lunedì 2 dicembre 2024

Recensione #997 I gatti dal cuore d'ambra by Nilanjana Roy

 

Buon inizio settimana, dicembre è iniziato da un giorno e con lui il mese più magico dell'anno. Stamattina vi parlo di un romanzo che reputo perfetto per questo periodo.

Ringrazio la Pienogiorno per la copia cartacea del libro.


Autrice: Nilanjana ROy

Titolo: I gatti dal cuore d'ambra

Editore: Pienogiorno

Pag: 320

Data di pubblicazione: 23 settembre 2024

Trama

Sapeva per esperienza che la dote più importante è il coraggio. Solo i cuori d’ambra possono vincere la paura. In un misterioso quartiere della vecchia Delhi, in India, vivono i Selvatici, un piccolo clan di gatti che domina quel labirinto di vicoli e rovine da tempo Miu-Miu, una saggia e anziana siamese; Katar, amato dai suoi seguaci e temuto dai suoi nemici; Hulo, il grande guerriero; Beraal, la bella regina, veloce e mortale quando sfidata; Mancino, il gattino dalla sconfinata curiosità che lo mette sempre nei guai… Liberi e indomiti, i Selvatici non temono nessuno, vanno dove vogliono e fanno quello che vogliono. Sono impavidi come i loro cuori d’ambra, la pietra simbolo di vitalità e coraggio, lasciano vedere a chiunque li incontri, siano essi Piedoni, come i gatti chiamano gli umani, o i nemici della loro specie, i temibili Ferini. Finché un giorno, una cucciola arancione dagli occhi verdi di nome Mara attira la loro attenzione. Lei vive comodamente in una bella casa, e non ha alcuna intenzione di immischiarsi nelle loro faccende. Ma è dotata di un eccezionale potere, di cui non è ancora consapevole, che mette tutti in subbuglio. Perché secondo le leggende feline, il suo arrivo è presagio di eventi straordinari che minacciano di annientare il loro mondo e tutto ciò a cui tengono. Il tempo dei cuori d’ambra sta per arrivare.

Un romanzo meraviglioso e immaginifico, di grande pregio letterario, avvincente e intenso, e al tempo stesso una sontuosa e imperdibile dichiarazione d’amore ai gatti e all’incanto della vita. «Non è solo un canto d’amore ai gatti, è soprattutto un romanzo meravigliosamente scritto e destinato a diventare un classico.» The Guardian.





Avete presente quando un libro solletica i vostri sensi? Ecco a me è successo con questo libro. Prima di tutto i miei occhi sono stati attirati dalla cover. Una copertina con due gatti neri per una come me che ama questi animali è un invito a nozze. Poi ho letto la trama e… Niente non ho avuto nessuna chance di sfuggire alla magia di questa storia e mi sono affrettata a richiedere questo libro alla casa editrice. 

Ho trovato la storia narrata in queste pagine deliziosa e magica. I gatti sono i protagonisti e le voci narranti del romanzo, mi hanno incantato dal primo all'ultimo. I felini sono caratterizzati magnificamente. L'autrice è stata molto brava in questo. Oltre a loro ci tanti altri animali. I pochi esseri umani sono chiamati Piedoni ma sono figure marginali e raramente presenti. 

Le vicende partono dall'arrivo in zona di Mara una dolce gattina alquanto speciale... Ciò che ho amato del libro è l'evoluzione dei rapporti tra i gatti, di come imparano a convivere tra loro e ad accettare chi è diverso senza classificare troppo le varie razze feline. Una sorta di consiglio per i piedoni di imparare dagli animali il concetto di accettazione.

La storia alterna momenti di azione, soprattutto alla fine, ad altri più riflessivi. Non mi è dispiaciuto per nulla questa cosa.

Lo stile della Roy è scorrevole e coinvolgente. Mi ripeto dicendo che ha fatto un fantastico lavoro di caratterizzazione.

Bellissime anche le atmosfere in cui si muovono i protagonisti e gli altri personaggi sono davvero magiche.

Dalla prima all’ultima pagina ho avuto la sensazione di essere “caduta” in una favola. Una di quelle piene di magia, di buoni sentimenti e di saggi insegnamenti.

Proprio per questo lo reputo un libro da leggere in queste giornate che ci avvicinano al Natale. E si sa che a Natale siamo tutti più buoni, quindi regalatevi questo libro ve lo meritate! 

Ecco unico effetto collaterale un po’ fastidioso dopo questa lettura è stata la mia voglia di croccantini, chissà come mai...