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martedì 29 maggio 2018

Recensione #201 Unravel Me (Shatter Me #2) by Tahereh Mafi



Titolo: Unravel me
Autore: Tahereh Mafi
Pagine: 540
Editore Rizzoli
Trama
Juliette è sfuggita alla Restaurazione e al suo leader che intendeva usarla come arma. Da quando vive al Punto Omega è libera di amare Adam, ma non sarà mai libera dal proprio tocco letale, né da Warner, che la desidera più di quanto lei credesse possibile. Tormentata dal passato e incapace di pensare al futuro, Juliette sa che dovrà compiere delle scelte difficili. Accettare il proprio potere distruttivo per metterlo al servizio della resistenza e, soprattutto, allontanare Adam pur amandolo con tutta se stessa.




Secondo capitolo della serie che ho ri-letto con piacere, ma che ho trovato leeeeento (grazie alle mille lagne di Juliette a cui si uniscono le mille lagne di Adam) rispetto al primo, nonostante non manchino i colpi di scena ed azione. Mi ha salvato il fatto di doverlo rileggere per il GDL, altrimenti non avrei proseguito. O mi sarei tagliata le vene dalla disperazione.
Juliette, spinta da Kenji, cerca (magari) di essere meno lagnosa e cercare di aiutare più concretamente i ribelli. Naturalmente in tutto il libro assistiamo ai suoi atteggiamenti ora fragili ed emotivi, ora forti e decisi. Non può fare a meno di sentirsi divisa dal suo amore per Adam e l'attrazione che prova verso Warner. Questo posso anche capirlo, ma le sue continue lagne su tutto mi hanno sfinito.
Personalmente continuo a preferire Warner ad Adam, nonostante il secondo faccia di tutto per poter stare con Juliette. Ma lo vedo sempre troppo debole e senza spina dorsale. Noioso e lagnoso.
Un personaggio che vuole a tutti i costi farsi notare da me è sicuramente Kenji, non per una storia d'amore con la protagonista, ma per la sua simpatia.
Lo stile e la prosa originali dell'autrice sono cofusionari e poetici, ma mi sono piaciuti molto come nel primo libro.
Il GDL prosegue con la novella su Adam (ho paura delle sue lagne) e poi con il terzo volume, in attesa dell'uscita, in Italia, del quarto capitolo della serie.






Recensione #8 Unravel me di Tahereh Mafi by Manuela


Titolo: Unravel me
Autore: Tahereh Mafi
Pagine: 540
Editore Rizzoli
Trama


Juliette è sfuggita alla Restaurazione e al suo leader che intendeva usarla come arma. Da quando vive al Punto Omega è libera di amare Adam, ma non sarà mai libera dal proprio tocco letale, né da Warner, che la desidera più di quanto lei credesse possibile. Tormentata dal passato e incapace di pensare al futuro, Juliette sa che dovrà compiere delle scelte difficili. Accettare il proprio potere distruttivo per metterlo al servizio della resistenza e, soprattutto, allontanare Adam pur amandolo con tutta se stessa.



