggine...)

PICCOLA LAMA
In questo racconto diversi personaggi cercano di vincere le prove proposte dal Re per ricevere in cambio la mano della principessa. Una ragazza così bella da far male agli occhi. Di nuovo è il finale che, stravolgendo tutto, mi ha lasciata a bocca aperta.

IL PRINCIPE SOLDATO
Questa versione dello Schiaccianoci è davvero originale e particolare. Ho amato il principe soldato e, da ora, non guarderò più gli oggetti inanimati allo stesso modo. Inoltre sono stata felice di vedere come si conclude la sua storia.

QUANDO L'ACQUA CANTO' AL FUOCO
Un inizio col botto non poteva terminare in modo spento... Quest'ultimo l'ho amato al pari del primo. Nuovamente la Bardugo prende una favola nota, quella della Sirenetta, e crea una storia indimenticabile. Bellissimo il personaggio di Ulla (in finlandese nomignolo di Ursula...) che è quasi la mia preferita. C'è un certo apprendista che potrebbe essere LUI...

CONCLUSIONE Una raccolta di storie che va letta assolutamente. Imperdibile per i fans del Grishaverse e per chi vuole approcciarsi alla scrittura della Bardugo. 







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