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domenica 3 marzo 2019

Recensione #312 Fuga impossibile by Emmy Laybourne


Libro letto per: Reading Challenge Dalle tre ciambelle Ristorante – Pizzeria
Pizza Harry Potter – Mozzarella: lettura libera (minimo 200 pag)



Autrice: Emmy Laybourne
Titolo: Fuga impossibile
Serie: Monument 14 #3
Editore: Newton Compton Editori
Pag: 298
Data di pubblicazione: 17 gennaio 2019
Trama

Dopo aver affrontato le terribili minacce di un mondo devastato da tremende catastrofi e intossicato da un gas in grado di ridurre le persone in uno stato bestiale, Dean, Alex e gli altri ragazzi sopravvissuti sono riusciti a mettersi in salvo e a raggiungere il rifugio canadese dove speravano finalmente di trovare un po’ di pace. Alcuni di loro sono riusciti a riunirsi alle loro famiglie e tutti stanno facendo piani per il futuro. Ma ora che Niko ha scoperto che Josie è viva, dopo averla creduta morta tanto a lungo, farà di tutto per ritrovarla. Per Josie, però, le cose vanno di male in peggio. Separata dal gruppo, ha rinunciato a ogni speranza di salvezza. Nel frattempo Astrid, spaventata dall’inquietante interesse che il governo dimostra verso la sua gravidanza, si unisce a Dean, Jake e Niko nella disperata missione di ritrovare Josie. Anche a costo di mettere di nuovo a rischio le loro vite.




Con questo terzo capitolo si conclude la trilogia Monument 14, serie distopica che ho apprezzato infinitamente. Il primo volume lo lessi in un pomeriggio tanto mi aveva catturato la storia di questi 14 ragazzi sfuggiti ad un virus pericoloso e sconosciuto. Il secondo si era fatto divorare, lo stesso, in pochissimo tempo per cui volevo conoscere al più presto la fine della serie.
Questa volta i due punti di vista sono di Dean, dalla base in Canada, e di Josie che si era sacrificata per la salvezza degli altri. La parte che ho preferito è stata, senza dubbio, proprio quella di Josie rinchiusa in una sorta di campo di concentramento per i tipi O (leggere qui). La sua vita imprigionata con alcuni bambini e l'anziano Mario da proteggere è davvero ben descritta. Non sono riuscita a rimanere distaccata nel leggere le loro difficoltà di sopravviventza e le brutalità commesse contro di loro.
Insoppartabile, invece, Dean che mi ha proprio deluso. I suoi capitoli, che avrebbero dovuto essere la parte più avventurosa, sono stati quelli più noiosi. Non per mancanza di azione, ma per tutte le paturnie che girano intorno al triangolo amoroso Jake/Astrid/Dean. Stupide in un momento così importante della trama. Già Astrid non rientrava prima tra i miei personaggi preferiti e qui è calata di molto ai miei occhi. Incinta e problematica come sei ti metti in testa di affrontare un viaggio così pericoloso? In un mondo devastato e senza mezzi di comunicazione? Non ti è passato per quel tuo piccolo cervellino che avresti avuto non pochi problemi di salute???
L'autrice ha uno stile coinvoldente e adrenalinico che non concede un attimo di respiro né ai soggetti ne al lettore.
Verso l'80% del libro ho temuto che la Laybourne volesse proseguire con altri volumi, per allungare il brodo, perché non si arrivava a una conclusione. Almeno io non riuscivo a vederla. Fortunatamente non è stato così anche se il finale ne è risultato troppo veloce. Sono rimasti alcuni dubbi da risolvere tipo: perchè il governo rapiva le donne incinte? Che fine hanno fatto?
Inoltre mi è mancata la descrizione del viaggio di Niko di cui la Layborune ne fa solo un piccolo accenno.
Nel complesso ho apprezzato la serie in generale e questo volume l'ha concluso abbastanza bene. Vorrei però che la Newton traducesse anche le varie novelle che ne fanno parte.


La serie è composta da
0.5 - Dress Your Marines in White (inedito)
1,5 - Jake and the Other Girl (inedito)
2,5 – What Mario Scietto Says (inedito)
2,6 – The Most Important Meeting in My Life by Max Skilnik (inedito)
3 – Fuga impossibile



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