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martedì 22 settembre 2020

Recensione #543 La verità è che non sei distante abbastanza by Chiara Parenti

 

Titolo: La verità è che non sei distante abbastanza
Autrice: Chiara Parenti
Pagine:: 181
Casa editrice: Self Publishing
Data di pubblicazione: 10 agosto 2020
Trama

Un’ipocondriaca costretta in casa con l’ex fidanzato durante una pandemia globale. Riuscirà a sopravvivere al lockdown?
Marzo 2020.
Elena Tonelli è furiosa. L’Italia è in lockdown e lei è rimasta bloccata a Reggio Emilia in un appartamento che odia insieme a Lorenzo, l’ex fidanzato fedifrago che l’ha tradita e dal quale vorrebbe stare a molto più di un metro di distanza.
Pasti separati, letti separati, spesa separata. Le regole della prigionia sono chiare ma, anche così, le battaglie sono all’ordine del giorno. Ipocondriaca nel mezzo di una pandemia globale, Elena trascorre le giornate a disinfettare qualsiasi tipo di superficie, dalle 3564 fughe dei pavimenti di casa alle zampe del cane.
Lorenzo invece è molto più rilassato su questo punto: entra ed esce di casa ogni giorno con disinvoltura, senza mai dire dove vada, cosa che manda Elena fuori di testa. Per fortuna ci sono le amiche Rebecca, Asia e Giulia che, anche se lontane, le fanno sentire la propria vicinanza tra messaggi e videochiamate.
Ma a riempire di colore le giornate grigie di Elena è Alessandro, un affascinante giovane imprenditore che aveva conosciuto qualche mese prima e che sembra intenzionato a volere molto di più che chattare con lei.
Tutto cambia la sera del 18 marzo, quando alla tv passano le immagini dei mezzi dell’esercito che trasportano le bare via da Bergamo: per la prima volta, Elena e Lorenzo si rendono conto della gravità di quello che sta succedendo fuori dal loro appartamento, e allora anche la lite sulla tavoletta del wc rimasta alzata perde di significato.
Inaspettatamente ricominciano a parlare e in casa inizia il cessate il fuoco. Sarà solo una tregua provvisoria o, intrappolati insieme, riusciranno anche a riscoprire quello che li univa prima? E Alessandro cosa farà? Resterà a guardare?





Settembre è stato un mese ricco di letture molto belle, ma anche tanto “impegnative”. Avevo davvero bisogno di cambiare totalmente genere e dedicarmi a storie divertenti. Il breve romanzo di Chiara Parenti è stato perfetto!


Il lockdown ci ha costretti tutti in casa, con persone che amiamo (nel migliore dei casi), ma che non siamo abituati ad avere vicini (tra i piedi) per così tanto tempo. Se si ha la sfortuna di dovere dividere gli spazi con un ex fedifrago la cosa si fa davvero difficile.

Sono bravi tutti a stare insieme quando le cose vanno bene e il mare è tranquillo. Ma è quando comincia la tempesta che si testa la tenuta della barca, la forza di un rapporto.

È questo che succede a Elena e Lorenzo. La ragazza ha da poco scoperto di essere stata tradita e, non solo odia la vicinanza con l'ex, ma cova sentimenti di vendetta. Inevitabili i siparietti esilaranti.

Mi è piaciuta moltissimo Elena e la sua evoluzione. Sia nei confronti del rapporto con Lorenzo sia con quello con i vicini anziani. È passata da essere una potenziale serial killer a ragazza matura e consapevole. Solo una cosa proprio non ho apprezzato: la rivelazione finale...

Lorenzo lo conosco solo attraverso gli occhi della ragazza, piena di rancore nei suoi confronti. Devo dire, però, che ho subito avuto simpatia per lui. Anche sapendolo un traditore, cosa che odio di più in un rapporto. Sono entrata immediatamente in empatia con lui.

Non posso non nominare gli strampalati vicini di casa dei due ragazzi. Troppo simpatici, delle vere macchiette! Non da meno gli amici della coppia che sono altri soggetti divertentissimi.

Ci hanno detto di cercare l’altra metà della mela, la persona che ci completi e compensi tutte le nostre debolezze, ma in realtà è un’enorme bugia che crea solo delusioni e frustrazioni. Non siamo frutti, maledizione, siamo persone! Siamo tutti completi, non ci manca un pezzo, per poter raggiungere la felicità.

Descritta così potrebbe sembrare solo una lettura scacciapensieri, invece ho trovato tante piccole perle che mi hanno fatto riflettere e sorridere dolcemente. L'amore e le relazioni durature hanno bisogno di impegno. Tanto impegno. Io lo so perfettamente visto che “sopporto” Coso da ben 27 anni. Ho trovato che Chiara abbia descritto davvero bene tutte le sfaccettature che possono esserci tra due persone che si amano.


Una bellissima esperienza di lettura.








4 commenti:

  1. Dolci concordo, un romanzo solo apparentemente frivolo perchè in realtà nasconde una complessità di emozioni enorme e lo fa facendo ridere il lettore a dismisura.
    Comunque voglio spezzare una lancia a favore di Coso, dopo 27 anni di rosa comincia a sbarellare anche lui poveretto

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    1. Ahahahah coso è quasi convertito-rassegnato al rosa :P

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  2. Ciao Dolci! E' stata davvero una bella lettura anche per me! :)

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