Buongiorno, grazie alla rubrica Tu leggi? Io scelgo! sono riuscita finalmente a iniziare Fuori tempo di Monica Lombardi. Ringrazio Chiara per avermelo regalato e Monica per avermelo autografato. La mia scelta è caduta proprio sul blog di Chiara, quindi era inevitabile che io scegliessi questo! La sua recensione QUI.
Autrice: Monica Lombardi
Titolo: Fuori tempo
Editore: Hope Edizioni
Pag: 319
Data di pubblicazione: 17 giugno 2022
Trama
"Si
sentiva come un pugile al centro del ring. Tutto quello che voleva
fare era colpire, colpire duro, prima che l’avversario facesse lo
stesso con lei."
Un urlo, poi un pianto, lungo e
disperato: così inizia la storia di Martina.
Prosegue con un
viaggio insieme all’uomo che ha sempre creduto di odiare, un
viaggio verso il padre che non vede da dieci anni e che non sente più
come tale.
Fuori Tempo è la storia di una ragazza che odia il
mondo perché lo ama troppo, di un uomo che non sa più come lottare
per quello che ama e di un uomo che ha già perso, due volte.
È
la storia di due generazioni diverse, per certi versi distanti, che
scoprono di parlare ancora la stessa lingua. Fuori Tempo narra di una
tempesta che spaventa e confonde, di onde che travolgono, rubano
l’ossigeno, per poi trascinarci via e abbandonarci su una spiaggia
lontana.
Raccontata con la stessa forza di quelle onde, questa è
la storia di una giovane donna arrabbiata e coraggiosa, che scopre,
anche grazie all’aiuto di chi meno avrebbe immaginato, che non
avere tutte le risposte non significa per forza annegare: significa
vivere.
Io leggo i romanzi di Monica Lombardi da tantissimi anni e ho amato tutte le sue storie. Complice il fatto che scriva un genere che a me piace moltissimo, il romantic suspense (con una piccola incursione nello Sci-fi). Con Fuori tempo però Monica ci porta in una storia completamente diversa da quelle a cui ci aveva abituati: la narrativa. Beh, che devo dire? È stata capace di creare una storia emozionante e avvincente!
La protagonista è Martina che alla morte della mamma, per mantenere una promessa fatta alla donna sul punto di morte, va a incontrare suo padre per la prima volta dopo 10 anni. Riccardo le aveva abbandonate per andare a vivere con un uomo, Sergio. Ed è proprio Serge che accompagna Martina nel viaggio da Milano.
La storia è un viaggio sia letterale per quello che fanno Martina e Serge, ma anche un viaggio attraverso i sentimenti in cui la meta finale è il perdono. Ammetto che non so se sarei stata in grado di perdonare mio padre dopo un gesto del genere. Io penso che un genitore debba essere presente nella vita dei figli, anche se vive lontano, anche se ci sono difficoltà nella coppia. Una mancanza per me imperdonabile e non so se sarei stata brava come Martina.
Monica è stata molto brava a eviscerare i sentimenti contrastanti di questa ragazza, il dolore che prova per la recente perdita, la rabbia che prova verso Riccardo.
Fondamentale per l'evoluzione di Martina è Serge che è un uomo equilibrato, paziente, ma che al tempo stesso la sfida a mostrare i suoi sentimenti, ad accettarli. Momenti indispensabili per perdonare se stessi e gli altri.
Ho trovato tutti e tre i protagonisti davvero eccezionali. Il mio preferito è stato senza dubbio Serge, che con la sua calma e saggezza riesce a riportare tutto nella giusta direzione per Martina e per Riccardo.
Anche in questa occasione ho apprezzato la prosa di Monica che è riuscita a coinvolgermi con una storia completamente diversa da quelle che faccio di solito.
Sono proprio felice di aver scelto questa lettura dal blog di Chiara.