Questo appuntamento con la serie Shatter me non è certo stato uno dei miei preferiti… ho trovato particolarmente noioso l’andamento della storia. Forse perché in questo secondo appuntamento non è successo granché. Chiariamo: probabilmente, visto l’avvio promettente con il primo volume della serie, avevo grandi aspettative per questa “seconda puntata”, in realtà sono rimasta delusa.
Sicuramente lo stile di narrazione dell’autrice è molto adatto al tipo di racconto. Le frasi sono brevi e tengono vivo l’interesse, ti portano a voler continuare la lettura anche perché, altra caratteristica della Mafi, ti lascia sempre in sospeso. Tanto all’interno della narrazione quanto alla fine del libro, ti ritrovi con una frase “appesa”, almeno così mi sento sempre io… Ottimo quando vuoi lasciare un po’ di aspettativa.
C’è però da dire che in questo episodio mi sono trovata davanti a lunghi periodi di noia (noia, noia, noia… e andrei avanti con la canzone di Califano, ma preferisco fermarmi). La maggior parte del tempo Juliette è lagnosa, sempre indecisa: vuole, ma poi non vuole più, Adam e poi però c’è Warner…almeno scegliesse Kenji che è divertente!!!
Adam ancora non riesco ad inquadrarlo (spero di avere l’illuminazione con la novella Fracture me), Warner è, e rimane, psicopatico… va bene ammetto che è leggermente migliorato, ma secondo me dovremmo consigliargli uno strizza-cervelli, ma uno buono! Degno di nota è sicuramente il più pazzo di tutti, cioè il padre di Warner, il Comandante Supremo (e già dal nome capiamo che non ha problemi di autostima!).
Ora al termine della lettura, sebbene in Juliette si veda una crescita, che fa ben sperare, e soprattutto sono stati portati alla luce dei segreti interessanti, mi trovo a dire che non sono pienamente catturata dalla storia. Personalmente mollerei qui la serie, ma sono in ballo e continuerò a ballare… vedi mai che poi io possa cambiare idea su Warner?



giovedì 24 maggio 2018

Gruppo di lettura UNRAVEL Me di Tahereh Mafi capitoli 66-73



Per questo nuovo Gruppo di Lettura a me spetta parlarvi della parte finale del libro. Oserei dire per fortuna… questo secondo appuntamento con la storia di Juliette non mi ha preso molto, in Shatter Me le “lagne” di Juliette avevano senso, per lo meno era prigioniera, ora è libera e in teoria sta lottando dalla parte dei buoni eppure continua a lamentarsi, a ripetere quanto il suo dono le pesi…

Titolo: Unravel me

Autore: Tahereh Mafi
Pagine: 540
Editore Rizzoli
Trama
Juliette è sfuggita alla Restaurazione e al suo leader che intendeva usarla come arma. Da quando vive al Punto Omega è libera di amare Adam, ma non sarà mai libera dal proprio tocco letale, né da Warner, che la desidera più di quanto lei credesse possibile. Tormentata dal passato e incapace di pensare al futuro, Juliette sa che dovrà compiere delle scelte difficili. Accettare il proprio potere distruttivo per metterlo al servizio della resistenza e, soprattutto, allontanare Adam pur amandolo con tutta se stessa.




 Capitoli 66 – 67 – 68 – 69 – 70 – 71 – 72 - 73



E ora: ATTENZIONE SPOILER capitoli dal 66 al 73…
Capitolo 66
Juliette si trova nel campo di battaglia, circondata da morti. Come sempre ha dei dubbi su se stessa e senso di tutta questa guerra.
In un momento di concitazione, Juliette viene fatta prigioniera.
Sto per morire.

Capitolo 67
Mi gira ancora la testa ma devo restare in me il più possibile.
Frastornata dalle botte pre-cattura, Juliette cerca di capire dove la stanno portando. Si rende conto che la sua destinazione sarà la casa azzurra e pensa che quindi sarà proprio Anderson a darle la morte.
Ma il momento della fine non è ancora arrivato…
Anderson dà ordine a qualcuno di prendersi cura di Juliette.

Capitolo 68
Juliette si risveglia in una stanza dal “carattere” maschile, con indosso indumenti puliti. Lei stessa ora è pulita.
Prende coraggio e cerca di esplorare il luogo dove è. Non capisce come mai sia ancora in vita.
Capisce di essere in casa di Anderson. Questi l’accoglie con finta cortesia. Le rivela che in questo luogo si trova anche la madre di Warner, una donna malata. Le racconta che Warner, pur di non separarsi dalla madre, ha chiesto e ottenuto il comando di quel settore.
Juliette ascolta, a tratti confusa, soprattutto perché non capisce come mai il Comandante Supremo ancora non l’abbia uccisa. Ma presto tutto si svela. Lui le fa intendere che vuole vendicarsi di lei, lei lo ha reso zoppo.

