Il
19 del mese, puntualissima, arriva la rubrica dove io e La
lettrice sulle nuvole,
vi
parliamo del libro più votato da voi a Giugno.
Anche questo mese il protagonista sarà un thriller. Una cosa
inquietante mi è saltata agli occhi mentre preparavo il post.
Esattamente un anno fa vi abbiamo parlato del volume precedente della
stessa serie: Il
giardino delle farfalle.
Quel primo capitolo ci piacque molto e questo? Leggete la nostra
intervista e lo saprete. Andate QUI
per
leggere il post di Chiara per conoscere anche la sua opinione.
Serie:
The
collector #2
Editore:
Newton Compton Editore
Data di pubblicazione: 24 maggio 2018
Pagine: 330
Data di pubblicazione: 24 maggio 2018
Pagine: 330
Trama
Sono
passati quattro mesi dall’esplosione al Giardino, dove giovani
donne chiamate “le farfalle” erano tenute prigioniere. Gli agenti
dell’FBI devono ancora fare i conti con le conseguenze del tragico
episodio, aiutando le sopravvissute a ricostruirsi una vita dopo il
trauma. Con l’inverno che sta per volgere al termine, per le
farfalle si prospettano giorni più lunghi e più caldi per
riprendersi. Per gli agenti, invece, l’imminente arrivo della
primavera viene annunciato da una scoperta raccapricciante, uno
schema che si ripete: vengono ritrovate delle giovani donne
morte,
sempre all’interno di una chiesa, con uno squarcio all’altezza della gola e il corpo interamente circondato da fiori. La sorella di Priya è stata una delle vittime, all’epoca dei fatti. Adesso Priya e sua madre vivono da fuggiasche, spostandosi di continuo alla ricerca di un nuovo inizio. Ma quando la ragazza finisce nel mirino del maniaco, il lavoro degli agenti per proteggerla diventa una drammatica corsa contro il tempo…
sempre all’interno di una chiesa, con uno squarcio all’altezza della gola e il corpo interamente circondato da fiori. La sorella di Priya è stata una delle vittime, all’epoca dei fatti. Adesso Priya e sua madre vivono da fuggiasche, spostandosi di continuo alla ricerca di un nuovo inizio. Ma quando la ragazza finisce nel mirino del maniaco, il lavoro degli agenti per proteggerla diventa una drammatica corsa contro il tempo…
L'intervista
- A quale genere appartiene il libro?
Il
romanzo dovrebbe essere un thriller...
- Cosa pensi dei protagonisti?
Non
ho capito inizialmente chi fosse Priya, non la ricordavo tra le
Farfalle, e non vedevo nessun collegamento con quella storia. Persino la squadra dell'FBI sembra una massa di incompetenti e senza la minima professionalità.
- Personaggio preferito?
Boh,
qui non sono riuscita ad entrare in connessione con nessuno di loro.
Forse il veterano, anche se mi è sembrato più buttato lì per dare
ulteriori soggetti da sospettare.
- Personaggio più odiato?
Sono
indecisa tra Priya e la madre.
- Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
Noia,
tanta noia, all'inizio e noia, tanta noia, alla fine.
- Punti di forza?
Ora
ci penso eh...
- Punti deboli?
Molti!
La lettura non mi ha trasmesso nessuna ansia, nessun sentimento di
preoccupazione per la sorte dei personaggi o empatia verso gli
stessi. Non succede nulla, cioè succedono varie cose ma niente che
avesse la capacità di tenere desta la mia attenzione. Parliamo del
killer? Sgamato appena viene nominato! Ma dai più prevedibile di
così! Il finale luuuungooooo... Premetto che sono una che ama i
finali che chiudono tutte le porte, ma qui ha chiuso porte che manco
erano state aperte!
- Come hai trovato lo stile del/della scrittore/scrittrice?
Uhm...
non malaccio. È la storia che non ha avuto nessuna attrattiva. Oltre che noiosa totalmente assurda e senza senso.
- E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?
Per
niente proprio.
- Quale aggettivo lo descrive meglio?
Noioso.
- A chi lo consigli?
Per
chi vuole conoscere il dopo delle Farfalle o a chi ha problemi di
sonno.
- Quante stelline gli dai?
Due, di cui una solo per la copertina.
- Cosa ne pensi della cover?
La
cover mi piace moltissimo: la rosa rossa rinchiusa nel ghiaccio è
bellissima. Anche qui non c'entra un tubo con il romanzo ma l'immagine in sé è molto bella.
- Citazione preferita?
Come
hai fatto a ricostruire te stessa quando i pezzi che hai perso per
sempre sono l’unica ragione per cui gli altri ti guardano?
Mi raccomando votate numerosi!
Un disastro sto libro! 😁
RispondiEliminaE manco poco.
Eliminastessa opinione mia! Che peccato
RispondiEliminaGià sembra un'altra autrice ad averlo scritto
EliminaFinalmente dimostrate di volermi bene ahahahah
RispondiEliminaUn libro bocciato ogni tanto ci vuole per farmi rilassare un po' ;-)
Fortissima l'idea dell'intervista! Brave!
Fa bene anche a noi sfogarci così :P
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