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lunedì 11 febbraio 2019

Recensione #306 Cattleya by Debora C. Tepes


Purché sia di serie #4





Autrice: Debora C. Tepes
Titolo: Cattleya
Serie: Javier #2
Editore: Self
Pag:: 273
Data di pubblicazione: 5 gennaio 2019

Trama
Cattleya, è così che mi chiamava lui, come le orchidee che accarezzavo con dedizione. Ma i miei petali sono stati brutalmente strappati, lasciandomi spoglia e impaurita.Lui si è nutrito di me fino all’ultimo respiro, lui mi ha ingannata senza pietà, lui ha implorato il mio perdono. Sono trascorsi due anni e ora l’immagine riflessa allo specchio è quella di un’altra donna. Coraggiosa come una leonessa. Potente come il vento. Intoccabile come Dio. Non sono più una fragile orchidea, ora sono una grandiosa Reina. Mi riprenderò ciò che mi spetta, scenderò a patti con il diavolo, mi sporcherò le mani di sangue. E otterrò la mia vendetta. Sequel del romanzo JAVIER.





Dopo il finale tremendo che mi aveva fatto odiare (con affetto) l'autrice ero davvero impaziente di poterne leggere il seguito. Purtroppo i molti impegni presi non mi hanno permesso di iniziare subito il romanzo.
La storia inizia immediatamente dopo la conclusione di Javier e Cattleya-Yamile è disperata mentre accompagna il suo uomo in ambulanza verso l'ospedale di Maui.
Avverto che ci potrebbero essere spoiler in questa recensione per cui se non li avete letti entrambi non proseguite con la recensione.
Arrivata al venti per cento del romanzo ero pronta a uccidere tutti e due i protagonisti a causa delle loro decisioni. Javier trincerato dietro al suo esagerato senso di onore, dovere e giustizia e il suo voler proteggere Yamile con la piccola Camila le abbandona. Naturalmente il suo sacrificio, non solo fa soffrire tremendamente la ragazza, ma non la tiene minimamente lontana dal pericolo. Anzi la espone maggiormente! Stupida stupida decisione mi caro Javier.
Yamile distrutta dal dolore per questa ennesima separazione (ha già perso la sua famiglia che per quanto disastrata lei la amava) pensa bene di vendicarsi su Javier. Fin qui posso capirla, ma ciò che proprio non mi è andato giù è il modo in cui vuole farlo. Riaprendo i traffici di cocaina della famiglia per attirare l'uomo e ucciderlo. Al tempo stesso non si rende conto che così facendo mette la piccola Camila in pericolo e si prospetta per la bimba la stessa sorte di Yamile. Stupida stupida decisione mia cara Yamile.
Per me tutte e due le loro scelte erano sbagliate e non riuscivo a comprenderli fino in fondo.
Ho deciso lo stesso di andare avanti con la lettura perché Debora riesce sempre a incantarmi con le sue storie al punto che ho finito il libro in un pomeriggio.
Proseguendo quindi con la storia sono riuscita a rivedere le mie iniziali perplessità su Javier ma rimanere sulla mia idea che Yamile avesse esasperato troppo le cose. Tuttavia non mi è dispiaciuta del tutto e ho apprezzato la sua maturazione al punto che si fa perdonare da me nel finale.
Un personaggio che invece mi ha deluso tantissimo è stato David, la guardia del corpo di Yamile. Avevo grandi speranze per lui tanto da voler chiedere a Debora un libro su di lui. Mannaggia che brutto risvolto ha avuto la sua storia!
Debora si conferma per me un'autrice che riesce a toccare i fili giusti per farmi amare storie totalmente al di fuori dal mio modo di pensare. Ora spicciati con il prossimo!





martedì 22 maggio 2018

Recensione #197 Javier by Debora C. Tepes



Autrice: Debora C. Tepes
Titolo: Javier
Editore: Self
Data di pubblicazione: 18 maggio 2018
Pagine: 304