Capitolo 69
Anderson vuole conoscere i “segreti” di Juliette, quindi cerca di instaurare con lei una conversazione.
Ma per adesso stranamente sono curiosa di vedere cosa vuole da me. Perché sta parlando con me. Non mi interessa attaccarlo subito, so che adesso ho un vantaggio su di lui.
La conversazione è strana, sembra non avere senso, quando in realtà ne ha molto. Anderson sta minando le poche certezze di Juliette. Per ottenere la destabilizzazione della ragazza fa entrare nella stanza Warner.
E poi…a bruciapelo…vaneggiando sul senso di giustizia… fa esplodere un colpo contro il petto di Juliette.

Capitolo 70
È un dolore che non ho mai provato, un dolore che non ho mai pensato di sentire, che non avrei mai immaginato esistesse.
Juliette sente che è prossima la sua fine, prova tutte le sensazioni della morte che si avvicina.
Il suo unico rimpianto è di non aver ucciso Anderson.

Capitolo 71
Juliette è sospesa tra la vita e la morte e sente Warner chiedere aiuto a Sonya e Sara per far in modo di guarirla.

Capitolo 72
Juliette avverte un calore rigenerante, si sente “ricucire”.

Capitolo 73
Juliette si sveglia. Vede al suo fianco Warner e capisce che lui le ha salvato la vita.
Chiede a Warner dove sia il padre e se il comandante è a conoscenza che lei sia ancora viva…
Gli ultimi suoi pensieri sono considerazioni sul fatto che lei si sente più forte, cresciuta, maturata, pur rimanendo ancora una ragazzina. Tutto per lei è stato un motivo che l’ha spinta a crescere.

Fin qui il riassunto, ora però mi lascio andare ad alcune considerazioni, visto anche che comunque siamo giunti alla fine di questo romanzo.
Parto dal fatto che Warner mi sta ancora antipatico, sì ho capito è innamorato di Juliette, ma è e rimane psicopatico. Adam continua a rimanere un grande punto interrogativo. Non riesco a considerarlo né bene né male, sinceramente non mi convince molto. Kenji è il mio preferito. Lo so non c’azzecca niente con Juliette e forse è proprio questo la sua forza…
Di questo secondo appuntamento ho apprezzato la crescita di Juliette, sembra che la ragazza abbia finalmente preso coscienza del duo peso della storia, ma... ragazzi non mi prende… non riesco ad affezionarmi a Juliette, la trovo solo una che ha la capacità di guardarsi dentro e di esprimere le proprie emozioni i propri pensieri profondi, ma forse il carattere troppo lamentoso non mi avvicina a questa ragazza. In questo episodio la storia non è andata molto avanti, abbiamo scoperto “segreti” importanti, come il legame tra Warner e Adam. Abbiamo capito l’importanza e la grandezza dei vari poteri, ma siamo fermi a questa guerra che sta diventando sempre più senza senso.
Lo stile dell’autrice mi piace, è chiaro, semplice, fluido. Va dritto al punto. I capitoli sono brevi e questo ti invoglia a leggere.
Anche questo secondo appuntamento termina lasciando un “portone” spalancato! Caratteristica di questa autrice è proprio quella di lasciarti spiazzato, non sai mai cosa aspettarti.



Ecco il calendario se volete recuperare anche le altre tappe già pubblicate.





martedì 15 maggio 2018

Gruppo di Lettura Unravel me di Tahereh Mafi – Capitoli 43-49




Buongiorno Unravel me di Tahereh Mafi è ben oltre la metà e io vi parlerò dei capitoli che vanno dal 43 al 49.




Titolo: Unravel me
Autore: Tahereh Mafi
Pagine: 540
Editore Rizzoli
Trama
Juliette è sfuggita alla Restaurazione e al suo leader che intendeva usarla come arma. Da quando vive al Punto Omega è libera di amare Adam, ma non sarà mai libera dal proprio tocco letale, né da Warner, che la desidera più di quanto lei credesse possibile. Tormentata dal passato e incapace di pensare al futuro, Juliette sa che dovrà compiere delle scelte difficili. Accettare il proprio potere distruttivo per metterlo al servizio della resistenza e, soprattutto, allontanare Adam pur amandolo con tutta se stessa.



