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venerdì 13 aprile 2018

Recensione #181 Un uso qualunque di te by Sara Rattaro



 Tu leggi? Io scelgo! #1 by Dolci


Parte da oggi sul blog una nuova rubrica scaturita dalla mente diabolica di Chiara e Rosaria. A me è piaciuta subito e ho dato immediatamente il mio consenso. Avere la possibilità di curiosare negli altri blog partecipanti e scegliere una lettura che mi incuriosisce mi ha allettato subito. A me è capitato di dover scegliere dal blog di Chicca, amica e complice in tante altre rubriche. Ho scelto questo libro di Sara Rattaro che avevo preso l'anno scorso a TDL2017.






Autrice: Sara Rattaro
Titolo: Un uso qualunque di te
Editore: Giunti
Data di pubblicazione: 24 giugno 2014
Pagine: 176

Trama
Una famiglia borghese apparentemente serena è quella formata da Viola, Carlo e dalla diciassettenne Luce: grandi occhi spalancati verso il futuro. Distratta madre e moglie, Viola coltiva mille dubbi sul suo presente e troppi rimpianti camuffati da consuetudini. Carlo, invece, è un marito presente e innamorato e la solidità del legame famigliare sembra dipendere soprattutto da lui. È quasi l'alba di una notte di fine primavera quando Viola riceve un messaggio da suo marito che le dice di correre in ospedale. Stava dormendo fuori casa e si deve rivestire in fretta, non c'è tempo per fare congetture, il cellulare ora è scarico e nel messaggio non si dice a quale ospedale debba andare né cosa sia successo. Una corsa disperata contro il tempo, i sensi di colpa e le inquietudini che da anni le vivono dentro. Fino al drammatico faccia a faccia con il chirurgo le cui parole porteranno a galla un segreto seppellito per anni e daranno una sterzata definitiva al corso della sua esistenza.


Inzio con il dire che questo libro mi ha regalato una davvero bellissima lettura e tutta una serie di emozioni strazianti. Ogni libro di Sara è così!
Ma... sì c'è un ma: Viola, la protagonista e voce narrante del ibro. Non mi è piaciuta, non l'ho sopportata dalla prima pagina e il suo gesto finale, per me, non è stato dettato dal coraggio ma dalla vigliaccheria. Detta così però non esprime perfettamente ciò che vorrei dire. Il gesto di Viola è servito, sì, a sistemare la situazione ma non me l'ha fatta comunque amare. Posso capire che l'essere umano sia vittima di molte debolezze eppure non sono riuscita a perdonarla, a capire le sue scelte e i suoi errori e a empatizzare con lei. So di sembrare alquanto cinica ma ho visto il tutto come un voler fuggire ancora una volta di fronte alle responsabilità.
Con questo non voglio assolutamente dire che il libro non mi sia piaciuto, anzi mi ha commosso profondamente e l'ho trovato un libro meraviglioso che mi ha fatto riflettere tantissimo.
Dall'altro lato ho amato, oltre ogni limite, il personaggio di Carlo, la sua forza, il suo amore incrollabile, il suo saper perdonare nonostante tutto. Riesce a superare i tradimenti della moglie grazie all'infinito amore che ha per Luce, la figlia. La stessa figlia che Viola sembra non amare. Non ho visto debolezza in questo nell'atteggiamento di Carlo. Io, purtroppo, non sono come lui e ho odiato Viola dalla sua prima apparizione. Ha tutto ciò che vuole eppure non le basta, non ama nessuno al di fuori di se stessa. Non ho mai capito il suo senso di soffocamento, la sua voglia di tradire. Non c'è niente da fare se un personaggio non mi piace vedo solo difetti in lui.
Ho comunque letto il lbro in pochissime ore, durante un viaggio in treno, nascosta nel mio angoletto asciugandomi gli occhi senza farmi notare troppo.
Il pregio di Sara è che riesce a farmi amare le storie che crea anche se odio la protagonista, infatti la mia antipatia verso Viola non ha nulla contro Sara che riesce sempre a colpirmi al cuore.
La recensione, lo so, appare molto contorta ma, nonostante abbia aspettato del tempo a scriverla e per aver modo di far “decantare” meglio le mie sensazioni, non sono riuscita a fare chiarezza maggiore.

Vi lascio il calendario per seguire tutte le altre blogger che hanno deciso di partecipare in questo mese. 


Il 16 aprile nel blog di Erica trovate un'altra recensione.



25 commenti:

  1. come capisco la tua recensione, in tutto e per tutto. non è contorta, almeno per chi come me ha letto questo libro straordinario.
    Viola, odio profondo dalla prima all'ultima pagina, tant'è che ho preferito di gran lunga la sua migliore amica. ma libro incredibile, davvero è da leggere e basta.
    sono proprio felice che tu l'abbia scelto!

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  2. questo libro di Sara ancora mi manca, ma lo recupererò presto

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  3. Libro bellissimo!
    Sara Rattaro ha descritto alla perfezione una persona egoista e odiosa che in qualche modo,anche se tragico,ha pagato il suo essere distaccata e menefreghista. Con un gesto estremo che,ho pensato io pur fra le lacrime,doveva a chi invece l' ha amata senza remore. Andando oltre la sua assenza,il marito aveva forse già visto fino in fondo al cuore della moglie. Quel cuore che alla fine Viola ha saputo donare.

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    1. Io l'ho odiata profondamente, niente è riuscita a riabilitarla ma te lo avevo già detto.

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    2. Vero!
      Anche questo sottolinea la bravura della Rattaro!
      Buona serata 😘

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  4. Recensione contorta, ma ho capito come ti ha fatto sentire questo libro. Purtroppo a me non ispira per nulla, voce fuori dal coro I know Y.Y

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    1. Meno male, mi sono resa conto di non riuscire a scrivere un pensiero lineare :D però rimane una bellissima lettura.

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  5. Devo proprio cominciare a leggere quest'autrice ne parlate sempre tutti così bene

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  6. Concordo in pieno con la tua recensione per quanto riguarda Viola. Una maga nel fuggire dalle responsabilità. Per quanto il libro mi sia piaciuto, lei resta un personaggio davvero insopportabile.

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  7. Non ho letto nè la recensione nè i commenti perchè devo ancora leggerlo e non voglio rovinarmi la sorpresa. L'unico libro letto della Rattaro non mi ha convinta moltissimo quindi spero che questo mi chiarisca le idee.

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    1. Uhm non so se ti chiarirà le idee. Il mio preferito di Sara è Splendi più che puoi.

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  8. Io devo recuperare tutti i suoi romanzi un po' alla volta.
    Ogni storia dell'autrice mi arricchisce, sia per lo stile che da un punto di vista umano.
    Quindi quando avrò voglia di piangere un bel po' - tanto qua ormai è un'abitudine - saprò che cosa leggere! :)

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    1. Pianto assicurato anche con una protagonista così odiosa!

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  9. I libri di Sara sono sempre meravigliosi

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  10. ok, devo dirlo! questo libro mi manca...è difficile stare al passo con tutto! comunque complimenti per la recensione

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  11. Ce l’ho in lista da un po’,aspettando il momento giusto. Da quanto ho capito sulla mia pelle i personaggi della Rattaro o si amano o si odiano. Non ci sono mezze misure! Spero di amarli....

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    1. Vero, ma vale sempre la pena di leggere le sue storie!

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  12. Devo recuperarlo, ogni tanto si ha la necessità di sciogliersi in una valle di lacrime <3 I personaggi della Rattaro sono sempre controversi, difficili da amare e, alcune volte, anche da comprendere

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