Trama
Vi starete chiedendo chi sono.
Sono un uomo disposto a tutto. Mi hanno voluto per la mia ferocia, mi hanno scelto per la mia imperturbabilità, e mi hanno trovato. Ora ho una missione da portare a termine e, costi quel che costi, non lascerò che il mio sangue macchi questa terra infetta.
Sono una macchina da guerra: le armi con cui mi difendo, le vite con cui gioco e la violenza con cui combatto mi rendono l’uomo che da dodici mesi guardo allo specchio. Qualcuno potrebbe definirmi il peggiore dei bastardi, e avrebbe ragione.
Nessuno mi fermerà.
Nessuno potrà impedirmi di raggiungere il mio obiettivo, neanche lei.
Il suo sguardo è letale, il suo sorriso è pericoloso, la sua rabbia è devastante. Lei è proibita, ma io possiederò il suo corpo, soggiogherò la sua mente e risucchierò la sua anima. Mi nutrirò di lei come il peggiore dei predatori.
Se proverà a opporsi, la distruggerò.
Nessuno dovrà scoprire chi sono.
Soprattutto lei.
*** ATTENZIONE ***
Il romanzo contiene contenuti adatti a un pubblico adulto e consapevole.







Debora scrive un nuovo libro e io mi precipito a chiederle una copia perché so che mi regalerà una lettura forte ed emozionante.



«Tu e io siamo destinati a soffrire, forse è per questo che ci siamo subito capiti. Siamo terre abbandonate da Dio, usurpate dalla cattiveria umana, governate da una forza indistruttibile. Siamo come le Ande, radicate a osservare da un’altura la violenza e il sangue. Siamo come il meraviglioso crepuscolo che stiamo contemplando: prossimi alla fine».



Questa volta ha scelto di narrare una storia con dei personaggi molto particolari, non perfetti e al di fuori dei soliti schemi. Un racconto romantico e tormentato che ha avuto, su di me, un impatto emotivo molto forte.
Infatti quest suo nuovo lavoro è un dark romance ambientato nel pericoloso mondo dei Narcos colombiani.
Il protagonista è Javier Romero, un agente della DEA che, lavorando sotto copertura, con il nome di Manuel, si infiltra come cecchino nella famiglia di Don Julio, uno dei boss più temuti e potenti della città di Medellìn. La sua attrazione per Yamile, figlia del boss, rischia però di avere gravi conseguenze sulla sua missione, ma soprattutto sul suo cuore.
La prima cosa che ho detto a Debora appena terminato il libro è stata: Ti Odio. Con affetto, naturalmente, ma il libro è stato “colpevole” di avermi emozionato tantissimo e il finale di avermi spezzato il cuore.
Javier e Yamile sono perfetti insieme. L'uomo tenta in tutti i modi, giustamente dal mio punto di vista, di mantenere il rapporto su un piano strettamente fisico, senza coinvolgere i sentimenti. Cosa questa che ho compreso perfettamente.



La odio perché è bellissima e sexy. La odio perché è fragile e pericolosa. La odio perché è innocente e problematica. La odio perché non riesco a odiarla sul serio. La odio perché non posso provare altro.



Compresibili anche i dubbi e i sentimenti della ragazza che non può fare a meno di sentirsi attratta dall'uomo.



Solo di una cosa sono certa: del mio amore per Manuel. È un sentimento incontrollabile e deleterio che ha preso il sopravvento in modo inaspettato, come un incendio doloso in una foresta. Basta una piccola fiamma per estendersi a profusione e radere al suolo ogni singolo albero. Forse tra i due sono l’unica ad amare, ma cosa importa, lo farò per entrambi. Il mio cuore gronda di sentimenti che non ho mai avuto la possibilità di provare prima.



