Questa volta leggo #8
Buon
giorno siamo all'ottavo appuntamento con la rubrica in compagnia
della Comandante Ropolo e della Divina Libridinosa. Questo mese il
libro di cui dobbiamo parlarvi deve avere la copertina
blu. Io ho scelto un romanzo che mi incuriosiva da molti
anni.
Editore: Adelphi
Data di pubblicazione: 3 giugno 2016
Pagine: 233
Data di pubblicazione: 3 giugno 2016
Pagine: 233
Trama
Chiunque
abbia visto qualche film del terrore con al centro una costruzione
abitata da sinistre presenze si sarà trovato a chiedersi almeno una
volta perché le vittime di turno non optino, prima che sia troppo
tardi, per la soluzione più semplice - e cioè non escano dalla
stessa porta dalla quale sono entrati, allontanandosi senza voltarsi
indietro. A tale domanda, meno oziosa di quanto potrebbe parere,
questo romanzo fornisce una risposta. Non è infatti la fragile e
indifesa Eleanor Vance a scegliere la Casa, prolungando l'esperimento
paranormale in cui l'ha coinvolta l'inquietante professor Montague. È
la Casa - con le sue torrette buie, le sue porte che sembrano aprirsi
da sole - a scegliere, per sempre, Eleanor Vance.
Dopo
aver sentito parlare talmente tanto (e bene) di questo libro me lo
sono fatta regalare da mio figlio in una delle sue “incursioni”
al Libraccio. Le mie aspettative quindi erano altissime e la mia
speranza era di trovare una storia che mi coinvolgesse, mi tenesse in
ansia, mi spaventasse. Non è stato così purtroppo, anzi...
la
trama racconta di tre persone Eleonor, Theodora e Luke che vengono
convocate dal prof Montague per indagare insieme a lui sugli strani
accadimenti di cui è protagonista Hill House. La casa ha fama di
essere stregata.
La
premessa è buona: protagonisti interessanti e casa maledetta. Però
il tutto è descritto in maniera casuale, confusionaria, senza un
senso o almeno io non l'ho trovato. Gli stessi personaggi sono
insulsi, fastidiosi e piatti. A tratti li ho trovati addirittura
bipolari: un attimo prima sono terrorizzati (da che poi?) e il
secondo dopo ridono come ebeti (eh?).
Quando,
in seguito, li raggiunge Mrs Montague, con il fido aiutante Arthur (e
a me non lo toglie nessuno dalla testa che quei due avessero una
tresca) le cose si fanno più interessanti. La donna inizia subito a
insultare il marito e si chiude in una stanza, con il fido aman...
aiutante e la planchette per comunicare con le presenze della casa.
Devo proprio dire che questi due hanno almeno dato un po' di verve
alla situazione che stagnava tra partite a scacchi e urletti
isterici.
C'è
di positivo che ho letto velocemente il libro, spinta per lo più,
dalla voglia di vedere se sarebbe successo qualche cosa, ma sono
rimasta molto delusa.
Unico
momento in cui ho provato una sorta di timore è stata la cosa della
mano... chi ha letto il libro capirà a cosa mi riferisco. Per il
resto noia, noia, noia.
Veniamo
al finale: io non l'ho proprio capito, troppe domande sono rimaste
irrisolte e niente, ma proprio niente è stato spiegato. Ok che io
sono una di quelle persone che ama i finali conclusivi, ma qui ho
avuto come la sensazione di troncatura. Quasi che la Jackson non
abbia terminato il romanzo.
Ho
un altro libro in wish list di questa scrittrice che tratta un
argomento che mi affascina tantissimo per cui le darò sicuramente
una seconda possibilità.
Una schifezza di libro insomma!
RispondiEliminaUn peccato soprattutto quando le aspettative sono così alte. A questo punto sono curiosa di scoprire se anche l'altro libro sarà deludente. Spero per te di no!
Non so se sono io che non capisco il senso e non riesco ad apprezzarlo. Oggi mi consegnano l'altro suo libro e cercherò di leggerlo al più presto.
