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venerdì 18 febbraio 2022

Recensione #765 L'acciaio sopravvive By Richard K. Morgan

 




Buongiorno, avevo in mente di prendermi un periodo di pausa dal Fantasy. È un genere che mi piace ma che trovo impegnativo soprattutto in questo periodo in cui ho bisogno più di leggerezza. Però visto l’entusiasmo di Amarilli per questo autore ho fatto un’eccezione e mi sono lasciata trascinare.

Ringrazio Mondadori per la copia digitale del romanzo.


Autore: Richard K. Morgan

Titolo: L'acciaio sopravvive

Serie: A Land Fit for Heroes #1

Editore: Mondadori

Pag: 532

Data di pubblicazione: 15 febbraio 2022

Trama

LA GUERRA CONTRO IL POPOLO DELLE SQUAME è finita, ma gli uomini non hanno bisogno di mostri per dilaniarsi tra loro.

L'aristocratico Ringil Eskiath, giovane eroe della resistenza, vive in esilio volontario, disprezzato per la sua omosessualità. Egar Rovina del Drago, capo dei barbari delle steppe, non trova pace tra gli agi del Sud ma neppure nella semplice vita guerresca della sua vecchia patria. Archeth Indamaninarmal, ultima erede degli alieni Kiriath e della loro tecnologia prodigiosa, cerca di far progredire l'Impero dei mortali e affoga il proprio senso di abbandono nelle droghe. Tre solitudini, tre eroismi rinnegati e incompresi, tre vite spezzate che si sono conosciute durante il conflitto, legandosi in un'amicizia che adesso dovrà affrontare una nuova sconvolgente minaccia.

Al pari dei suoi bestseller cyberpunk, con questa sinistra e superba trilogia fantasy Richard K. Morgan ha realizzato un capolavoro che ha fatto scuola e ha spinto il grimdark verso nuovi scioccanti confini, contaminandolo col noir e la fantascienza, fondendo Le Guin, Moorcock e Murakami. Un viaggio spettrale attraverso un mondo fastoso e feroce, nel quale resiste tuttavia la tensione verso qualcosa a cui aggrapparsi nella tempesta che tutto travolge.




L'acciaio sopravvive è un fantasy con contorni dark, narrato con uno stile duro e grintoso. Queste sono le due caratteristiche che ho amato maggiormente del romanzo. Morgan non risparmia particolari crudi e brutali descrivendo le scene di lotta con la giusta violenza. Personalmente adoro leggere battaglie cruenti dove il sangue scorre copioso.

Nonostante abbia trovato il linguaggio usato molto moderno e scorrevole la mia lettura è avanzata lentamente. La storia non è per nulla noiosa, ma l'autore si prende tanto tempo nell'esporre particolari e situazioni che, indubbiamente, necessitano di accurate descrizioni. Tuttavia l'incontro tra i tre protagonisti principali impiega davvero troppo per giungere a una conclusione. Gli ultimi capitoli, al contrario, sono pieni di colpi di scena, e il tutto diventa adrenalinico e zeppo di combattimenti sanguinosi.

L’ambientazione è delineata in maniera particolare. Molte cose vengono date per scontate e confesso che, a volte, mi sono un po' smarrita nel world building.  Intrigante e al contempo complicato anche l’assetto politico di questo mondo fantastico.

I personaggi sono molti, tutti oscuri, interessanti e multi-sfaccettati. Personalmente ho preferito Ringil su tutti, ma anche Egar, capoclan dei Majak e Archeth, ultima discendente del popolo alieno dei Kiriath hanno un loro perché! Non sono i classici eroi buoni e perfetti, ma pieni debolezze umane che me li hanno fatti apprezzare tantissimo. Spero che venga loro concessa qualche pagina in più per conoscerli meglio.

Penso che sia proprio un ottimo primo capitolo che, nonostante il mio periodo no-fantasy, mi ha incuriosita così tanto da voler proseguire con gli altri volumi della serie.


La trilogia A Land Fit for Heroes è composta da:

1 L'acciaio sopravvive

2 Il gelo comanda

3 Oscurità profana




4 commenti:

  1. Grazie per aver dato fiducia a questa trilogia in un periodo no-fantasy :), il tuo giudizio è ancora più prezioso! Comunque ci sarà tempo per conoscere bene tutti e tre!

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