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mercoledì 13 maggio 2020

Recensione #487 Alakim: Le regole del gioco by Anna Chillon



Autrice: Anna Chillon
Titolo: Alakim: Le regole del gioco
Serie: Alakim #2
Editore: Self Publishing
Pag:: 435
Data di pubblicazione: 27 settembre 2015
Trama
Lontano. Solo. Libero di accantonare quel poco di umanità rimasta, Alakim terrorizza le notti parigine dando sfogo alla parte più oscura di sé. È in queste condizioni che s’imbatte in un un uomo dalle grandi risorse ed empia inventiva, il cui potere cela azioni criminali. Alakim resta perciò a Parigi, lungi dall’idea di far ritorno e ignaro di chi, per amore o per vendetta, si è già messo sulle sue tracce. Per trovarlo, Nicole e Muriel hanno infatti deciso di intraprendere un viaggio che li costringe a mettersi in gioco nel più esplicito dei modi.
Scelte difficili e persone senza scrupoli ostacoleranno il loro cammino, ma ciò che conta è trovare Alakim per essere uniti ancora una volta nel tentare l’impossibile, scommettendo ancora tutto in nome di un’amicizia.
Lotteranno, cederanno alla carne e scenderanno a compromessi con la propria coscienza, per comprendere che, in fin dei conti, il “gioco” non è soltanto quello che si palesa come tale, ma è la vita stessa, nella quale ogni vittoria non è altro che l’inizio di una nuova avventura.
E chi tira le fila, non sempre ottiene esattamente ciò che vuole.






Il gruppo di lettura, dedicato a questa serie Urban Fantasy, prosegue velocemente per cui eccomi, oggi, a parlarvi del secondo capitolo.

Alakim, Muriel e Nicole sono sempre i protagonisti di questa storia originale e intrigante. Purtroppo non riesco a farmi piacere il personaggio femminile. Ai miei occhi è troppo volubile, troppo avventata... (scema e cretina, perdonami Anna) Non considera i pericoli a cui si espone, mai! Nonostante le mille raccomandazioni che le vengono fatte. Non riflette e si tuffa in situazioni davvero pericolose.
Tutti i soggetti maschili, invece, sono davvero interessanti. Tutti, tutti! Alakim, Muriel (il mio preferito), Yoliah, Grijgory, Jerome... sono un cast davvero magnifico. Ci credo che le due donne del romanzo non riescano a emergere.
Il libro è ricco di scene sensuali e infuocate. Descritte veramente bene e per nulla volgari.
Come per il primo capitolo mi piace come la Chillon tratta l'eterna lotta tra bene e male. La parte religiosa viene inserita perfettamente all'interno delle vicende. Alakim che declama un cantico della Bibbia per descrivere la bellezza di Nicole mi ha letteralmente incantata.
Lo stile narrativo di Anna è curato, intenso, a tratti poetico e mai noioso.
Un buon secondo capitolo che getta luce su alcune cose lasciandone, nel frattempo, altre da scoprire del tutto.

Io, Chicca e Chiara (e Ludovica) (cliccate per leggere le loro recensioni) vi aspettiamo nel gruppo facebook in cui parleremo presto del terzo volume.




6 commenti:

  1. Molto in linea con il tuo parere. Anche per me gli uomini hanno una marcia in più. Io ancora non ho un preferito ma Jerome in questo secondo volume mi ha davvero conquistata.

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    1. Concordo, le donne non possono spiccare con tipi così!

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  2. Concordo in pieno, i personaggi maschili hanno una marcia in più!! La Chillon è bravissima a caratterizzarli, persino quei personaggi che compaiono saltuariamente tipo Jerome mette in ombra la protagonista. Ora vediamo cosa succederà io ho una teoria...

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    1. Verissimo, Nicole non ce la può fare con tipi così interessanti

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  3. I maschi sono a un altro livello, Muriel tutto tuo

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