Capitoli 43 – 44 – 45 – 46 – 47 – 48 - 49


Dopo la sorprendente rivelazione del legame tra Warner e Adam (il fascino è andato tutto al primo, la lagna tutta al secondo) Juliette è sempre più confusa (e lagnosa, ma va!)
2 fratelli. 2 insiemi di scelte molto diversi. 2 vite molto diverse.
Castle, piacevolmente colpito dalle azioni della ragazza il giorno precedente, le offre il suo primo incarico ufficiale: interrogare Warner. L'uomo ha notato che il ragazzo nutre un certo tipo di affetto verso di lei e pensa di sfruttare la cosa. (subdolo Castle) Ciò che però non sa, e che Juliette non gli confessa, è che Warner è insensibile al suo tocco letale (e alle sue lagne micidiali). Dopo un attimo di esitazione Juliette prende coraggio ed entra nella stanza dove è rinchiuso Warner.
È 100 persone diverse. È la persona che mi ha costretto a torturare un bambino contro la mia volontà. È il figlio terrorizzato e psicologicamente tormentato che ha cercato di uccidere il suo stesso padre nel sonno. È il ragazzo che ha sparato in fronte a un soldato disertore; il ragazzo a cui un uomo di cui credeva di potersi fidare ha insegnato a essere un assassino freddo e spietato.
Lei è sicura che, nonostante tutto, Warner non le farà mai del male. (ma guarda che acume sta ragazza!)
Warner ha tra le mani il taccuino delle lagne di Juliette e confessa di averlo letto più volte tanto da recitarle alcuni brani a memoria. Ne esce una Juliette patetica, sola e disperata (la nostra Lagnette!!!) ma il ragazzo vede solo una persona che ha sofferto tantissimo. (com'è vero che l'amore è cieco)
Dopo aver letto questa parte non sono riuscito a dormire per giorni. Volevo sapere chi ti aveva dato la caccia in strada, da chi stessi scappando. Volevo trovarli e volevo strappargli gli arti, uno per uno. Volevo ucciderli in modi che ti farebbero orrore a sentirli.” (Ah, l'amore!)
Il ragazzo si scusa per il bacio (ma de che? Guarda che le è piaciuto!) e le confida che non avrebbe mai pensato che Juliette gli sparasse (tuttalpiù stordito dalle lagne...) visto che la ragazza professa sempre di non voler fare del male agli altri. (solo lagnarsi vuole)
Perché mi hai sempre ripetuto una sola cosa” spiega, “che non volevi fare del male a nessuno. Che non volevi uccidere gli altri.”
Infatti non voglio.”
Tranne se si tratta di me?”
(Secondo me vuole farti altro...) Lei in quel momento si sente ipocrita (io direi bipolare)
warner chiede di essere ucciso, ma Juliette rivela che è solo un ostaggio da scambiare con i due prigionieri rimasti in mano ad Anderson. Pessima idea secondo il ragazzo che sa benissimo che suo padre non cederà mai al ricatto.
Dubito persino che mio padre si sia accorto della mia sparizione...”
(Padre dell'anno!)
mentre pranza con Kenjii, James e Adam, Juliette non riesca a smettere di pensare a Warner (e certo con lagnoso bis lì vicino...) e discute con loro sul fatto che Warner potrebbe non essere un buon ostaggio.
La Restaurazione, nel frattempo, è molto silenziosa e i ragazzi suppongono sia per via delle ferite inferte da Juliette (non ha forza di lagne, strano eh?) ad Anderson. James chiede perché non l'abbia ucciso direttamente (piccoli psicopatici in erba) e Kenji spiega...
La storia è questa: Castle ci insegna sempre che non possiamo semplicemente tagliare la testa ai nemici, sai? Voglio dire, e se uccidessimo il leader? Che cosa accadrebbe poi?”
La pace nel mondo?” risponde James.
Sbagliato. Ci troveremmo in pieno caos. E il caos è molto più difficile da combattere.”
L'anarchia sarebbe ancora peggio, secondo Kenji.
Adam non è d'accordo (e te pareva!) per cui si alza e se ne va. (la regina è offesa. Io non lo sopporto più! Sta diventando più lagnoso di Juliette e ce ne vuole!) Naturalmente la nostra lagnosetta protagonista lo segue (ha paura che possa diventare più lagnoso di lei?)
Hai rotto con me. Ti sei arresa, su noi due, sul futuro che avremmo potuto condividere. Mi hai strappato il cuore, e adesso mi chiedi se sto bene? Come diavolo potrei star bene, Juliette? Che razza di domanda è?”
(Un valium, ragazzo! Allora soffri ogni volta che lei ti sfiora e pace.) Non capisce proprio che, nonostante lei lo ami (seeee va beh) dice che non può stare con lui per gli ovvi motivi già spiegati.
Nel frattemo arriva Warner (nostro salvatore in questa valle di lacrime)
Sei così adorabile quando arrossisci” mi dice Warner. “Ma vorrei proprio che non sprecassi il tuo affetto per qualcuno che deve implorarti di amarlo.” Piega la testa verso Adam. “Che cosa spiacevole per te” dice. “Dev'essere terribilmente imbarazzante.”
(Daje Warner sei tutti noi)
Juliette va ad allenarsi con Kenji (ogni tanto fa qualcosa di diverso oltre lagnarsi) e vengono raggiunti da (piccolo, adorabile psicopatico) James. La ragazza mostra al bimbetto cosa è capace di fare (non lagnarsi solamente). Rompe mattoni, piega tubi di acciaio, spezza legno... Il legno è un po' più insidioso èerché se lo spezzo nel modo sbagliato posso ferirmi con 1 o 2 schegge... (ahhhhhh ora sì che riconosco Lagnette!)
Il piccoletto intanto scopre di avere il potere di guarirsi molto in fretta e viene condotto dalle gemelle guaritrici.
Castle, intanto, è venuto a conoscenza del fatto che Warner è immune al tocco di Juliette (e alle sue lagne) e la ragazza dopo un po' di lagna, si scusa per non averlo detto prima. Warner si potrebbe, a questo punto, rivelare molto utile (mica scemo Castle)
il capitolo si chiude con Juliette che si lagna (e dov'è la novità?) chiedendosi se le cose si sistemeranno prima o poi.
Curiosi di come proseguirà (la lagna di Lagnette) la storia?
PS: Mi scuso per tutte le volte che ho scritto la parola lagna, non lagnatevi anche voi eh!



