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giovedì 27 febbraio 2025

Recensione #1002 Donne che non si amano abbastanza by Susan Nolen-Hoeksema

 

Buongiorno, l'ultima recensione del mese è dedicata a un libro di cui mi ha gentilmente omaggiata la Pienogiorno editore.


Autrice: Susan Nolen-Hoeksema

Titolo: Donne che non si amano abbastanza

Editore: Pienogiorno Editore

Pag: 336

Data di pubblicazione: 19 febbraio 2025

Trama

«Il nuovo bestseller dell’autrice di Donne che pensano troppo: un caso editoriale mondiale che libera il potere che è in noi»

- Elle

Noi donne spesso non ci amiamo abbastanza.

Siamo troppo dure con noi stesse o ci scervelliamo ad analizzare ogni singolo difetto.

Ci preoccupiamo per mille cose e raggiungiamo livelli di rovello interiore che nessuno riesce a immaginare.

Sono una buona madre?

Una buona compagna?

Sono brava nel mio lavoro?

Ma un modo per spezzare questo circolo vizioso c’è: riscoprire e usare i nostri peculiari e unici poteri.

Intrecciando ricerche rigorose e storie vere, la psicologa Susan Nolen-Hoeksema, autrice del clamoroso bestseller internazionale Donne che pensano troppo, spiega come valorizzare i punti di forza che non sappiamo di avere: forza mentale, un senso di identità solido ma flessibile, eccezionale intuizione emotiva e capacità relazionale. Combinati tra loro, questi poteri possono renderci straordinariamente più forti e brillanti in tutto ciò che facciamo.

Un libro rivoluzionario che con chiarezza e semplicità insegna ad affinare le abilità femminili e a usarle in ogni ambito: in famiglia, nelle relazioni, sul lavoro, in società. Per perseguire i nostri sogni e lasciare intorno a noi il nostro segno luminoso mentre viviamo pienamente e felicemente la nostra vita.





Donne che non si amano abbastanza è un manuale di Self help, genere che ultimamente sto leggendo con piacere e che intervalla le altre tipologie di romanzi che di solito accompagnano le mie ore di lettura.

Il volume prende in esame la donna e il suo non amarsi del tutto in favore del benessere familiare. Retaggio del passato, ove la donna era vista solo come angelo del focolare e i cui compiti dovevano limitarsi a “faccende da donne” ovvero occuparsi della famiglia e “obbligandola” a sminuirsi anche di fronte a situazioni che, a conti fatti, riesce a risolvere come e meglio di un uomo.

Quello che ho apprezzato maggiormente del libro è che, nonostante la mia età e la sicurezza nei miei mezzi che ho acquisito in questi anni, ho capito che ho ancora molto da imparare. Devo lavorare molto su me stessa e sulla determinazione che metto per superare i momenti più difficili. Insomma sono ancora in costruzione, non sono finita e come me tantissime donne. Siamo in continuo mutamento, siamo come le rocce che vengono erose dal tempo e dalle intemperie, cambiando sempre forma.

Altro fattore che mi è piaciuto molto è come l’autrice, attraverso esempi di vita vera, accaduti a lei o a sue conoscenze, riesce ad essere ancora più incisiva nelle sue teorie.

Un libro che consiglio a tutte le donne che non sono consapevoli delle proprie capacità, e anche a chi lo è perché non si smette mai di imparare!






venerdì 21 febbraio 2025

Intervista con le vamp...blogger #92

 


Buon venerdì, in ritardo ma sempre presenti per la nostra storica rubrica mensile che ci fa leggere lo stesso libro. Libro più votato nel mese scorso è una bella favola oscura che mi ha fatto passare bei momenti di lettura. Questo mese oltre alle solite blogger Erica, Chiara e Chicca, si aggiunge (con nostro grande piacere) Alessia!!! Come sempre per conoscere le loro opinioni andate sui loro blog.


