mercoledì 20 maggio 2020

Recensione #491 Hate that I love you by Debora C. Tepes



Autrice: Debora C. Tepes
Titolo: Hate that I love you
Editore: Self Publishing
Pag:: 274
Data di pubblicazione: 14 maggio 2020
Trama
Houston, Texas. Stafford High School.
Max Rivera, giovane promessa dell’atletica leggera, non ha mai sopportato Brandon Walker, il quarterback più affascinante della scuola, e avrebbe volentieri continuato a ignorarlo se non fosse che sua cugina Sofia, con la quale condivide gran parte della sua vita, ha deciso di fidanzarsi proprio con lui.
Max conosce i tipi come Walker e sa perfettamente che farà soffrire Sofia, rovinandole proprio l’ultimo anno di liceo, quello che per tutti dovrebbe essere memorabile.
Così, con l’aiuto del suo migliore amico Brett, decide di ordire una strategia per allontanare una volta per tutte Brandon e Sofia. La vita, però, sembra avere un piano tutto suo col quale Max dovrà scendere a patti...

Brandon Walker è tra i ragazzi più desiderati della scuola, ma ha un lato oscuro che non tutti sono in grado di intuire. Max, però, non è come gli altri.
Lei ha provato sulla sua pelle il calore bruciante dell’oscurità che si addensa nell’animo di Brandon, ed è per questo che non riesce a provare altro che odio e rancore, nei suoi confronti.
Tra durissimi allenamenti sotto il sole cocente del Texas e sguardi di fuoco lanciati nei corridoi della scuola, Max e Brandon continuano a incrociarsi e a perdersi, a insultarsi e a ferirsi con tutte le armi a loro disposizione, finché la vita non li porrà di fronte alla scelta più dura: perdonare o vendicarsi.
Lasciarsi andare alle spire travolgenti della passione o lottare con tutte le proprie forze per continuare a nascondersi dietro lo scudo dell’odio.




Quando conobbi Debora, nel 2016, con il suo primo lavoro Sono sempre stata tua, mi sono subito affezionata al protagonista Elijah. Lui è rimasto il mio preferito tra tutti i personaggi maschili creati da questa autrice. Matt, Tiago, Javier, Nadir, Kamlesh, ognuno fantastico a suo modo, ma nessuno che è riuscito a superare Elijah nella mia personale lista. Fino a ora... Doveva arrivare Brandon a contendergli il primo posto!
Max Rivera ha sempre detestato Brandon Walker. Quando questi si mette con sua cugina Sofia cerca in tutti i modi di far aprire gli occhi all'innocente ragazza. Ma da cosa deriva tutta questa acredine?
Che dire del romanzo? L'ho amato moltissimo e divorato in un giorno. Mi sono piaciuti tutti i personaggi e la storia che li coinvolge.
Max è un tipetto davvero tosto. Ha perso i genitori ed è andata a vivere con gli zii. Ha trovato nella corsa la sua valvola di sfogo.
Corro quando sono triste.
Corro quando sono felice.
Corro perché mi sento viva.
È proprio quel tipo di soggetto che piace a me. Decisa, caparbia e sicura di sé, non si fa abbattere da nulla anche se soffre. Il dolore e le umiliazioni, a cui è spesso sottoposta, non la rendono mai lagnosa. Reagisce sempre! Mi è piaciuto molto vederla combattere contro i sentimenti che prova per Brandon.
Il ragazzo nasconde, dietro una facciata da bullo arrogante, una vita per nulla semplice tiranneggiato da un padre-padrone, violento e traditore. Non riceve neanche un piccolo aiuto dalla madre, totalmente annientata dalla prepotenza del suddetto genitore. Fa male al cuore assistere alle sue interazioni con il padre. Non poteva non conquistarmi! Emozionanti anche i suoi combattuti pensieri rivolti a Max.
Non amo nessuno, se non me stesso e il football. Sono un bastardo? Sì.
Faccio soffrire chi mi sta attorno? Sì.
Schiaccerei chiunque pur di raggiungere i miei obiettivi? Sì.
L'amore che provano una per l'altro traspare dalle pagine del romanzo. Volevo abbracciarli e scuoterli allo stesso tempo.
Perché l’amore non è paziente, è come un temporale che squarcia il cielo all’improvviso, mentre credevi che sarebbe stata una giornata di sole. Arriva prepotente a sconvolgerti la vita, tutti i tuoi piani, i tuoi sentimenti. Non è gentile, non vuole ascoltare alcuna ragione, ti afferra e ti scuote per le spalle, mettendo a soqquadro tutto il tuo mondo apparentemente felice. Perché l’amore è come il più potente degli avversari, lo sfidi, ma sai già di aver perso in partenza. E io ho perso di nuovo.
Più che degni di essere nominati sono anche gli amici della coppia. In primis Brett, l'originale e sboccato amico del cuore di Max. Mi ha fatto ridere più volte. Jerome e Andre, i migliori amici e compagni di squadra di Brandon (avranno una loro storia, veroooooo?) Sofia, la cugina della ragazza che mi ha fatto tenerezza e rabbia insieme. Non ho apprezzato i genitori di Brandon: il padre davvero orribile e la madre troppo apatica. Al contrario ho amato gli affettuosi zii di Max.
Sono contenta di dire che Hate that I love you è uno dei due romanzi più belli di Maggio.


4 commenti:

  1. Non ho mai letto nulla della Tepes. Questo libro sembra carino, me lo segno..

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  2. io ho letto solo un libro della Tepes ma come sai non mi aveva fatta impazzire. ho altro di suo su kindle ma non mi sono decisa ancora a continuare

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