martedì 8 marzo 2022

Recensione #771 L'Abisso di Anime by Liliana Marchesi

 

Buongiorno, nuova recensione dedicata al libro pubblicato da Liliana Marchesi l’anno scorso, L'abisso di anime.


Autrice: Liliana Marchesi

Titolo: L'abisso di anime

Editore: Self Publishing

Pag: 356

Data di pubblicazione: 12 settembre 2021

Trama

"Si dice che le Sirene siano creature mostruose,
malvagie, incapaci di amare e quindi di
provare tristezza e di piangere.
Ma se è davvero così, allora,
perché il mare è salato?"


Un disastro ambientale ha fatto sì che l'intero pianeta venisse sommerso dagli Oceani. E adesso la Terra, per come la conoscevamo, non esiste più. Qualcuno però, aveva previsto la catastrofe con largo anticipo, e ha costruito in gran segreto una piattaforma navale. Arcan, una città galleggiante che avrebbe garantito la salvezza a un'umanità accuratamente selezionata.
Ma cosa è accaduto alle anime di coloro che non sono stati accolti ad Arcan?
Vi siete mai chiesti perché il nostro corpo è composto in gran parte da acqua?
E se il motivo per cui non abbiamo mai scorto un segno divino nell'alto dei cieli, fosse perché in realtà stavamo guardando nella direzione sbagliata?
Cosa si cela nelle profondità marine?
L'estinzione di una civiltà sopravvissuta grazie al proprio egoismo è vicina, e l'unica specie in grado di salvarla deve la sua nascita, o per meglio dire la sua condanna, ai fondatori di questa stessa civiltà. Riuscirà l'amore a intrecciare questi due mondi così vicini, eppure così profondamente distanti?





La figura mitologica della sirena ha sempre avuto un grande fascino su di me. Inutile dire quanto fossi intrigata dal nuovo libro di Liliana. Inoltre appartiene al genere distopico che a me piace moltissimo. Due caratteristiche che, insieme, promettevano una bellissima avventura.

Dopo una catastrofe naturale sulla terra non esiste più la terra emersa, quindi alcuni previdenti umani hanno costruito Arcan una città galleggiante con una struttura piramidale. Durante una delle esplorazioni marine Oliver, il giovane protagonista si imbatte in una strana creatura...

L'ambientazione distopica del romanzo è davvero molto ben fatta, ma Liliana è maestra in questo genere e non mi aspettavo niente di meno. Tutta la struttura politica e amministrativa di Arcan è spiegata alla perfezione. Un modo di vivere che funziona benissimo anche se non tutto è così limpido come appare.

Anche il mondo sommerso in cui vivono le sirene è descritto molto bene.

I due giovani protagonisti, Oliver e Atlantide, mi sono piaciuti moltissimo, anche se, devo ammettere che non sono riuscita ad entrare in empatia con loro come avrei voluto. Non perché pecchino di caratterizzazione o sviluppo, ma c’era qualcosa che mi frenava. Non so proprio come spiegare la mia sensazione.

Del romanzo ho sia la copia cartacea che quella digitale, però visto che ne esiste anche l'audiolibro, ho preferito approcciarmi alla storia attraverso questo mezzo. La voce narrante è proprio quella di Liliana! Quando è l'artefice della stora a parlare del proprio libro tutte le sensazioni vengono trasmesse con il giusto pathos e non si può non farsi coinvolgere completamente dal raccanto.

Del romanzo cartaceo ho apprezzato moltissimo le illustrazioni con le varie curiosità sulle sirene che ho trovato davvero interessanti.

Nel complesso ho amato molto questa storia e i vari richiami ecologici impliciti in essa. 






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