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martedì 9 marzo 2021

Recensione #620 L'eco del tempo futuro by James Islington

 


Buongiorno, proseguo con la lettura di questa trilogia epic fantasy molto avvincente e che mi ha sorpresa in maniera positiva.

Mi trovo sempre a ringraziare Amarilli per l'organizzazione dell'evento e la casa editrice Fanucci per la copia cartacea del romanzo.


Autore: James Islington

Titolo: L'eco del tempo futuro

Serie: The Licanius Triligy #2

Editore: Fanucci

Pag: 692

Data di pubblicazione: 18 febbraio 2021

Trama

In seguito a un attacco devastante è stata concessa l’amnistia a tutti gli Auguri, permettendo loro finalmente di emergere allo scoperto e di opporsi apertamente alle forze oscure che si stanno ammassando contro la terra di Andarra. Mentre l’Augure Davian e i suoi nuovi alleati procedono in fretta verso nord e il Confine sempre più indebolito, tuttavia, i nuovi orrori che incontrano lungo la strada suggeriscono che la loro amnistia può essere giunta troppo tardi.

Il suo alleato nella Capitale, il nuovo Custode del Nord, si trova ad avere a che fare con assassini e politici, e così facendo scopre un pericoloso segreto politico. Nel frattempo il loro compatriota Asha avvia un’indagine segreta sulla scomparsa delle Ombre.

E in mezzo a tutto questo Caeden si lancia in una corsa contro il tempo per tenere fede al suo accordo traditore con Lyth. A mano a mano che i suoi ricordi riaffiorano, tuttavia, comincia a rendersi conto che le due fazioni di quest’antica guerra possono non essere nitide e ben delineate come sembravano inizialmente… 




A differenza di molti secondi libri di serie questo capitolo non fa da ponte tra inizio e fine. Qui diventano più chiare molte cose, anche se il quadro generale non è del tutto completo. Per me va bene così, perché il mondo creato da Islington è davvero ricco e stratificato e non può essere concentrato in un solo libro.

I personaggi principali, e parecchi dei secondari, sono sempre gli stessi. Davian, Wirr, Ash e Caeden, però, sono divisi perché ognuno di loro sta cercando il modo migliore per arginare il pericolo derivante dall'indebolimento del Confine. Mi sono piaciuti in questo secondo libro anche se non li ho sentiti uniti come nel precedente.

Caeden che era il mio preferito, l’ho trovato parecchio sotto tono e, a volte, quasi apatico. Nel suo cercare di recuperare la memoria viene quasi assalito dai ricordi perduti. Gli arrivano in maniera discontinua e confusa. Ammetto di non averli compresi tutti subito e, soprattutto, non percepivo la loro utilità nel contesto generale della trama.

Wirr, nonostante il ruolo importante che riveste, si trova a dover lottare per ogni decisione presa. Ero molto vicina a lui. Anche se spesso lo avrei voluto più determinato e meno insicuro. D'altra parte l’inesperienza e la giovane età possono essere una giustificazione.

Ash e Davian, nel frattempo, stanno compiendo un loro viaggio di ricerca e scoperta cercando di affinare e potenziare le loro doti.

Il tutto comincia a prendere una certa rotondità verso i tre quarti del libro. Ciò non mi è dispiaciuta perché mi ci ha fatto arrivare piano piano riuscendo, poi, alla fine, a incastrare i ricordi di Caeden, i viaggi di Davian e Ash.

La storia nel suo complesso è leggermente più lenta rispetto a L'ombra del tempo passato, meno adrenalinica e più descrittiva, però mai noiosa o pesante. Apprezzo lo stile di Islington anche per questo perché è capace di rendere le cose chiare senza tediare troppo il lettore.

Il finale mi ha lasciato davvero, davvero a bocca aperta, quindi il terzo capitolo dovrà necessariamente essere tra le letture più prossime.


La trilogia The Licanius è composta da:

  1. L'ombra del tempo passato

  2. L'eco del tempo futuro

  3. La luce del tempo presente










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