Recensione #716 Le solite sospette by John Niven

 

L'appuntamento di Ottobre con la rubrica ideata da Chiara, Tu leggi? Io scelgo! vede protagonista un libro che mi ha regalato molte risate. Il blog da cui ho scelto è quello di Elisa: Il mondo di Krapfy. La sua recensione QUI

Autore: John Niven

Titolo: Le solite sospette

Editore: Einaudi

Pag: 352

Data di pubblicazione: 23 agosto 2016

Trama

Quando Susan - a causa dei vizi nascosti del marito - si ritrova vedova e con la casa pignorata, insieme ad alcune amiche decide di compiere una rapina. Contro ogni probabilità, il colpo va a buon fine, e alle «cattive ragazze» non resta che raggiungere la Costa Azzurra, riciclare il denaro e sparire. Nulla che possa spaventarle, dopo tutto hanno più di un motivo per riuscire nella loro impresa: andare in crociera e fuggire il brodino dell'ospizio.

Cosa possono combinare tre amiche sessantenni in compagnia di due ottuagenari? Beh, organizzano una rapina in banca, naturalmente! È questa in poche parole la trama del libro di John Niven che ho scelto per ottobre.

Dico subito che avevo bisogno di una storia di questo tipo soprattutto in questo periodo particolare. Non solo mi ha mi ha fatto ridere, ma mi ha fatto proprio stare bene. È stato veramente divertente leggere questa commedia degli errori e osservare il gruppo più strano in cui mi sia imbattuta finora impegolarsi in ogni più strana situazione. Nonostante tutto riescono a farla franca, contro i due agenti Bascome e Wesley, ogni singola volta. È stato davvero esilarante.

La migliore tra tutte, naturalmente, è stata Ethel la vecchietta sulla sedia a rotelle con la sua simpatica sboccata e lo spirito di avventura.

Niven ha creato un racconto originale e geniale. Immaginare che delle donne anziane riescano a rapinare una banca e diventare ricche è un’idea assurda. Come assurde sono le situazioni in cui si ritrovano, ma così fuori dagli schemi da sembrare quasi possibili.

Avevo già letto un altro libro dell'autore che mi aveva divertito, ma non come Le solite sospette!

È stata veramente una delle letture migliori del mese proprio perché in questo periodo avevo bisogno di ridere e seguire le peripezie di queste ladre originali mi ha risollevato l'umore.