domenica 3 febbraio 2019

Recensione #25 Madre Nera di Nicola Lombardi by Antonia




Autore: Nicola Lombardi
Titolo: Madre Nera
Editore: Dunwich
Data di pubblicazione: 18 gennaio 2019
Pagine: 225

Trama
1971. Un paese di provincia viene sconvolto da uno straziante fatto di sangue. Leonina, in preda a un delirio mistico, rapisce da un asilo dodici bambini e li conduce in una desolata località appenninica. Là, nel cuore di un bosco, tenta di portare a compimento il suo folle progetto…
Oggi. Un professore di lettere, un pittore e due gemelle vengono convocati a un misterioso appuntamento, per incontrare e affrontare ancora una volta, dopo tanti anni, l’ombra della donna che ha stravolto le loro esistenze. Ma nulla è come appare. I fantasmi del passato riemergono in un vortice di incubi e ricordi, e solo chi saprà riconoscere il vero volto della propria ossessione potrà aspirare alla redenzione.
Una storia cupa e sanguinaria, in bilico sull’orlo degli abissi in cui custodiamo i segreti dell’anima, della coscienza, del cuore.


Cosa è successo allora? Quale cosa di orribile e incomprensibile è accaduta a quei bambini tanto da segnarli così profondamente nell'animo e portarsi questo orrore fino all'età adulta.
Loro no ricordano ma dentro di loro sanno. Daniele, Gabriella (insieme alla sua inseparabile sorella gemella e autistica, Greta) e Andrea vivono strane vite. Daniele pittore di nature morte e paesaggi, nasconde tele che rappresentano scene orrorifiche, Gabriella e Greta vivono e lavorano come medium, e Andrea, professore di lettere, scrive storie horror.
Non tutto, però, è come sembra e la realtà si mescola con le tenebre del passato.
In particolare Andrea, che si trova ad "estraniarsi", a cadere in una sorta di black out totale, durante il quale visualizza scene raccapriccianti di morte.
Ma la vera protagonista è Nina, la Madre nera, colei che queste persone sognano e ricordano.
Madre nera è un gioco di ricordi, incubi ed emozioni che si intrecciano gli uni con gli altri intessendo le trame di intere vite.
Personaggi che entrano prepotentemente e che vogliono raccontarci la loro storia, ma fino alla fine si riesce solo a scorgere l'orrore che hanno vissuto.
Per tutto il libro si può solo supporre cosa è accaduto, anche se dentro di noi lo sappiamo, in un certo senso. Ma la verità mi ha stravolto in tutta la sua crudezza.
Un sorta di angoscia e di protezione verso questi bambini mi ha assalito lasciandomi un senso di malessere.
Ma credo che sia questo l'intento di un romanzo horror... raccontare una storia e scalfire le nostre vite normali.
Nicola Lombardi ci è riuscito con il suo stile lento, preciso e pacato, con improvvisi colpi di scena, ha reso vividi questi personaggi e le loro tragiche storie fino a un epilogo particolare e strano, che ho apprezzato molto.
Ma non voglio togliere il gusto della sorpresa, e quindi leggete questo romanzo. Ve lo consiglio vivamente.



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