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giovedì 17 settembre 2020

Recensione #541 Lacrime di cera by Liliana Marchesi

 


Angolo vintage 2,0 #20


Per l'angolo vintage di settembre ho pensato di proporvi il mio pensiero su questo romanzo di Liliana Marchesi. Anche se il cartaceo mi è stato regalato, in aprile, per il mio compleanno, avevo l'ebook sperduto nel buio profondo del mio Kindle, dal 2014... Sono pessima, lo so!

La rubrica, nata da un'idea di Chiara ha lo scopo di rispolverare libri che attendono da tanto.


Titolo: Lacrime di cera
Autrice: Liliana Marchesi
Pagine: 266
Casa editrice: Dark Zone
Data di pubblicazione: 19 aprile 2018 (Ebook 2014)
Trama

In un mondo distrutto dalla guerra tra classi sociali, un nuovo Impero regna Sovrano. Un Impero costruito grazie alle capacità di una società progredita, ma legato alle tradizioni dell'ormai lontano Ottocento. Un Impero servito da automi dall'aspetto umano e la pelle rivestita di cera. Protetta dalle fredde mura di un palazzo inespugnabile, in Russia Camille vive la sua vita fra balli e ricevimenti, ignara di essere prigioniera di un'utopia. Contro il proprio volere, verrà promessa al futuro Imperatore. Un uomo meschino, violento e incapace di amare. Mossa dalla disperazione e in cerca di una via di fuga scoprirà l'esistenza di un sotterraneo segreto, dove troverà Lui, sua unica possibilità di salvezza. Su quali menzogne è stato costruito l'Impero Sovrano? Cosa c'è fuori dal palazzo?





Il romanzo appartiene a uno dei miei generi preferiti: il distopico ed è ambientanto nel 2117. Gli umani abbienti abitano, con tutti gli agi derivanti dalla loro ricchezza, in un castello privo di finestre o di un qualsiasi accesso al mondo esterno. Non ci sono libri o storie che parlino del passato e tutti vivono sotto il dominio dell'Imperatore Ivan Morozov. Camille, alla vigilia delle sue nozze con Roman, figlio del sovrano, scopre cose inaspettate e incontra il misterioso Lui.


I protagonisti sono ben caratterizzati grazie anche all'uso dei Pov alternati.

Camille cerca con tutte le sue forze di far uscire la verità. Non ha paura di lottare, di mettersi in pericolo, per ottenere il suo scopo. Ho apprezzato davvero questa ragazzina coraggiosa e impavida.

Lui (si chiama proprio così... più o meno...) non è del tutto umano. Rinasce quando incontra, e salva, la ragazza. Si pone subito come suo difensore. Senza neanche comprenderne bene il motivo. Lui è senza dubbio il mio preferito e ho amato moltissimo il suo sviluppo psicologico.

I personaggi negativi abbondano in questo romanzo. Oltre a Ivan e Roman che sono i cattivi per antonomasia, si fanno ben distinguere Phil, un uomo subdolo e viscido, e Akira, una donna gelosa e vendicativa. Daranno tanto filo da torcere a Camille e Lui.


Quello che non ho ben inquadrato è Garret. Ho compreso alcune sue scelte, alcune sue azioni ma non sono mai arrivata a giustificarle del tutto.


Tutto si svolge in maniera frenetica, adrenalinica e non concede mai respiro. La storia mi ha catturato da subito e facevo fatica a staccarmene. Lo stile narrativo di Liliana ha sempre questo potere su di me.

Un punto debole è però che non tutte le cose vengono spiegate a fondo. C'è sì, una qualche spiegazione, ma non mi ha soddisfatta completamente lasciando alcuni punti oscuri.




Chissà che vecchie letture hanno fatto le mie amiche blogger. Io andrò a curiosare, fatelo anche voi.





10 commenti:

  1. Ciao Dolci! Non lo conoscevo, ma devo dire che mi ispira! :)

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    1. Se ti piace il genere distopico facci un pensierino

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  2. Ciao! Il distopico non è tanto il mio genere...ma la componente romantica potrebbe interessarmi :-)

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  3. Non conoscevo questo libro, il genere però mi incuriosisce, l'ho abbandonato dando spazio ad altro ma è da un po' che ne sento la mancanza. Bella recensione

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  4. mi ispira, dopo aver letto cavie ho voglia di recupare tutto di Liliana

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  5. Luiiiiiii! Ho adorato questo libro, tantissimo (e trovo che la prima cover sia uno spettacolo)

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