Alla motivazione di fondo , evitare di compromettere il suo lavoro, deve anche aggiungere evitare di ferire la dolce ragazza che non c'entra nulla con i traffici del padre. Mi è piaciuto come Debora sia riuscita a descrivere così minuziosamente i sentimenti dei due protagonisti e ho apprezzato anche come ha voluto dividere la narrazione. Non i soliti pov alternati ma in varie parti che raccolgono prima le sensazioni di Javier, poi quelle di Yamile. Tutto questo ha fatto in modo che la storia si dispiegasse in modo davvero perfetto e facendomi amare in egual misura Javier e Yamile.
Ho trovato interessanti anche i fratelli della ragazza e non mi dispiacerebbe leggere qualcosa di loro due, in special modo di Santiago che si è portato via un pezzettino di me.
Mi è piaciuta, inoltre, l'ambientazione che fa da sfondo al romanzo che ho trovato ben descritta. Non ha risparmiato sulle scene violente e le azioni inuti e crudeli compiute dalla banda di Don Julio rendendo ancora tutto più realistico.



Non esistono killer professionisti qui, i sicari sono uomini poveri che per guadagnare qualcosa decidono di arruolarsi nell’esercito dei narcos. È povertà, è ignoranza, è istinto di sopravvivenza. È la strada più semplice per guadagnare pesos senza spaccarsi la schiena nei campi.



Lo stile sempre molto adrenalico non ha lasciato un attimo di respiro né a me né ai due poveri protagonisti.
Ho notato, infine, una certa maturita di narrazione nella scrittrice e sono curiosissima di leggere altro di suo. (magari su Siantago?)



mercoledì 28 marzo 2018

COVER REVEAL Javier di Debora C. Tepes



Buongiorno oggi abbiamo la possibilità di scoprire la copertina del nuovo lavoro di Debora. Ora aspetto con tanta curiosità di leggere il libro!



Titolo: Javier
Autrice: Debora C. Tepes
Genere: Mafia Romance
Data di pubblicazione: Maggio/Giugno 2018

Prezzo: 2,99

Trama
Vi starete chiedendo chi sono.
Sono un uomo disposto a tutto. Mi hanno voluto per la mia ferocia, mi hanno scelto per la mia imperturbabilità, e mi hanno trovato. Ora ho una missione da portare a termine e, costi quel che costi, non lascerò che il mio sangue macchi questa terra infetta.
Sono una macchina da guerra: le armi con cui mi difendo, le vite con cui gioco e la violenza con cui combatto mi rendono l’uomo che da dodici mesi guardo allo specchio. Qualcuno potrebbe definirmi il peggiore dei bastardi, e avrebbe ragione.
Nessuno mi fermerà.
Nessuno potrà impedirmi di raggiungere il mio obiettivo, neanche lei.
Il suo sguardo è letale, il suo sorriso è pericoloso, la sua rabbia è devastante. Lei è proibita, ma io possiederò il suo corpo, soggiogherò la sua mente e risucchierò la sua anima. Mi nutrirò di lei come il peggiore dei predatori.
Se proverà a opporsi, la distruggerò.
Nessuno dovrà scoprire chi sono.
Soprattutto lei.

COVER INTEGRALE



TEASER GRAFICO



Biografia dell’autrice:
Debora C. Tepes è innanzitutto una lettrice accanita, sognatrice e scrittrice. Ha pubblicato il suo primo romanzo "Predestined", uno young adult paranormale, nel dicembre 2014 con la casa editrice Genesis Publishing. Il 20 luglio 2015 ha auto-pubblicato su Amazon "Sono sempre stata tua", riscuotendo un enorme successo.
È stata prima in classifica per due mesi diventando bestseller amazon e ha venduto più di 4000 copie in poche settimane. Dopo le richieste delle sue lettrici, ha pubblicato il sequel "Sei tu il mio paradiso". “Come fuoco sulla pelle” è il terzo volume autoconclusivo della serie
Dangerous Souls.