Autrice: T. Kingfisher

Titolo: Nettle and Bone. Come uccidere un principe

Editore: Mondadori

Pag: 31

Data di pubblicazione: 8 ottobre 2024

Trama

Marra è la più giovane fra le tre figlie del sovrano del Regno del Porto. Insieme alle sorelle, Damia e Kania, ha il dovere di salvaguardare la pace nel proprio paese, stretto nella morsa dei nemici che premono ai confini. Per scongiurare ogni rischio di scontro e assicurarsi l'alleanza del Regno del Nord, Damia viene data in moglie al principe Vorling. Poco tempo dopo, però, il corpo esanime della principessa viene riportato a casa. Dicono sia morta in seguito a una caduta, che sia stato un incidente, ma Marra non può crederci. Così, quando Vorling sceglie Kania come sua nuova sposa, Marra, pervasa da un senso di terrore, decide che questa volta non resterà ferma a guardare. Ucciderà il principe. Si mette quindi in cerca della magia più potente che quella di una Vocedombra, una strega in grado di comunicare con l'aldilà. Per raggiungerla, Marra dovrà attraversare la temibile Terra Riarsa, una distesa di chilometri avvolta nelle tenebre e devastata dalla siccità, e, per ottenere il suo aiuto, dovrà portare a termine tre compiti apparentemente cucire un mantello di ortiche, resuscitare un cane da un mucchio d'ossa e catturare un raggio di luna. Ma, a guardarla meglio, la Vocedombra non sembra che una vecchina con uno strambo senso dell'umorismo, che si rifiuta peraltro di partire senza la sua gallina, una bestiola piuttosto invadente che dicono sia anche posseduta da un demone. Canedossa è un amico fidato, ma fa spavento a chiunque lo incontri. E Marra è solo una principessa che si sta improvvisando eroina. Riuscirà questa banda sgangherata a portare a termine la missione? T. Kingfisher rende omaggio agli elementi tradizionali del fantasy e della fiaba, e, allo stesso tempo, li sovverte, rileggendoli in chiave dark e ironica. Una storia originale, tenera e avventurosa che ci ricorda che gli eroi possono assumere diverse forme, che le streghe non sono sempre del tutto cattive, e che ognuno ha il diritto di scegliere il proprio lieto fine.



L'intervista



A quale genere appartiene il libro?

Questo romanzo rientra sicuramente nel fantasy essendo una fiaba dark con elementi fantastici.


Cosa pensi dei protagonisti?

Amati tutti, dal primo all’ultimo. Marra la giovane sorella che cerca di salvare la maggiore Kania da morte certa;, Vocedombra, la misteriosa strega; il demone pollo che appartiene alla stessa; Canedossa, il cucciolo di Marra; Finder il guerriero e la Fata Madrina di Marra. Davvero un cast di personaggi molto interessante e ben amalgamato.


Personaggio preferito?

Senza nulla togliere agli umani della storia il Demone pollo e il Canedossa sono i miei preferiti!


Personaggio più odiato?

Anche se scontato ho odiato il principe Vorling.


Che emozioni ti ha suscitato la lettura?

Sorpresa. Era da un po’ che non trovavo letture appassionanti e questa è arrivata nel momento perfetto.


Punti di forza?

La storia interessante, il mondo creato dall’autrice e i personaggi.


Punti deboli?

Una pecca che ho trovato è l’età della protagonista Marra che non mi ha dato l’idea di corrispondere ai suoi atteggiamenti.


Come hai trovato lo stile dell'autrice?

Scorrevo e coinvolgente.


È facile entrare in empatia con il protagonista?

Nonostante il fatto dell’età, non ho avuto problemi a empatizzare con Marra.


Quale aggettivo descrive meglio il libro?

Coinvolgente.


A chi lo consigli?

Trovo che potrebbe essere la lettura giusta per chi cerca una favola, con riferimenti ad altre storie classiche, ma con quel tocco di dark che non dispiace per nulla.


Quante stelline gli dai?

Per me merita 4,5 stelle.


Cosa ne pensi della cover?

Carina ma non l’avrei mai letto per essa. Per fortuna sono andata oltre la copertina.


Citazione preferita?

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Qui sotto il modulo con il solito sondaggio. Scegliete per noi una buona lettura per Marzo! Naturalmente pubblicheremo anche i sondaggi nelle nostre storie di IG.