Eliminabrava che dai lo stesso una seconda opportunità, io già depennerei. Bella recensione e anche no il libro grazie
RispondiEliminaL'altro libro mi incuriosisce per il tema, però se non va basta
EliminaIl genere horror non è proprio il mio genere ma potrei fare qualche eccezione per un buon libro che, di sicuro, non è questo. Concordo con Chiara, sei brava a dare una seconda possibilità all'autrice
RispondiEliminaCome detto a Chiara è il tema che mi incuriosisce
EliminaPer certi aspetti sono d'accordo con te, però tutto sommato non l'ho trovato brutto..
RispondiEliminaForse mi aspettavo troppo io :D
EliminaMai letto e viste le due stelle e il tuo giudizio non esito a passare oltre senza crearmi troppi scrupoli. Per Novembre ho perso il treno, ma da Dicembre sicuramente parteciperò anch'io alla Rubrica.
RispondiEliminaSperiamo che la seconda occasione che stai dando all'autrice sia più fortunata :-)
Sono una delle poche che non l'ha apprezzato, ma non m'è piaciuto per nulla.
EliminaUltimamente 'sto libro è ovunque! Se ho capito bene c'è la serie tv su Netflix. Ecco, posso dirlo? Netflix in questo ha rotto! Ma pure Sky eh. Ti mano fuori serie tratte da libri, sembra che abbiano scovato il nuovo Harry Potter o GOT e invece... delle merite schifezze!
RispondiEliminaSulla serie tv sento dire molto bene e che si discosta parecchio dal libro, non so se la voglio vedere però
EliminaAllora sono un po' di letture che tu, Chiara (e in minima parte io) troviamo libri noiosi… mi sa che come dice Chiara il problema siamo noi oppure siamo particolarmente sfortunate in questo periodo.
RispondiEliminaSembra che ora la serie di noiosi si sia interrotta, ho bel thriller tra le mani. Non il tuo genere per cui stanne lontana :P
EliminaCiao Dolci,
RispondiEliminabella la recensione ma il libro non mi attira per niente e la tua recensione conferma il mio pensiero!
Grazie, forse io mi aspettavo cose diverse da questo romanzo
EliminaNon ho letto molti horror. Il genere non mi è indifferente, ma questo libro non mi attrae.
RispondiEliminaIo l'ho trovato noioso, per niente thriller purtroppo
EliminaDue? DUE? Ok, non lo prendo neanche in considerazione!
RispondiEliminaIo sono molto delusa, credevo davvero di aver di fronte un capolavoro. Lo cita anche King, insomma!
EliminaNon fa per me.
RispondiEliminaeh forse no
EliminaNuuuu Abbiamo sempre vissuto nel castello mi è piaciuto parecchio!
RispondiEliminaVoglio leggere prima Lizzie, poi questo che hai letto tu. Ma spero siano meglio di Hill House
Eliminauhm non capisco se mi possa piacere...
RispondiEliminaCredo dipenda da molti fattori. io sono tra quelli, pochi, che non lo hanno apprezzato
EliminaEh anche io ho visto che lei è stata fonte di ispirazione per King... sono curiosa lo ammetto, vedremo se riuscirò a leggere qualcosa di suo
RispondiEliminaSperiamo tu possa trovare un libro che ti piaccia dei suoi. Io ho Lizzie in attesa e, dopo la recensione di Grazia, sono incuriosita da Abbiamo sempre vissuto nel castello.
EliminaE niente, intanto mi godrò la serie tv. Il libro, forse più in là o forse mai
RispondiEliminaBacci
Della serie tv sento parlare benissimo e si discosta di molto dal libro.
EliminaUh, peccato! Io la serie TV l'ho adorata e mi è molto piaciuto anche un altro romanzo della Jackson che ho letto... dunque questo comunque non lo escludo, vedremo se avrò il tuo stesso parere o meno :)
RispondiEliminaNon ho visto la serie TV per cui non saprei che dire. Vedremo il suo prossimo romanzo come mi sembrerà
RispondiEliminaSe mai vorrai darle un'altra opportunità, ti consiglio "Abbiamo sempre vissuto nel castello"!
RispondiEliminaHo quello e Lizzie in tbr.
EliminaChe peccato! A me è piaciuto moltissimo, l'ho trovato geniale, inquietante al punto giusto! Sarà che adoro il genere: "Case maledette", ne ho letti moltissimi e ne leggerò altri. Il finale è azzeccatissimo, si vede che abbiamo gusti diversi!
RispondiEliminaAnche io adoro le case stregata ma qui non ho provato quel terrore che mi aspettavo.
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