Dopo qualche mese di stop torno con la rubrica, ideata da Chiara, che permette di scoprire nuovi autori. Lo scrittore che ho letto per la prima volta è Demetrio Verbaro, nato a Reggio Calabria il 14/12/1981.
Dopo un lungo girovagare per l'Italia alla ricerca dell'arte a 26 anni si sposa e ritorna definitivamente a Reggio Calabria, dedicandosi alla letteratura. Partecipa nel 2016 al quiz di Canale 5 Caduta Libera condotto da Gerry Scotti, dove si laurea campione, partecipando a oltre 10 puntate.
Ha tre figli: Thomas, Riccardo e Dorian.
Titolo: Jack e Rebecca
Editore: Policromia Edizioni
Pag: 182
Data di pubblicazione: 30 settembre 2020
Trama
Dopo una serie di romanzi fantasy ho deciso di diversificare un po' tipologia di lettura. Benchè inizi ad apprezzare il genere avevo bisogno di cambiare. Avevo ricevuto la copia cartacea di questo romanzo, ad agosto, ma non avevo ancora avuto modo di affrontarlo. Quale occasione migliore del Ci provo con...?
Jack e Rebecca è una storia d'amore complicata e intensa. Il libro è suddiviso in tre parti principali. L'autore, dopo un prologo in cui fa incontrare i due protagonisti, torna indietro, nelle loro vite, per descrivere le loro esistenze fino a quel momento.
La prima a essere presentata è Rebecca. La donna si trasferisce con la madre nella sonnolenta cittadina di Blackwater. Non ricorda molto del suo passato e cresce con questa genitrice tirannica e oppressiva. È stato un soggetto davvero interessante e sviluppato molto bene. Non ho apprezzato alcune sue scelte, però devo dire che l'ho preferita di gran lunga al personaggio maschile.
Conosciamo quindi Jack, che vive a Roma con il padre giostraio. Kendra, sua madre, non vedendo realizzarsi i suoi obiettivi lavorativi, se ne torna in America. Lascia così un Jack piccolissimo alle cure di un padre affettuoso, ma che non riesce a mantenerlo vista la crisi del momento. Il bambino conosce il Barbone Rick e scopre di avere un eccezionale dono artistico che lo porterà alla fama.
Queste due parti sono molto coinvolgenti e tracciano perfettamente le psicologie dei due protagonisti e dei personaggi marginali. Ho provato molta pena nei confronti della mamma di Rebecca nonostante i suoi comportamenti inquietanti. Tutto viene spiegato e inizia ad avere un senso. Non ho invece, minimamente, apprezzato Kendra. Una donna delusa ed egoista che, per me, non ha nessun tipo di riscatto. Non può una madre abbandonare un figlio con tanta leggerezza e senza mai interessarsi a lui.
La terza parte racconta la storia d'amore tra Rebecca e Jack dopo quel primo folgorante incontro. Ecco, questa è la sezione che mi ha convinta meno. Pur dipanandosi per molti anni mi è sembrata, a tratti, troppo frettolosa. Una strana combinazione che mi ha spiazzata. Jack e Rebecca hanno modo di conoscersi, scoprire le cose che li accomunano e quelle che li dividono e prendere una decisione sul loro rappoRto. Non posso dire molto perché sarebbe spoiler, ma la loro decisione e la scelta di come vivere questo sentimento non mi ha persuasa. Così come il finale non mi ha soddisfatta.
Per quello che riguarda lo stile dell'autore posso affermare che mi è piaciuto. Semplice, non banale e, a tratti, quasi poetico. Alcune descrizioni di Roma mi hanno emozionato.
Nel complesso sono molto contenta di questa prima esperienza con Demetrio.
un romanzo che non conoscevo assolutamente.
RispondiEliminabella la tua analisi
Grazie, infatti è poco conosciuto
EliminaUn romanzo carino, interessante la tua recensione, quindi esperimento riuscito?
RispondiEliminaA parte qualche incertezza, direi di sì
EliminaMi piacciono le storie d’amore che si svolgono in più anni ed anche la tua recensione positiva mi ha convinto!
RispondiEliminaBenissimo
EliminaBella la recensione e le tue impressioni sui personaggi. Non so se lo segnerò nei da leggere.
RispondiEliminaSe vorrai dargli una possibilità fammelo sapere
EliminaGrazie :D
RispondiEliminaCiao Dolci! Non lo conosco, ma sembra molto carino! :)
RispondiEliminaSì, una bella storia
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