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martedì 27 ottobre 2020

Recensione #555 Wolfsong Il canto del lupo by T.J. Klune

 

Tu leggi? Io scelgo! #24

Buongiorno, il post di oggi è dedicato alla rubrica ideata da Rosaria e Chiara. Il suo scopo è leggere uno dei libri recensiti dalla blogger a cui si viene assegnati tramite estrazione. Per ottobre mi è stato assegnato il blog di Erica (Libri al caffè) e io ho scelto subito Wolfsong! La recensione di Erica QUI.

 
Autore: TJ Klune

Titolo: Wolfsong Il canto del lupo

Serie: Green Creek #1

Editore: Triskell Edizioni

Pag:: 548

Data di pubblicazione: 27 luglio 2020

Trama

Ox aveva dodici anni quando suo padre gli impartì una lezione davvero importante. Gli disse che non valeva niente e che la gente non lo avrebbe mai compreso. Poi andò via.
Ox aveva sedici anni quando incontrò un ragazzo sulla strada verso casa. Il ragazzo che parlava, parlava e parlava. Soltanto in seguito scoprì che il ragazzo non aveva aperto bocca per quasi due anni prima di quel giorno e che viveva con la famiglia che si era trasferita nell’abitazione in fondo al sentiero.
Ox aveva diciassette anni quando scoprì il segreto del ragazzo e il mondo attorno a lui si dipinse di rosso, arancione e viola, di alfa, beta e omega.
Ox aveva ventitré anni il giorno in cui la morte arrivò in città, scavandogli un vuoto nella testa e nel cuore. Il ragazzo rincorse il mostro con lo sguardo assetato di vendetta, lasciando Ox a raccogliere i cocci.
Sono trascorsi tre anni da quel fatidico giorno… e il ragazzo è tornato. Ma ora quel ragazzo è un uomo e Ox non può più ignorare il canto che ulula tra di loro.




T.J. Klune è un'autore che amo moltissimo. Finora ho letto tutto quello che è stato tradotto in italiano, per cui scegliere di leggere proprio questo romanzo non è stato difficile.

Ox è un bambino quando viene abbandonato dal padre che lo ritiene una nullità che sarà capace solo di prendere calci dagli altri. Rimasto solo con la madre inizia a lavorare nell'officina di Gordo per provvedere al benessere economico della famiglia. Un giorno, quando ha appena compiuto 16 anni, rientrando a casa, incontra Joe. Il bambino è il figlio della nuova famiglia che si è trasferita vicino a Ox. L'incontro trascinerà Ox in una realtà di cui non immaginava l'esistenza.

Il romanzo è un urban fantasy con lupi mannari e stregoni, ma Ox è umano. Un umano particolare che sarà capace, a dispetto delle parole del padre, di creare cose straordinarie. Ho apprezzato moltissimo Ox e la sua evoluzione. Trovarsi coinvolto con la famiglia Bennet e con la loro natura, lo aiuta a credere in sé, a sviluppare una grandissima forza interiore. L'affetto, l'amicizia e la lealtà saranno i sentimenti che animeranno il ragazzo in ogni occasione. Questa è la caratteristica che ho più amato di lui. Non da meno mi è piaciuto il suo coraggio, la sua determinazione e la voglia di proteggere il suo “branco” anche a costo di rischiare la vita.

Non posso dire la stessa cosa per Joe. Per lui ho provato sentimenti contrastanti. L'ho trovato delizioso, dolce e romantico nella prima parte. Il corteggiamento, poi, è stato qualcosa di esilarante. Finché, dopo una grave perdita, parte in cerca di vendetta abbandonando una parte del branco. Ok che stava soffrendo, ok che non era pronto e preparato al ruolo che si trova a ricoprire, ma no! Ha dimostrato tutta la sua immaturità. Se questo era lo scopo di Klune è riuscito perfettamente a caratterizzare Joe.

La relazione tra Ox e Joe è stata descritta molto bene dall'autore. Erano perfetti insieme. Sono stata d'accordo con Ox nel non perdonare subito il ragazzino quando torna a casa. Joe aveva sbagliato e doveva capirlo!

Il resto del branco, umano e lupesco, è composto da un cast di soggetti davvero interessanti. Ognuno di loro è sviluppato in maniera splendida. Un po' meno il cattivo della situazione che, per quanto crudele, non mi ha mai impressionato troppo. Solo nella scena del bosco... in quell'occasione ho provato proprio una stretta al cuore. Klune ha saputo rendere il dolore del branco terribilmente vivido.

L'unico particolare che non mi ha convinta è la lentezza che ho percepito in alcune situazioni. La storia in sé è piena di scene sanguinose, di lotte senza respiro, eppure questa sensazione è stata spesso presente.

Il finale non mi ha delusa anche se mi aspettavo un risvolto del genere.

Complessivamente posso ritenermi più che soddisfatta dalla lettura che ha alternato momenti dolci con altri più cruenti. Il tutto condito da un pizzico di quell'ironia che è tipica di Klune.

La serie è composta:

1. Wolfsong

2. Ravensong

2,5. Lovesong

3. Heartsong

3,5. Feralsong

3,6. Lovesong part II

4. Brothersong






14 commenti:

  1. Altro libro che vorrei leggere. Chissà quando ci riuscirò. Ormai le mie tbr sono talmente fitte da non poter aggiungere nulla

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  2. Adoro Klune e ho adorato questo libro, ora sono curiosissima di leggere la storia di Gordo

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  3. E pensare che mi immaginavo tutt'altro libro. Caso di omonimia... eh va beh. Non mi ispira.

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  4. Bella recensione, un'analisi dettagliata dei protagonisti, solo che non ho ancora nelle mie corde il genere

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  5. ho amato tantissimo questo libro lo sai e Joe secondo me è perfetto, ci vanno anche cose negative. Contenta che a breve esce il secondo

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    1. Sì, in fondo era immaturo e gli è caduto il mondo intero.

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  6. La trama non mi ha convinta, però devo dire che la tua recensione è davvero stupenda! Si è visto che in questa lettura hai apprezzato molto la crescita personale del personaggio ed è una cosa che piace molto anche a me :)

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