Pagine

sabato 28 marzo 2020

Recensione #468 Post Mortem by Paolo La Paglia



#6 Ci provo con... Paolo La Paglia



Protagonista questo mese è Paolo La Paglia un autore italiano nato a Genova nel 1969. Ha cominciato a tuffarsi nel mondo della fantasia in età precoce e ne è rimasto imbrigliato fino a scomparire in una sorta di “terra di mezzo”. Da questo luogo oscuro, torna alla realtà portando con sé figure da incubo e trame a tinte cupe, lugubri e al limite della follia. Giocatore di scacchi e strimpellatore di chitarra è anche appassionato di storia e di archeologia alternativa.
Il suo ultimo libro, edito dall Nua Edizioni, che ringrazio per la copia digitale, mi ha subito conquistata per la copertina inquietante!
La rubrica che permette di conoscere nuovi autori è un'idea de La lettrice sulle nuvole.


Autore: Paolo La Paglia
Titolo: Post Mortem
Editore: Nua Edizioni
Pag:: 373
Data di pubblicazione: 21 marzo 2020
Trama

Golden Falls è una tranquilla cittadina nella contea di Snohomish, stato di Washington, dove tutti si conoscono e la vita scorre serena, fino a quando un’escalation di terribili eventi scatenerà l’orrore che sconvolgerà la serenità del posto.
Daryl Wilson, lo sceriffo incaricato delle indagini, si troverà a dover affrontare una verità incredibile e spaventosa. Per risalire alle radici del male dovrà scavare nei meandri della storia passata di Golden Falls e comprendere perché l’orrore abbia iniziato a riversarsi sulla cittadina seminando morte tra i suoi abitanti.
Quando la città si ritroverà isolata dal resto del mondo, immersa in una nebbia che sembra sorta magicamente per avvolgerla tra le sue spire, la situazione precipiterà fino all’incredibile epilogo.
Perché il male non muore mai.




Cercavo un bel libro horror con cui passare il tempo in questi giorni particolari. Dopo tanti romance, poi, avevo proprio bisogno di cambiare completamente genere.
Post Mortem e la sua copertina terrificante hanno svolto benissimo il loro compito.
Una piccola cittadina americana è sconvolta dalla morte di una giovane ragazza: rapita, stuprata e uccisa. Tuttavia non sarà questo il vero episodio che scatenerà tutta una serie di avvenimenti che getteranno Golden Falls in un incubo inimmaginabile...
La cosa che più mi è piaciuta del romanzo è stata vedere la storia attraverso gli occhi di Zoe, la ragazza assassinata. Questo escamotage ha fatto in modo in modo che entrassi subito in empatia con quella che dovrebbe essere la cattiva della situazione. Infatti non me la sono sentita di addossarle tutte le colpe. Stessi sentimenti verso Rebecca...
Il personaggio positivo di Daryl mi è piaciuto molto. Coraggioso e altruista fino all'ultimo è stato caratterizzato benissimo.
La storia è piena di personaggi secondari indispensabili alla trama perché ognuno riveste un ruolo ben definito e determinante.
Il romanzo prende spunto da molti elementi paranormali (streghe, fantasmi, zombie) eppure non risulta un'accozzaglia senza senso. Anzi tutto è incastrato alla perfezione e crea quell'atmosfera cupa e grigia tipica di un buon horror.
In conclusione un buonissimo primo approccio con questo autore italiano.


Le mie colleghe blogger avranno avuto la mia stessa fortuna? O saranno incappate in qualche delusione?



14 commenti:

  1. La copertina da sola mette già paura. Mi incuriosisce soprattutto il fatto di raccontare la storia attraverso gli occhi della vittima.
    Lo segno nel caso mi decidessi a leggere questo genere.
    Grazie per la recensione.

    Pensa, io questo mese ho recensito un romance 😉
    Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io amo l'horror e spesso lo uso per smaltire il troppo zucchero dei romance.

      Elimina
  2. Ecco Francesca ha scritto quello che volevo scrivere io ovvero che la cover fa davvero paura!

    Il libro però mi tenta molto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pensa che spaventa anche l'autore :P Però sai che io amo queste cose :D

      Elimina
  3. Mmmm, come sai, non amo gli horror, ma soprattutto in questo periodo NON potrei proprio leggerli😱😱

    RispondiElimina
  4. La copertina mi mette ansia! Non credo sia il mio, ma ultimamente l'horror mi ha sorpresa

    RispondiElimina
  5. La tua recensione è bella, ma come ben sai non è il mio genere!
    Ma esperimento ben riuscito

    RispondiElimina
  6. Oddio, ma sembra una figata pazzesca D: Me lo segno assolutamente! *-*

    RispondiElimina
  7. Mmm, non so se lo leggerei, ma ha vari elementi che mi ispirano...

    RispondiElimina