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domenica 2 agosto 2020

Pensierini di luglio 2020



A luglio ho letto molti bei libri di cui vi ho parlato nel corso del mese. Accade però di incappare in romanzi di cui non ho molto da dire quindi approfitto de La lettrice sulle nuvole che mi permette di sfruttare la sua idea.


 
GAME LOVE Un Gioco Pericoloso (The Red Sox Series Vol. 1) by Manuela Ricci 

Voto *** 

La trama di questo libro mi ha intrigata subito perché appartiene a quel genere che tanto amo leggere in estate. Lo sport romance young adult. I protagonisti erano davvero interessanti. Aria, la protagonista, è quella descritta meglio. Il dolore che prova per la perdita del padre e le conseguenze sulla sua vita sono perfettamente immaginabili. Non mi è piaciuto, invece, il protagonista maschile che si professa profondamente affezionato alla ragazza, ma che non esita a spassarsela con qualunque ragazza gli capita a tiro. Odiose anche Beverly, che però potrei anche capire, e Nina... un'amica non si comporta così! Mai!!!

La storia in sé è carina e ci sono temi importanti che potrebbero essere approfonditi meglio. Lo stile della Ricci è scorrevole e leggero tuttavia pecca di tanti errori grammaticali, verbi sbagliati e refusi ricorrenti. Un buon editing farebbe salire di molto il livello del romanzo.



Il segreto di Castel Marina di Maria Cristina Pizzuto

Voto ****

Un breve racconto davvero particolare. Lo trovo perfetto per quelle serate estive in cui si sta bene all'aperto e si ha voglia di una storia con un pizzico di suspense al suo interno. Infatti la protagonista entrerà in contatto con spiriti maligni e non. Io non sono riuscita a staccarmi dalla lettura perché, nonostante le poche pagine, lo stile è davvero coinvolgente. Si può considerare la novella come un prequel de Il bacio del mare. 



Red Rising: Il Canto Proibito by Pierce Brown

Voto *** 1/2
 Primo capitolo della trilogia disptopica young adult Red Rising che ho apprezzato a metà. Mi è piaciuto il mondo crudele in cui vivono i personaggi, la violenza di alcune scene che lo differenziano dagli altri romanzi del genere. I personaggi però non mi hanno convinto del tutto. A iniziare dal protagonista che inizialmente sembrava voler fare chissà cosa e invece si spegne durante la narrazione. Nessun personaggio, poi, è riuscito a emergere almeno per me. Poco sviluppati e per nulla simpatici. Ho trovato la prosa di Brown molto confusionaria, lascia troppi dettagli al caso senza spiegarli a fondo. Non sono sicura di voler proseguire con gli altri volumi.


  


5 commenti:

  1. Conoscevo solo l'ultimo, ma non mi ispira tantissimo onestamente

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  2. due letture in comune in questi pensierini, come sai Red Rising mi è piaciuto mentre Game love è purtroppo bocciata come serie. l'editing è carente e i tanti errori mi hanno lasciata interdetta. peccato

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    1. Io ho fatto un'abbuffata con Red Rising e non l'ho amato. Peccato per Game Love

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