Buongiorno
lettori, Ottobre sta finendo e quale modo migliore di terminarlo con
la recensione di un romanzo che ho trovato molto piacevole?
Ringrazio
Patrisha per avermi voluta nel Review Party e Sara Piccinini per
l'organizzazione.
Titolo: Quando
cade la neve
Editore: Newton
Compton Editore
Pag:: 333
Data
di pubblicazione: 28 ottobre 2019
Trama
Enea
non poteva immaginare che tornando in Italia per Natale la sua vita
sarebbe cambiata
Penelope adora il suo negozio di souvenir e aiutare il prossimo quando può. Matteo è un bad boy perseguitato dagli strozzini, il cui passato lo ha portato a odiare tutto e tutti. Cosa accadrà al cuore della dolce Penelope quando Matteo inizierà a giocare con lei? Riuscirà a proteggersi?
Enea, il fratello di Penelope, è un professore universitario tutto dʼun pezzo. Diana è una pittrice romantica e sognatrice in cerca del proprio posto nel mondo. Si conoscono da tanto tempo, ma forse qualcosa potrebbe cambiare, complice la magia del Natale. Se non fosse che Enea ha una vita che lʼaspetta dallʼaltra parte dellʼOceano.
Quattro personaggi, due storie dʼamore e la splendida Val di Fassa per un romanzo che vi scalderà l'anima.
Penelope adora il suo negozio di souvenir e aiutare il prossimo quando può. Matteo è un bad boy perseguitato dagli strozzini, il cui passato lo ha portato a odiare tutto e tutti. Cosa accadrà al cuore della dolce Penelope quando Matteo inizierà a giocare con lei? Riuscirà a proteggersi?
Enea, il fratello di Penelope, è un professore universitario tutto dʼun pezzo. Diana è una pittrice romantica e sognatrice in cerca del proprio posto nel mondo. Si conoscono da tanto tempo, ma forse qualcosa potrebbe cambiare, complice la magia del Natale. Se non fosse che Enea ha una vita che lʼaspetta dallʼaltra parte dellʼOceano.
Quattro personaggi, due storie dʼamore e la splendida Val di Fassa per un romanzo che vi scalderà l'anima.
Patrisha
è una di quelle autrici che mi regalano sempre bellissime storie e
questa non ha fatto eccezione.
Ambientata
in un paesino delle Dolomiti racconta la storia di quattro persone:
Penelope, Matteo, Diana ed Enea. Ognuna con un Pov dedicato. Chi mi
conosce sa che, nei romance, adoro questo modo di narrare perché mi
fa entrare meglio in empatia con i vari personaggi e vivere con loro
le sensazioni che provano.
Devo
dire che ho amato tutti e quattro i personaggi perché ognuno di loro
ha saputo, a suo modo, conquistarmi. Diversi per esperienze di vita e
per carattere sono stati sviluppati benissimo. Penelope è la
“buona” del gruppo e non può fare a meno di aiutare le persone
vicino a lei che soffrono.
Ti
ho permesso di trattarmi male, ma non credere, non sono una donna
zerbino, ho solo intuito che c’era qualcosa in te che meritava di
essere salvato.
Comprende
immediatamente che Matteo ha, dietro quell'aria da sbruffone,
tante insicurezze. Di solito non amo i soggetti come Penelope
perché la troppa bontà mi infastidisce (sono strana, lo so). Invece
Patrisha l'ha resa una buona non troppo zerbino.
Penelope
ha una forza interiore che le dà la capacità di accettare e
perdonare, ma non come una persona passiva, bensì come una che
conosce quello che ha dentro, che sa misurare i propri limiti e
quelli degli altri.
Matteo,
sicuramente il mio preferito (anche se con Enea non è stata una
lotta semplice) ha saputo regalarmi mille emozioni. Come ho detto
all'autrice era da abbracciare e prendere a ceffoni allo stesso
tempo.
Non
posso fuggire da me stesso, né dal fardello pesante dei ricordi e
delle frustrazioni.
Anche
l'altro soggetto maschile, Enea, è un bellissimo personaggio.
Sicuro e deciso sul piano lavorativo, molto meno su quello
sentimentale.
Un
razionale, uno che deve avere sempre il controllo, che deve essere
sicuro di quello che fa perché altrimenti lascia perdere
Pure
lui avrebbe meritato spesso una bella scrollata a causa di certi suoi
atteggiamenti ingenui nei confronti di Diana.
Nelle
storie d’amore sono un assoluto incapace, va bene, l’ho ammesso.
Ho molta più dimestichezza con vecchi tomi polverosi che con le
donne e la loro psiche. Sono spesso indelicato, cieco, non riesco a
leggerle. Sono una frana.
Della
ragazza, amica di Penelope da anni, ho apprezzato la forza che
ha avuto nel mollare un futuro sicuro ma banale per reinventarsi. Ho
amato il suo coraggio nel cercare di ottenere quello che realmente
vuole dalla vita.
Bellissime
le descrizioni di Moena, il paesino in Val di Fassa dove la storia si
svolge. Così come l'atmosfera natalizia che mi ha accompagnato
durante la lettura.
Lo
stile di Patrisha è sempre quello che amo: scorrevole e curato, con
quella punta di ironia che spesso mi fa sorridere.
Ciao! Prima o poi leggerò un altro libro di Patrisha Mar... purtroppo uno dei suoi primi romanzi non mi aveva convinto, ma vorrei darle un'altra opportunità!
RispondiEliminaFallo, merita assolutamente
EliminaGrazie infinite per questa stupenda recensione!!!
RispondiEliminaGrazie a te per le emozioni provate leggendo
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