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giovedì 5 dicembre 2019

Recensione #432 Chiamami soltanto amore by Margherita Ascione



Titolo: Chiamami soltanto amore
Autrice: Margherita Ascione
Pagine: 234
Casa editrice: More Stories
Data di pubblicazione: 16 ottobre 2019
Trama
Lorenzo e Guido appartengono a due famiglie nemiche che si contendono il primato delle aziende vinicole di Verona. Famiglie che si fanno la guerra da generazioni. Famiglie che si odiano. E dovrebbero odiarsi anche loro, ma quando Guido comincia a lavorare per Lorenzo, i due instaurano da subito un legame particolare. Laureato in un’università prestigiosa, colto e appassionato, Guido possiede le giuste caratteristiche per fare davvero la differenza in azienda, e Lorenzo decide di fidarsi di lui, andando contro i voleri della sua famiglia. Non sa ancora che Guido custodisce un segreto, sempre più difficile da tenere nascosto man mano che il loro rapporto si intensifica.
Saranno in grado di andare contro le convenzioni, imparando a conoscersi e a rispettarsi, mettendo in discussione se stessi e le proprie radici?
La storia di Lorenzo e Guido, come quella di Romeo e Giulietta, vi farà trattenere il respiro fino alla chiusura del sipario.




La More Stories è una nuova Casa Editrice che propone dei titoli davvero interessanti. Quello che mi ha colpito nel suo catalogo è questo romanzo di un genere che leggo sempre volentieri: il Male to Male.

Guido e Lorenzo, i protagonisti di questo libro, appartengono a due famiglie di produttori vinicoli di Verona in competizione tra loro da sempre. L'ambientazione veronese fa subito pensare a una storia d'amore contrastata famosissima: Romeo e Giulietta. In effetti la ricorda molto anche se non si può considerare un retelling dell'opera di Shakespeare.
Il romanzo è narrato attraverso i POV dei due ragazzi che mi hanno permesso di conoscerli molto bene. Due personaggi multisfaccettati descritti molto bene dalla penna dell'autrice. Personalmente non ho avuto preferenze tra i due. Ognuno racchiudeva caratteristiche che amo e che non sopporto negli eroi librosi in cui mi imbatto. Per cui li ho amati e odiati insieme. Alcune scelte che compiono le ho comprese perfettamente, per altre li avrei volentieri presi a schiaffoni. Non è una cosa negativa, per me. Anzi mi piace molto che i soggetti mi facciano provare emozioni diverse.
L'evoluzione della loro relazione è ben calibrata, rispettando i giusti tempi.
Molto carine le citazioni tratte dall'opera Romeo e Giulietta.
Quello che mi è mancato è una maggiore descrizione di Verona e dei luoghi che tanto amo. È una città bellissima e che visito con piacere ogni anno per cui mi sarebbe piaciuto ritrovarla in queste pagine.
Lo stile della Ascione è curato, semplice e delicato. Ha saputo presentare le scene più hot con molta delicatezza.
Una bella lettura che ha saputo intrattenermi piacevolmente.







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