Come per le volte precedenti c'è un gruppo Facebook sempre attivo al quale, se avete voglia, potete unirvi in qualsiasi momento mentre nel Calendario trovate tutte le date delle varie tappe.







giovedì 19 aprile 2018

Presentazione Gruppo di Lettura - Unravel me





Buongiorno continua la nostra lettura-rilettura della saga di Shatter me di Tahereh Mafi. Dopo Shatter me e Destroy me ci occuperemo, nei mesi di Aprile e Maggio del secondo libro: Unravel me. Con me ci sarà sempre Manuela Menna... ormai è nostra!!!

Ecco qualche notizia in più sul libro in questione.


Titolo: Unravel me
Autore: Tahereh Mafi
Pagine: 540
Editore Rizzoli
Trama
Juliette è sfuggita alla Restaurazione e al suo leader che intendeva usarla come arma. Da quando vive al Punto Omega è libera di amare Adam, ma non sarà mai libera dal proprio tocco letale, né da Warner, che la desidera più di quanto lei credesse possibile. Tormentata dal passato e incapace di pensare al futuro, Juliette sa che dovrà compiere delle scelte difficili. Accettare il proprio potere distruttivo per metterlo al servizio della resistenza e, soprattutto, allontanare Adam pur amandolo con tutta se stessa.


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Noi tutte vi aspettiamo: Non mancate!