Confesso
di aver iniziato questo tomone, di quasi 600 pagine, con molta paura.
Chi me l'ha fatto fare? Ma la solita challenge a cui partecipo. Uno
degli obiettivi della Ruota delle Letture richiedeva appunto la lettura di un libro
di Kate Morton. Lo so che ce ne sono di più piccoli ma questo si
adattava anche ad altre 2 challenge: Il giro del mondo in 80 libri e Sfida di lettura con Manuela
Per
cui via l'ho iniziato sperando di non addormentarmi alla prima
pagina, invece...
Editore:
Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 7 ottobre 2010
Pagine: 593
Data di pubblicazione: 7 ottobre 2010
Pagine: 593
Trama
È
il 1913 e sulla costa dell'Inghilterra una nave è pronta a salpare
per l'Australia. A bordo una bambina di quattro anni, Nell, stringe
il prezioso libro di favole che le ha regalato la misteriosa Autrice,
Eliza Makepeace, che dovrebbe prendersi cura di lei e l'abbandona,
invece, sul ponte. Dopo una traversata che sembra infinita, la
piccola Nell si ritrova sperduta nel porto di Maryborough. Sarà
Hugh, il capitano del porto, a proteggere ed accogliere come figlia
quella bimba smarrita, una creatura che sembra piovuta dal cielo a
consolare lui e la moglie della loro sterilità. Solo la sera del
ventunesimo compleanno Nell apprende dal padre il segreto delle sue
origini. Ossessionata dai ricordi confusi di un'epoca lontana, Nell
decide di partire alla ricerca della sua vera identità. La ricerca
la porta in Cornovaglia, dove sorge la tenuta di Blackhurst, un tempo
proprietà della nobile famiglia Mountrachet. La donna comincia a
ricostruire la propria storia, ma all¿improvviso è costretta a
rinunciare. Nel 2005, alla morte di Nell, sua nipote Cassandra riceve
un'eredità inaspettata: un cottage inglese, nel cui giardino
dimenticato è sepolta la memoria di un passato oscuro: quello della
sua custode, Eliza Makepeace, autrice di fiabe inquietanti, e dei
Mountrachet. Quel luogo conserva un fascino misterioso e Cassandra
decide di riportarlo allo splendore di un tempo. Ma quando inizia a
scavare tra le erbacce non immagina che, alla fine, sarà proprio il
giardino a restituirle la verità sulle proprie radici, e a
sciogliere l'antico enigma della bambina perduta.
Lei
era una menzogna,
tutta
la sua vita era una menzogna,
e
non intendeva continuare a mentire.
Ripercorriamo
la storia di tre donne Eliza, Nell e Cassandra, mentre cercano di
svelare un mistero di famiglia, che si dipana tra Inghilterra e
Australia.
Il
romanzo mi è piaciuto più di quanto mi aspettassi e sono stata
trascinata dentro le pagine da subito. Spesso infatti perdevo la
cognizione del tempo, tanto ero concentrata nella lettura. Ho letto
le seicento pagine in tre giorni! Senza, per altro, trovarle mai
lente o noiose.
La
narrazione si muove avanti e indietro nel tempo: 1900, 1970, 2005.
Pensavo mi disturbasse questa cosa, confondendomi le idee, invece, mi
ha aiutato a capire molte cose della storia. Infatti, alcune parti
del mistero vengono svelate nel passato, altre nel presente.
L'autrice
ha saputo, con la sua prosa meravigliosa, costruire dei personaggi da
cui si fa fatica a separarsi. Per non parlare delle vivide
rappresentazioni dei luoghi dove il romanzo è ambientato. Non mi era
difficile raffigurare, nella mia mente, il giardino magico,
prima di tutto, ma anche le navi, la baia, le nere rocce, le caverne
dei pirati...
La
mia protagonista preferita è, senza dubbio, Eliza Makepeace. Rimane
sé stessa nonostante tutto. Quella che proprio non sono riuscita ad
amare è Rose Mountrachet, cugina di Eliza. Già prima che il suo
rapporto con la parente si sfaldasse, non riusciva a risultarmi
completamente simpatica.
Ho
apprezzato molto anche le sezioni con le fiabe raccontate da Eliza a
cui l'autrice dedica veri capitoli a sé.
Finale,
forse, trascinato per troppe pagine, visto che avevo capito tutto già
a metà libro, tuttavia non mi è spiaciuto più di tanto. Infatti,
come si suol dire, il viaggio è più interessante della
destinazione.
La cosa che mi teneva incollata a questo libro, non era tanto il seguire gli avvenimenti, ma proprio conoscere più a fondo le tre donne protagoniste del romanzo.
Sembra
proprio che più ci avviciniamo alla soluzione, più le cose si
ingarbugliano.
La cosa che mi teneva incollata a questo libro, non era tanto il seguire gli avvenimenti, ma proprio conoscere più a fondo le tre donne protagoniste del romanzo.
Sicuramente
leggerò anche il primo libro della Morton di cui ho sentito parlare
molto bene.
Una
nuova autrice bravissima scoperta per merito delle challenge. Come ho
già detto: partecipate anche voi se volete scoprire storie nuove e
sorprendenti.
Interessante..aggiungo alla mia lista 😉
RispondiEliminaFammi sapere se ti è piaciuto!
EliminaMi hai incuriosita tantissimo ☺ lo leggerò sicuramente,stavo proprio cercando un libro "diverso" grazie 😘
RispondiEliminaBrava Helga, sono felice di averti incuriosita.
EliminaEcco! Visto che serviamo a qualcosa?!!
RispondiEliminaSempre mia Divina!
Elimina