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mercoledì 28 febbraio 2024

Recensione #981 Cuore di ghiaccio by Wendy Webb

 



 Buongiorno, dopo parecchi mesi ritorno a partecipare alla rubrica Ci provo con... Rubrica mensile dedicata alla scoperta di nuovi autori o autrici. 

 Febbraio mi ha vista leggere per la prima volta un romanzo di WENDY WEBB, giornalista di lunga data che vive in Minnesota. I suoi romanzi sono incentrati su misteri e segreti di famiglia sepolti da tempo, ambientati in grandi e vecchie case infestate e con lo sfondo dei Grandi Laghi. Il primo romanzo di Wendy, The Tale of Halcyon Crane (2010, Holt) è stato scelto da IndieNext, Great Lakes Great Reads Pick e Midwest Connections. Ha vinto il prestigioso Minnesota Book Award per la narrativa di genere nel 2011 ed è stato finalista per il Prix des Lecteurs di Le Livre de Poche in Francia nel 2012.


Autrice: Wendy Webb

Titolo: Cuore di ghiaccio

Editore: Pienogiorno Editore

Pag: 322

Data di pubblicazione: 7 febbraio 2024

Trama

Non erano che bambini quando Addie prese Jess per mano e le loro dita si allacciarono per la prima volta. «Ti stavo aspettando», disse lei. «Lo so», rispose Jess. «Anch’io ti stavo aspettando.»

È la delusione per una relazione finita a riportare Kate nel luogo dove è cresciuta, sulle sponde dell’immenso Lago Superiore. Come tutti gli abitanti del posto, lei sa che quel lago non è solo acqua, ma un’entità viva, che dispensa favori a suo piacimento, e che può decidere, quando ritiene sia giunto il momento, di rendere giustizia a torti rimasti per troppo tempo sepolti. Un giorno, sulla riva viene ritrovato il corpo senza vita di una donna uccisa. L’aspetto è straordinariamente intatto, nonostante gli indumenti che indossa appartengano a un’altra epoca. Nessuno ha mai visto quella donna. Nessuno eccetto Kate: lei l’ha già incontrata. Nei suoi sogni. Per questo sa, tra lo sconcerto dei presenti, che nelle pieghe della veste si cela qualcos’altro: il corpo di un neonato. Il lago, i sogni, la sconosciuta con il suo bambino: tutto congiura affinché Kate vada a fondo di quel mistero. Qu ella donna la sta cercando attraverso il tempo e lei non può fare a meno di tenderle la mano. Indizio dopo indizio, la ragazza si trova coinvolta in una storia che risale a un secolo prima e che, di sussurro in sussurro, ha attraversato le generazioni: la storia di un grande amore fi nito in tragedia. Qualcosa le dice che quell’amore rimasto in sospeso aspettava proprio lei per avere riparazione. E che solo quando avrà riannodato tutti i fili, ogni cosa andrà a compimento. Compreso il suo cuore.




Come sempre è la copertina ad attrarre per prima la mia attenzione però, questa volta, la trama è stata determinante visto che prometteva una storia mystery-gotica. Un genere che mi piace moltissimo!

La protagonista è Kate, una giovane donna che, dopo il divorzio dal marito, si rifugia nella casa di famiglia ora adibita a hotel. Mentre soggiorna nella casa inizia a fare sogni inquietanti su una donna sconosciuta. Quando, una mattina, viene scoperto il cadavere della stessa donna che turbava le sue notti, decide di indagare.

Sono stata subito incuriosita dalla storia, da Kate e, soprattutto, da Addie la donna che viene trovata morta sulle sponde del lago. Vissuta verso la fine del 1800 e gli inizi del 1900 è il mio personaggio preferito. I capitoli a lei dedicati erano quelli che leggevo con piacere. Ero meno interessata alla vita personale di Kate a parte quando indaga sulla vita di Addie. Ho apprezzato moltissimo anche come l’autrice riesce a gestire la storia. Ripensandoci a lettura completata ho individuato i vari indizi che lei ha lasciato durante il racconto. Per quanto io avessi compreso, più o meno, cosa fosse successo in quel periodo la Webb è stata veramente abilissima a mixare i vari elementi della storia rendendomi sempre più insicura sulle mie teorie. Prima di tutto non riuscivo a capire il collegamento tra Kate e Addie, perché proprio Kate sognava la donna? Il colpo di scena finale ha chiarito ogni cosa...

Lo stile dell’autrice è scorrevole ed evocativo. Mi sono piaciute molto le atmosfere che è riuscita a con la sua penna e, in particolar modo, ho apprezzato la gestione del mistero.

Un romanzo non privo di pecche, soprattutto perché non sono riuscita ad apprezzare del tutto Kate. Ho nettamente preferito Addie. Inoltre i personaggi maschili mi sono sembrati un po' scialbi, molto in secondo piano nella storia, non incisivi come avrei voluto. Tuttavia quattro stelle piene le merita.







 

5 commenti:

  1. Una storia che sembra interessante, sembra di capire che tra Kate e Addie ci sia un legame ancestrale. interessante!

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  2. La trama sembra moolto interessante, il tuo giudizio tutto sommato è positivo quindi... Direi che va letto

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  3. Genere thriller gotico piace anche a me, da tenere a mente.

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