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mercoledì 20 gennaio 2021

Recensione #596 Storia di Claire by Barbara Chinello

 



Buongiorno lettori,

oggi, in occasione del Review Party, vi parlo di un libro davvero molto interessante.

Ringrazio Virginia de Le recensioni della libraia per avermi coinvolta nell'evento e la Panesi Edizioni per la copia digitale del romanzo.


Autrice: Barbara Chinello

Titolo: Storia di Claire

Editore: Panesi Edizioni

Pag:: 244

Data di pubblicazione: 18 dicembre 2020

Trama

Dopo la morte di entrambi i genitori, Amanda decide di vendere la casa dove ha trascorso la sua infanzia, ma prima deve mettere ordine fra le scatole e i bauli pieni di oggetti che sua madre ha accumulato negli anni. Tra i tanti “ricordi” della sua infanzia, Amanda trova anche l’abito da sposa della madre, ma qualcosa attira la sua attenzione: un cofanetto di legno, nascosto nel tulle del vestito. All’interno alcune foto e una lettera. Chi sono l’uomo e la donna ritratti in quelle immagini? Amanda chiede consiglio a Marie, la sua vicina di casa, che le rivela che l’uomo e la donna delle foto sono Edward e Claire Hughes, i genitori di sua madre. Le svela, inoltre, che, al contrario di quello che le era sempre stato fatto credere, i suoi nonni sono ancora vivi e il motivo per cui non li ha mai conosciuti sta in un litigio avvenuto molti anni prima tra Claire e sua madre, dopo che questa era venuta a conoscenza di un enorme segreto che Claire le aveva taciuto. Cosa può essere successo di così imperdonabile? Non c’è altro modo per scoprirlo se non quello di chiederlo proprio a Claire.



Storia di Claire è, proprio come dice il titolo, la storia di una donna che sarà protagonista di un amore travagliato sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale.

Nel complesso il romanzo mi è piaciuto moltissimo. Amo sempre quando nei libri si parla di vecchi ricordi e segreti nascosti. Amanda, mentre sistema la soffitta, dopo la perdita dell'amata madre, trova una misteriosa scatola con delle foto. La coppia raffigurata le sembra familiare e inizia a indagare per scoprire chi sono.

Ho apprezzato davvero molto entrambi i personaggi maschili. Friederich Neumann e Edward Hughes sono due uomini davvero interessanti e, per molti versi, anche simili. Ho compreso benissimo i loro sentimenti anche se, tutti e due, prendono troppe decisioni, sul futuro di Claire, quasi senza consultarla.


La verità non è mai bianca o nera, bambina mia. Le scelte non sono soltanto giuste o sbagliate, a volte si sceglie solamente di essere felici e di vivere…


Purtroppo verso la protagonista ho provato sentimenti contrastanti. Se da un lato ho amato il suo essere coraggiosa, forte, determinata e dedita al benessere degli altri, dall'altro non mi hanno proprio convinta le sue decisioni in campo sentimentale. Premetto subito che io non amo il genere di storia con il triangolo amoroso. È più forte di me e mi disturba sempre. Quindi vedere Claire dibattersi tra quello che prova per suo marito Edward, di cui non conosce il destino, e le sensazioni che le trasmette l'affascinante capitano Neumann, non mi è piaciuto.


«Ma la verità non è mai soltanto da una parte. Spesso è faticosa da raccontare, ma anche da ascoltare. Può essere dolorosa e non è mai semplice. Ci sono momenti in cui si devono prendere decisioni difficili, quasi crudeli, in cui non è permesso riflettere perché ciò significherebbe rischiare, e a quei tempi era la vita stessa a essere a rischio»



Tra i personaggi secondari ho amato le due attiviste dell'Organizzazione Elenie e Gertrude. Sono davvero magiche, secondo me... Per quanto si veda poco, ho apprezzato anche Amanda e non mi dispiacerebbe leggere di più su di lei, su Mark e su come potrebbe evolvere il loro rapporto.

Leggo sempre con piacere le storie ambientate durante gli anni della Seconda Guerra. Per quanto sia stato un periodo difficile e oscuro dell'umanità esercita sempre un grande fascino su di me. Le descrizioni dell'autrice rendono perfettamente la cupa atmosfera, fatta di paura e dolore, che si respirava allora.

La scrittura della Chinello è ben curata, scorrevole ed evocativa. Penso che sia davvero un buon esordio. Un'autrice da tenere, assolutamente, d'occhio.



4 commenti:

  1. questo sembra un romanzo davvero impegnativo. non so se potrei leggerlo sai? almeno in questo momento.

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    1. Un romanzo molto bello, segnalo perché ne vale la pena

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  2. Elenie e Gertrude sono stupende. A me il libro è piaciuto tanto e tu lo sai.

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    1. Io ho problemi con i triangoli, scusi maestra ma non li sopporto :P

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