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sabato 17 febbraio 2018

Recensione #168 Paper Palace di Erin Watt


Autrice: Erin Watt
Titolo: Paper Palace
Serie: The Royals #3
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 25 agosto 2017
Pagine: 370

Trama
Ella è arrivata a Bayview ormai da qualche mese, ma il tempo è volato. Capita, quando sei impegnata a combattere bulli e a innamorarti. Le ostilità dell'inizio sono soltanto un ricordo, e adesso può contare su una migliore amica che, se non ci fosse, bisognerebbe inventarla, su un fidanzato che tutte le invidiano, su fratelli adottivi che adora e su un uomo, Callum Royal, che è quanto di più simile a un padre Ella abbia mai avuto. Ma le sfide per lei non sono finite. Perché, proprio quando le cose sembrano andare per il verso giusto, e lei e Reed si sono appena ritrovati, il destino è pronto a separarli di nuovo. E questa volta potrebbe essere per sempre. Il futuro di Reed corre infatti sul filo del rasoio. Il suo carattere impulsivo e irascibile e i suoi pugni facili potrebbero avergli giocato un brutto tiro. E la sua tendenza a superare ogni ostacolo con la violenza potrebbe costargli cara. Si è spinto davvero troppo oltre? Ella è una combattente, ed è disposta a tutto per difendere le persone che ama, proteggere Reed, e stare con i Royal. Ma questa volta potrebbe essere troppo persino per lei.





Con questo romanzo siamo al terzo capitolo della serie dedicata agli ormai famosi fratelli Royals che inizia esattamente, come già successo con il precedente, alla fine del secondo. Il cliffhanger stavolta è stato davvero più sbalorditivo dell'altro e intr0duce un nuovo personaggio che qui sarà protagonista di molte situazioni. Un finale che mi aveva sorpreso sì, ma che non mi è parso poi così realistico. Sembra buttato lì solo per scioccare inutilmente il lettore.
Il libro in sé mi ha deluso rispetto agli altri perché anche se sapevo di trovarmi alle prese con un racconto di puro relax, troppe cose mi hanno infastidito.
Il problema maggiore è stata la sensazione di leggere una storia completamente diversa rispetto alle precedenti. Troppo incentrata sulla parte mistery che sulla tematica adolescenziale che era il fulcro degli altri. Anche l'introduzione del nuovo soggetto non è stata sviluppata a dovere. Tutto troppo superficiale anche per una lettura spegni-cervello.
Ho apprezzato decisamente meno i due protagonisti principali: Ella e Reed. Non ho sopportato le loro continue paturnie, anche se,da una parte, potrebbero essere giustificate. Scarsa pure la presenza degli altri Royals, Easton in special modo che ho trovato davvero sotto tono. Poco calcolato Callum, il capofamiglia, che è quello che avrebbe meritato maggiore considerazione visto ciò che aveva subito. Altro punto negativo è l'evolversi del rapporto tra Ella e Dinah. No, assolutamente, no!
Rimasto invariato lo stile narrativo delle due scrittrici che fa volare le pagine molto velocemente.

Nonostante i tanti difetti che vi ho trovato non sono intenzionata a chiudere qui con i Royals e proseguirò con la storia di Gideon e Easton al più presto.


3 commenti:

  1. anche io ho notato un cambiamento rispetto ai precedenti

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  2. Concordo nel dire che questo non è assolutamente come i primi due, ma dal mio punto di vista ciò accade perchè si affonda a piene mani nel sessimo, nella banalizzazione dei rapporti umani e di temi come l'omicidio, si lasciano alcuni personaggi allo sbando e all'inutilità e si snaturano altri elementi presenti nei primi due. Un no su tutta la linea, per me!
    Ti lascio la mia recensione nel caso avessi voglia di leggere la mia analisi del trash che trabocca da questa storia!
    A presto!

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