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sabato 11 luglio 2020

Recensione #519 Uccidere ancora by Patricia Gibney


Purché sia di serie #20

Ultimo appuntamento prima della pausa estiva di agosto per la rubrica creata dalla Lettrice sulle nuvole che ha per protagonisti libri di serie. Chi non ha mille serie iniziate che aspettano di essere lette? Io ho scelto questa autrice che era già stata presente in questo spazio libroso.



Autrice: Patricia Gibney
Titolo: Uccidere ancora
Serie: Detective Lottie Parker #3
Editore: Newton Compton Editore
Data di pubblicazione: 4 giugno 2020
Pag: 432

Trama
Quando in una fattoria viene ritrovato il corpo di una donna riverso in una pozza di sangue, la detective Lottie Parker viene inviata nella remota campagna irlandese per indagare. La scena del crimine racconta di un'aggressione brutale: ci sono vetri rotti, sedie fracassate e un cadavere martoriato. Cosa può avere scatenato una rabbia così feroce? Un impermeabile nero pare l'indizio decisivo per identificare il killer, ma una scoperta sconvolgente cambia tutte le carte in tavola: l'omicidio pare legato a un caso risalente a molti anni prima, che ruotava intorno al manicomio di St Declan, l'ultima indagine del padre della detective Parker, prima che si togliesse la vita. Mentre Lottie si interroga sugli oscuri segreti del suo passato, una ragazza scompare e un'altra viene abbandonata sugli scalini dell'ospedale, orrendamente mutilata. Ed è subito chiaro che se vuole impedire all'assassino di uccidere ancora, la detective Parker dovrà affrontare una volta per tutte i suoi demoni personali.



In questo terzo capitolo la detective Lottie Parker, in compagnia del fedele Boyd, si trova a indagare sull'assassino di una signora anziana. Scoprono inoltre che la figlia della vittima è scomparsa. Le indagini porteranno la donna a scoprire alcuni legami con il suo passato.
Lottie è davvero un gran bel soggetto. Lontanissima dalla perfezione, complicata e piena di problemi personali. Ciò non le impedisce di essere dedita al lavoro. Non sempre compie la scelta giusta, però è una vedova che deve mantenere se stessa e i suoi tre figli. Non si tira mai indietro di fronte alle difficoltà, anzi, spesso si getta in situazioni pericolose. Ricorre un po' troppo spesso ad alcol e tranquillanti... Proprio queste caratteristiche la rendono umana.
I personaggi secondari sembrano tutti bugiardi e pieni di segreti inaspettati. Questo ha reso ancora più interessante la trama di base.
Apprezzo sempre di più come si sta evolvendo il rapporto di Lottie con il collega Boyd. Nonostante la donna non lo tratti sempre benissimo, lui le rimane accanto coprendole le spalle svariate volte.
Gli altri membri della squadra sono caratterizzati bene anche se a me non sono piaciuti del tutto.
La storia è una vera e propria matassa inestricabile che mi ha portato a sospettare di tutti. Adoro queste sensazioni quando sono alle prese con un libro poliziesco.
Continuo a trovare lo stile della Gibney coinvolgente. Crea grandi storie e personaggi sviluppati benissimo. Riesce sempre a catturare la mia attenzione volume dopo volume.
Dopo il finale, non aperto, ma sicuramente stuzzicante, di Uccidere ancora spero di non dover attendere troppo per conoscere il continuo di questa serie.


La serie è composta
3 The lost child
4 No safe place
5 Tell Nobody
6 Final Betrayal 


Questo mese siamo solo in due. Andate nel blog di Erica per conoscere quale serie sta proseguendo.




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