Pagine

lunedì 2 agosto 2021

Recensione #687 The Winner's Curse. La maledizione by Marie Rutkoski

La prima recensione del mese è dedicata a un fantasy di cui avevo sentito parlare molto bene. Grazie ad Audible ho potuto conoscerlo e apprezzarlo anche io.


Autrice: Marie Rutkoski

Titolo: The winner's curse. La maledizione

Serie: The winner's trilogy #1

Editore: Leggereditore

Data di pubblicazione: 30 luglio 2020

Pagine: 381

Durata ascolto: 9 h e 26 min.

Trama

In quanto figlia di un potente generale di un vasto impero che riduce in schiavitù i popoli conquistati, la diciassettenne Kestrel ha sempre goduto di una vita privilegiata. Ma adesso si trova davanti a una scelta difficile: arruolarsi nell’esercito oppure sposarsi. La ragazza, però, ha ben altre intenzioni... Nel giovane Arin, uno schiavo in vendita all’asta, Kestrel ha trovato uno spirito gentile e a lei affine. Gli occhi di lui, che sembrano sfidare tutto e tutti, l’hanno spinta a seguire il proprio istinto e a comprarlo senza pensare alle possibili conseguenze. E così, inaspettatamente, Kestrel si ritrova a dover nascondere l’amore che inizia a sentire per Arin, un sentimento che si intensifica giorno dopo giorno. Ma la ragazza non sa che anche il giovane schiavo nasconde un segreto e che per stare insieme i due amanti dovranno accettare di tradire la loro gente o altrimenti tradire sé stessi per rimanere fedeli al proprio popolo. Kestrel imparerà velocemente che il prezzo da pagare per l’uomo che ama è molto più alto di quello che avrebbe mai potuto immaginare…




Ascoltare un romanzo fantasy mi piace molto anche se, all’inizio, ci metto un po’ a entrare nella storia. Kerstrel è la figlia di un grande generale Valoriano, un popolo conquistatore. Arrivata ai 17 anni, deve iniziare a decidere se vuole diventare una guerriera o una sposa. Le cose si complicano quando la ragazza acquista, al mercato degli schiavi, il giovane Arin.

La storia nel suo complesso si è rivelata alquanto interessante e originale. È un mix, molto ben riuscito, di strategia di guerra e intrighi politici con l'aggiunta di quel pizzico di romanticismo che non guasta mai.

Anche il world building è ben strutturato. Vengono spiegate molto bene tutte le dinamiche che hanno portato i Valoriani ad essere il popolo dominante e gli Herrani quello sottomesso. Sono esposte perfettamente anche tutte le azioni che hanno portato poi alla guerra tra questi due popoli.


Per quello che riguarda la caratterizzazione dei protagonisti, devo dire che ho trovato molti lati positivi e negativi in entrambi.

Kerstrel è caparbia, coraggiosa e determinata, fattore perfetto per un’eroina fantasy e che io apprezzo sempre. Dall’altra parte è troppo impulsiva e poco riflessiva, cieca di fronte a molte evidenze. Il tutto però la rende estremamente realistica e umana.

Arin, il giovane schiavo, è un tipo completamente diverso da lei. Oltre a nascondere molti segreti è più pacato, più lucido e meno imprudente. Forse anche meno coraggioso della ragazza. Qualità che ne fanno un soggetto intrigante e interessante. Non vedo l’ora di conoscerlo meglio nei prossimi volumi.

Ho poi apprezzato che loro rapporto non sia il classico instalove. I due ragazzi provenienti da due realtà completamente diverse, inizialmente, si odiano. Però la convivenza da loro modo di conoscersi bene prima di iniziare a provare un sentimento più profondo. Un sentimento che non sarà semplice né da vivere né da accettare.

Un ottimo primo capitolo per una serie che continuerò sicuramente ad ascoltare.


La trilogia The Winner's è composta da

0,5 – Bridge of snow

1 – The Winner's Curse La maledizione

2 – The Winner's Crime La vendetta

3 – The Winner's Kiss Il bacio







6 commenti:

  1. Devo recuperare questa serie mannaggia,è in lista (se non sbaglio l'ho messo anche nella vintage trial) ma non ho mai tempo ....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io approfitto di Audible, mi sta facendo recuperare un sacco di letture.

      Elimina
  2. Mi hai fatto venire in mente che ho questo ebook da leggere sul kindle da parecchio tempo! Uff che brutto avere poco tempo per leggere :(
    Comunque, complimenti per la bella recensione:)

    RispondiElimina