Come ultima recensione della settimana vi lascio, sul blog, la mia opinione del secondo capitolo della dilogia The Blood of Stars.
Ringrazio Mondadori per la copia digitale del romanzo.
Autrice: Elizabeth Lim
Titolo: Unravel the Dusk
Serie: The Blood of Stars #2
Editore: Mondadori
Pag: 348
Data di pubblicazione: 31 agosto 2021
Trama
Maia Tamarin ha già
dimostrato di essere la più abile sarta del paese. Ha sbaragliato
gli altri concorrenti nella gara con cui l’imperatore ha scelto il
nuovo sarto imperiale. Ha viaggiato fino ai confini del mondo per
procurarsi la risata del sole, le lacrime della luna e il sangue
delle stelle. E con questi tesori ha cucito tre abiti magici,
ciascuno degno di una dea. Ma le prove per lei non sono ancora
terminate.
Al ritorno dal suo viaggio, il regno è sull’orlo
della guerra e Edan, il ragazzo che ama, è sparito. Forse per
sempre.
La guerra che impazza non è niente a confronto della
battaglia che Maia combatte contro se stessa. Da quando è stata
marchiata dal demone Bandur non è più la stessa…
La posta in
gioco è più alta che mai, ed è solo questione di tempo prima che
Maia si perda completamente. Ma non si fermerà davanti a nulla pur
di ritrovare Edan, proteggere la sua famiglia e garantire al suo
paese una pace duratura.
Pur col qualche difetto, il primo volume mi era piaciuto abbastanza. Avevo apprezzato lo stile leggero e poetico, la protagonista tosta e il world building esotico. Purtroppo, però, la magia non si è ripetuta con Unravel the Dusk. Almeno non del tutto.
La storia, seppur ricca di azione, sembrava, almeno a mio parere, più moscia, meno adrenalinica rispetto a Spin the Dawn.
Buona, anche qui, l’ambientazione che si ispira molto alla cultura orientale, in particolar modo a quella cinese.
Maia mi è piaciuta, pure qui, perché ho ritrovato la protagonista interessante e determinata che avevo conosciuto. È rimasta sola, senza Edan al suo fianco, ma non vacilla mai.
Il suo pov, che ci accompagna per tutto il libro, ce la mostra in ogni sua sfaccettatura, però, non permette di approfondire la conoscenza degli altri soggetti. Questo è un lato negativo che ho trovato sia in questo capitolo che nel precedente.
Un personaggio che non avevo notato, purtroppo, nel primo libro e che ho rivalutato parecchio è Lady Sarnai. È sicuramente quella che soffre di più. Eppure anche lei non si fa abbattere da niente e nessuno.
Mi è mancata molto la figura di Edan, lo avrei voluto più presente nella storia.
Lo stile della Lim è sempre scorrevole e poetico insieme per cui il libro si legge davvero molto velocemente. Anche il finale non è male, forse un po' troppo sdolcinato, ma perfettamente in linea con il resto della storia. Mi è piaciuto come l’autrice ha concluso il tutto.
La dilogia The blood of stars è composta:
2 Unravel the dusk
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