Concludo la settimana con un ritorno al passato visto che, dopo tanto tempo, ho letto una delle autrici che mi ha accompagnata nell'adolescenza: Nora Roberts.
Adoravo le sue storie in cui la parte romantica e quella suspense erano amalgamate alla perfezione.
Autrice: Nora Roberts
Titolo: Due vite in gioco
Editore: Fanucci
Pag: 448
Data di pubblicazione: 16 aprile 2008
Trama
La vita di Phoebe MacNamara, tenente della polizia di Savannah, è stata segnata per sempre quando, da bambina, è stata minacciata per ore da un folle sequestratore. Oggi è la migliore tra i negoziatori in caso di sequestro di ostaggi, e mette in gioco la propria vita ogni giorno per sventare situazioni esplosive e salvare vite umane in pericolo. Phoebe sa quando è il momento di attendere e quando occorre entrare in azione, anche rischiando il tutto per tutto. È proprio la combinazione tra sensibilità e coraggio ad affascinare Duncan Swift. Dopo averla vista salvare uno dei suoi impiegati che stava per tentare il suicidio, Duncan vuole a tutti i costi portare nella propria vita quella donna così attraente e decisa. Phoebe è abituata a stare da sola, eppure nessuna delle sue abilità di mediazione riesce ad allontanarlo da lei… L’emozionante storia di una donna capace di lanciarsi senza paura nel pericolo… ma che dovrà mettere da parte il coraggio per far entrare l’amore nella sua vita.
Due vite in gioco è tra i romanzi che ancora non avevo affrontato di Nora Roberts. L'ho iniziato col timore che la sua penna non avesse più quel carisma che mi attraeva anni fa. Per fortuna la magia si è ripetuta.
Pheobe McNamara, la protagonista, è un negoziatore della polizia e il suo lavoro viene spiegato in ogni minimo dettaglio. Ciò ha reso semplicissimo entrare nella sua testa e comprendere sia la paura che la sicurezza che le trasmette questo lavoro. in special modo, nella parte finale del romanzo tutta la calma, il sangue freddo e la paura di commettere la scelta sbagliata è resa vividissima dalle parole dell'autrice. La Roberts ne ha fatto un ritratto davvero magnifico e la voce della narratrice è perfetta per la storia.
Il coprotagonista Duncan Swift è altrettanto ben sviluppato, ma rimane comunque qualche punto oscuro della sua personalità. Per questo ho preferito Pheobe a lui.
Ho apprezzato molto la storia sentimentale tra i due protagonisti. Procede con i giusti tempi e non c'è insta-love, per fortuna. Sì c'è una immediata e reciproca attrazione però il vero sentimento viene alimentato quotidianamente dando inizio a un rapporto profondo.
Come sempre le scene hot sono presenti. Tuttavia ero talmente curiosa di risolvere il mistero da essere tentata di saltarle del tutto.
Il mio sospettato principale era palese e sapevo che il tutto avrebbe preso una strada completamente differente. Era troppo facile puntare il dito contro di lui. L'autrice è stata molto brava a farmi comunque diffidare fino alla fine.
La struttura di base della storia è simile ad altre della Robert, ma lei riesce a inserire ingredienti diversi che regalano emozioni diverse.
Ho ritrovato con piacere la penna di questa autrice, che rimane tra le mie preferite dopo tanti anni. Sono contenta, inoltre, che in questo mese dovrò leggere un altro suo libro. Non vedo l’ora di tuffarmi di nuovo nel in una storia creata da lei.
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