Pagine

giovedì 4 agosto 2022

Recensionce #843 Creature luminose by Shelby Van Pelt

 

Buongiorno, oggi mi allontano un po’ dai miei soliti generi letterari, parlandovi di un libro di narrativa che mi ha stupito in maniera positiva.


Autrice: Shelby Van Pelt

Titolo: Creature luminose

Editore: Mondadori

Pag: 396

Data di pubblicazione: 28 giugno 2022

Trama

Tova Sullivan lavora per l'Acquario di Sowell Bay, una tranquilla cittadina nei pressi di Seattle: pulire i pavimenti durante le ore serali in compagnia delle creature che si muovono silenziose nelle vasche la aiuta a combattere la solitudine dopo la scomparsa di suo figlio Erik, quando era solo un ragazzo. La principale attrazione dell'acquario è Marcellus, un polpo gigante del Pacifico, che dalla sua vasca sembra osservare attento ogni mossa di Tova. Una sera, mentre sta passando lo straccio nell'ufficio del personale, Tova scorge Marcellus impigliato nei fili della corrente e delicatamente cerca di liberarlo. Mentre si domanda come abbia fatto a uscire dalla teca, il polpo stende un tentacolo verso di lei, come per abbracciarla. In quella creatura dotata di tre cuori e di un'eccezionale intelligenza, la donna trova inaspettatamente qualcuno che le assomiglia e la comprende: i due stringono una bizzarra amicizia fatta di complicità e gesti silenziosi. Le cose cambiano quando Tova per un infortunio viene sostituita da Cameron, un giovane appena giunto in città alla ricerca del padre biologico. Marcellus non tarda a capire che i due sono legati da qualcosa, e il suo straordinario intuito lo spinge a intervenire. Un esordio folgorante e commovente, che insegna come a volte guardare al passato possa aiutarci a costruire un futuro diverso. Un'amicizia capace di spezzare la più dura delle solitudini. La corrispondenza misteriosa di due anime speciali, creature imperfette e per questo incredibilmente luminose.




Il romanzo è iniziato molto lentamente, almeno per me, e non sono riuscita subito ad entrare in empatia con i personaggi. Quello con cui ho riscontrato le maggiori difficoltà è stato Cameron che mi infastidiva, in modo particolare, per la sua scarsa voglia di lavorare, la sua poca attinenza alla realtà. Mi sembrava uno di quei personaggi che non aveva nessunissima speranza di poter entrare tra i miei preferiti. Tuttavia mi sono dovuta ricredere perché alla fine Cameron riesce ad avere una evoluzione davvero spettacolare. Finalmente sono riuscita ad apprezzarlo.

L’altra protagonista è Tova la settantenne che lavora all’acquario come donna delle pulizie e che stringe un’amicizia particolare con Marcellus il polpo gigante ospite della struttura. Al contrario sono riuscita a creare subito un feeling con questa donna che aveva passato sofferto. Mi ispirato tanta tenerezza e ho adorato la forza caratteriale che dimostra in ogni occasione.

Gli altri personaggi secondari sono davvero tutti molto interessanti e mi sono piaciute le interazioni che hanno con i protagonisti, ma il mio preferito è stato Marcellus. Ho amato questo animale saggio che, più volte, mi è parso quasi un essere umano. Visto il lento inizio l’unica cosa che mi spingeva a proseguire con la lettura era proprio lui. Volevo conoscere i suoi pensieri e sapere cosa ne sarebbe stato di lui.

Lo stile dell’autrice, nonostante la lentezza iniziale, è leggero e fresco, ha saputo creare dei personaggi simpatici anche se non perfetti. Con qualche difficoltà sono comunque riusciti a entrarmi nel cuore.

Il finale è molto zuccheroso però me lo aspettavo visto l’andazzo del racconto.

Posso dirmi contenta di aver superato le mie titubanze iniziali e aver conosciuto la storia di Marcellus. 



2 commenti:

  1. Avevo sentito parlare di questo libro ma non l'avevo mai preso in considerazione. Da come l'hai descritto, però, sembra molto bello. Personalmente approvo il finale zuccheroso, ogni tanto ci vuole ❤️

    RispondiElimina