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mercoledì 30 dicembre 2020

Pensierini di Dicembre 2020

 


Complice il fatto di essere molto indietro con l'obiettivo della challenge di Goodreads ho pensato di leggere libri veloci. In aggiunta la mia neonata passione per le graphic novel mi ha permesso di recuperare alla grande. Vi lascio poche parole di ognuna di queste letture approfittando de La lettrice sulle nuvole che mi permette di sfruttare la sua idea.


A Babbo Morto di Zerocalcare

Una nuova graphic novel è entrata in casa mia. Questo autore che conosco da anni, solo di nome, mi incuriosiva moltissimo. In più la trama con un diverso tema natalizio e un atmosfera particolare, m hanno convinto ad acquistarlo. L'ho trovato perfetto per questo anno così strano perché avevo bisogno di una lettura meno buonista. La storia raccontata da zerocalcare nella sua novella è satirica, dissacrante e cinica. Mi è piaciuta moltissimo questa rivisitazione di Babbo Natale e dei vari soggetti che lo circondano. Non di certo una favola per bambini, ma un bellissimo racconto attuale per persone più adulte.



Saga Volume #1 di Brian K. Vaughan Fiona Staples (illustratrice)

Anche in questo caso si tratta di una graphic novel di cui avevo sentito parlare moltissimo. Sempre in maniera positiva. Ambientata nello spazio racconta di MarKo e Alana, due esseri completamente diversi, che cercano un posto tranquillo, lontano dalla guerra che li vede opposti, per crescere loro figlioletta appena nata. Non posso che unirmi ai pareri positivi per questa graphic novel. C’è di tutto, ironia, avventura, creature stranissime. In più le tavole sono colorate e vivide, i personaggi, davvero interessanti, sono caratterizzati molto bene. Io ho già messo in wish list i volumi successivi a questo.


Per una notte... di L. A. Cotton

Bensì io non ami molto i racconti brevi, le novelle inserite nelle varie serie che sto leggendo le apprezzo sempre. Danno una tridimensionalità al tutto. In queste poche pagine ho avuto la possibilità di conoscere cosa successe nella famosa notte in cui Maverick e London si sono incontrati per la prima volta. Bellissimo vedere come la chimica tra loro due è subito presente.


Memento di Jay Kristof & Amie Kaufman

Sicuramente il regalo più bello di tutto l'avvento della Oscar Vault. Già dalla notizia della traduzione di Memento la mia voglia di leggerlo era altissima. Ho amato tantissimo la trilogia di Gemina e sono molto contenta di poter aggiungere Memento agli altri volumi. Il racconto è ambientato prima di Gemina, poco prima dell'attacco a Kerenza IV dove A.I.D.A.N. subisce il danno che lo renderà uno dei soggetti migliori di tutta la serie. La tecnica narrativa è uguale a anche qui e mi ha sbattuta di nuovo nello spazio. Un bellissimo racconto, straziante a un certo punto, che mi ha ricordato perché ho adorato la trilogia principale e soprattutto A.I.D.A.N.


Canto di Natale by Charles Dickens (Adattamento/Sceneggiatura a cura di Patrice Buendia)

Penso che ormai tutti conoscano questo racconto di Dickens. Per me è tradizione rileggerlo a ogni Natale. Ne colleziono, poi, diverse versioni e quest'anno ho scelto di leggere la graphci novel pubblicata, in edicola, nel 2018 dalla Mondadori Comics. La storia è sempre la stessa eppure mi emoziona comunque ogni volta. Di questa edizione mi sono piaciuti molto i disegni anche se ho trovato i colori usati troppo cupi. Perfetti per l'inizio del racconto, ma meno per la parte finale.


Oliver Twist by Charles Dickens (Adattamento/Sceneggiatura a cura di Philippe Chanoinat)

Non c'è niente da fare, in qualsiasi modo mi approcci a questa storia non mi piace. Oliver Twist è un personaggio troppo triste, troppo sfortunato, troppo buono. Non riesco proprio a farmelo piacere, non mi trasmette alcuna compassione per la sua situazione tragica. Anzi lo trovo spesso irritante e fastidioso. Anche il finale estremamente buonista mi ha irritata moltissimo. Una lettura pesante e deprimente. In compenso le note finali sul contesto storico di Oliver Twist sono molto interessanti.


Madame Bovary by Gustave Flaubert (Adattamento/Sceneggiatura a cura di Daniel Bardet)

Madame Bovary è uno dei pochi classici che, ho letto ai tempi della scuola, e che non ho odiato del tutto. Questa donna, che non riesce a trovare gratificazione nella sua condizione sociale, non mi è stata poi così antipatica come credevo. Almeno ripensandoci ora. È solo una donna, frutto del suo tempo, che cerca di essere felice. Ho notato in lei, sempre dopo anni, una certa ingenuità che mi ha fatto perdonare determinate sue scelte. Il volume in oggetto è ben curato e mi ha fatto venir voglia di rileggere l'opera originale.



Le avventure di Tom Sawyer by Mark Twain (Adattamento/Sceneggiatura a cura di Caterina Mognato)

Il romanzo di Mark Twain è tra quei libri che ancora devo leggere. Conosco la storia di Tom Sawyer e di Huckelberry Finn attraverso film e cartoni animati. Ho sempre avuto intenzione di approcciarmi ai libri che li raccontano, ma, per una cosa o per un'altra, non ci sono mai riuscita. Questo fumetto è carino anche se troppo spesso avevo l'impressione che mancasse qualche pagina, qualche avvenimento importante. Forse sono state usate troppe poche vignette per rappresentare al meglio una storia corposa come quella di Tom Sawyer.


Una nota comune in tutte e quattro queste ultime Graphic Novel è l'accuratezza delle notizie alla fine dei vari volumi. Notizie sull'autore e sulle sue opere, notizie sul contesto storico. Tutto davvero ben curato.






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