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giovedì 5 marzo 2020

Recensione #461 Una stella piovuta dal cielo by Federica D'Ascani



Autrice: Federica D'Ascani
Titolo: Una stella piovuta dal cielo
Editore: Triskell Edizioni
Pag:: 380
Data di pubblicazione: 25 gennaio 2020
Trama
Se il sopravvivere al liceo dovrebbe essere qualcosa da annoverare tra gli sport estremi dell’adolescenza, barcamenarsi tra lo studio, la cotta per Renzo e l’adozione di Stella è per Flor un vero incubo. Mancano una manciata di giorni all’arrivo in casa della sua nuova sorella, ma Flor non riesce a esserne del tutto felice. Non c’entra niente il fatto che la bimba abbia la sindrome di Down, o forse sì, ma il periodo non è comunque dei migliori per capirci qualcosa. Contro ogni pronostico, infatti, il ragazzo cui sbava dietro da mesi si è fatto avanti, ma è anche diventato amico delle uniche tre persone di cui Flor ha davvero paura, “la triade”: Francesco e i suoi la bullizzano da anni, ma negli ultimi tempi hanno oltrepassato il confine morboso della cattiveria. E poi c’è Tiziano, quel ragazzo troppo grande che sembra conoscerla più di quanto lei conosca se stessa, che è tanto bello quanto… pericoloso?
E se le apparenze, in tutti i sensi, traessero davvero in inganno?




Federica ormai per me è una garanzia e, romanzo dopo romanzo, è sempre bravissima a conquistarmi. Non fa differenza lo stile in cui si cimenta perché riesce a creare trame magnifiche.

La vita non funziona come nei romanzi che leggo, in cui il cavaliere dall’armatura splendente prende e ti salva, arriva al momento giusto, nel posto giusto, evitando la tragedia e muovendosi come una tartaruga ninja. La vita di distrae, ti fa lo sgambetto, scorre su binari che tu intravedi a fatica e si interrompe senza preavviso. L’unica cosa che puoi fare è scrivere via via una sorta di foglietto illustrativo, come i bugiardini dei farmaci, e passare di volta in volta le informazioni di cui disponi alle persone che ami.
Questa volta la storia è molto Young Adult vista l'età della protagonista. Flor, infatti, è una studentessa diciassettenne che vive una realtà scolastica per nulla idilliaca. Timida e insicura è pure vittima di tre bulli che le rendono ancora più pesante il tutto. Nella sfera personale sta per avvenire un grosso cambiamento: i suoi genitori hanno deciso di adottare una bambina speciale. Stella, una neonata down entrerà a far parte della famiglia. Ma la sua vita si complica seriamente quando sarà contesa da due ragazzi Renzo e Tiziano.
Inizialmente pensavo di trovarmi a leggere un romanzo leggero, senza troppi traumi, invece come sbagliavo... Federica è riuscita, ancora una volta a farmi provare una svariata gamma di sensazioni. Mi ha fatta emozionare, arrabbiare (non con te!) e commuovere.
Mi sono sentita molto vicina a Flor, soprattutto per il suo volersi nascondere. L'insicurezza a quell'età (ma anche a questa) condiziona enormemente la vita. Come lei, poi, anche io ho avuto a che fare con dei bulletti che rendevano impossibile la mia vita, togliendomi ogni piacere.
La verità, nuda e cruda, è che l’essere umano può arrivare a una cattiveria inaudita, e senza nessuna spiegazione.
Per questo ho empatizzato subito con lei e ho compreso anche troppo bene le sue sensazioni. Sensazioni che la D'Ascani è stata bravissima a riportare su carta.
Per quello che riguarda i due personaggi maschili ho odiato subito Renzo, troppo belloccio e debole per me. Non mi ha convinta per nulla. Discorso diverso con Tiziano che già dal fortuito incontro in pullman ha saputo catturare la mia attenzione. All'apparenza un bad boy, ma che nasconde tante sfaccettature e qualità sorprendenti.
Ho trovato fantastici i genitori e la sorella di Flor. Tutto quello che fanno per lei è segno di attenzione e amore verso la ragazza. Ci vorrebbero molti più genitori che si interessino e agiscano per i figli.
Non so cosa pensare dell'amica di Flor. Da una parte ho trovato il suo comportamento non proprio da amica. Però anche Flor spesso pecca di egoismo.
«Devi crescere, Flor. Crescere e capire cosa cazzo vuoi dalla vita. Sei piccola, pensi che il mondo ti giri intorno, che tutto debba piegarsi a quello di cui hai bisogno, che…»
Quindi non mi sento di accusare del tutto...
Ottimo anche il finale che non è troppo affrettato.
Sicuramente uno dei libri più belli letti nel mese di febbraio e a cui spero vogliate dare un'occasione.





4 commenti:

  1. Sai quando senti nella testa solo un: lallalllallalllaaaaaaaaaaaaa! Avevo intuito ti fosse piaciuto, ma leggere nero su bianco le tue impressioni è tutt'altra cosa. Grazie
    Grazie per tutto, per le parole riguardo me come scrittrice, per quelle spese nei confronti di Flor e Tiziano e tutto il resto.
    Arigatoo!

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    1. Come sempre :P Ora voglio altro anche se devo recuperarne un paio tuoi

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  2. uuuuuuuuu lo so lo devo leggere assolutamente!

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