Luglio è un mese fiacco per quello che riguarda il numero di recensioni. Il caldo torrido mi butta a terra e stare al PC è difficoltoso. Tralasciando i miei acciacchi ecco per voi un libro molto interessante che ho letto grazie a Mondadori.
Autrice: Grady Hendrix
Titolo: Gruppo sostegno ragazze sopravvissute
Editore: Mondadori
Pag: 312
Data di pubblicazione: 13 luglio 2023
Trama
Nei film horror, le ragazze sopravvissute sono quelle ancora vive quando scorrono i titoli di coda. Sono riuscite nella non facile impresa di superare la peggiore notte della loro vita... Ma cosa succede dopo?
La prima cosa che mi ha attirato di questo libro è stata sicuramente la copertina assai inquietante. Successivamente, leggendo la trama, mi sono incuriosita ancora di più e ho voluto affrontare questo nuovo autore.
Il libro non si è rivelato esattamente quello che mi aspettavo però, al tempo stesso, ho scoperto una storia che mi è piaciuta moltissimo.
Dopo un inizio lento, in cui non riuscivo a connettermi né con la storia né con la protagonista, il tutto ha acquistato chiarezza e non riuscivo più a smettere di leggere. La trama è incentrata su un gruppo di donne sopravvissute ai rispettivi aguzzini che si riuniscono per guarire da queste terribili esperienze. Aiutandosi a vicenda riescono a emergere dall'oscurità in cui sono state spinte, ma un nuovo serial killer sembra averle prese di mira. Di nuovo...
Il fattore che all'inizio mi ha destabilizzato è stata Lynnette, la protagonista e voce narrante, perché non riuscivo a capire se ciò che lei stesse raccontando fosse verità oppure una sua paranoia. Difatti viene presentata esattamente così: non usciva quasi mai da casa, in ogni luogo in cui entrava doveva immediatamente individuare il punto di uscita e compiva tante piccole, ma significative, azioni che la portavano a diffidare di tutti. Ammetto che è stata tra le mie sospettate fino alla fine. Avanzando con la lettura ho iniziato a non fidarmi di altri personaggi, esattamente come Lynnette.
Il colpo di scena finale mi è piaciuto moltissimo perché ha ribaltato, in gran parte, ciò che avevo immaginato fosse successo. Apprezzo tantissimo quando un autore riesce a sorprendermi.
Non conoscevo questo autore ma ho trovato il suo stile alquanto interessante visto che riesce a rendere vivide le situazioni in cui si trovano le protagoniste. Inoltre mi ha confuso le idee per buon parte del romanzo e un mistero ben costruito deve essere il perno centrale di un romanzo di questo genere.
Non nego di aver già puntato un altro romanzo di Hendrix...
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