Pagine

domenica 19 gennaio 2020

Intervista con le vamp... blogger #39



Buona domenica, lettori.
Oggi io e le mie solite compagne d'avventura Chiara, Chicca ed Erica, vi daremo le nostre opinioni su un libro molto discusso alla sua uscita. Avremo provato le stesse sensazioni? Cliccate sui nomi delle altre blogger per conoscere la loro pensiero.


Autrice: Angie Thomas
Titolo: The hate U give
Editore: Giunti
Pag:: 416
Data di pubblicazione: 30 agosto 2017
Trama
Starr si muove tra due mondi: abita in un quartiere di colore dove imperversano le gang ma frequenta una scuola prestigiosa, soprattutto per volere della madre, determinata a costruire un futuro migliore per i suoi figli. Vive quasi una doppia vita, a metà tra gli amici di infanzia e i nuovi compagni. Questo fragile equilibrio va in frantumi quando Starr assiste all'uccisione di Khalil, il suo migliore amico, per mano della polizia. Ed era disarmato. Il caso conquista le prime pagine dei giornali. C'è chi pensa che Khalil fosse un poco di buono, perfino uno spacciatore, il membro di una gang e che, in fin dei conti, se lo sia meritato. Quando appare chiaro che la polizia non ha alcun interesse a chiarire l'episodio, la protesta scende in strada e il quartiere di Starr si trasforma in teatro di guerriglia. C'è una cosa che tutti vogliono sapere: cos'è successo davvero quella notte? Ma l'unica che possa dare una risposta è Starr. Quello che dirà - o non dirà - può distruggere la sua comunità. Può mettere in pericolo la sua stessa vita.

L'intervista

  1. A quale genere appartiene il libro?
Il romanzo è sicuramente uno Young Adult vista l'età dei personaggi. Tratta comunque delle tematiche importanti.
  1. Cosa pensi dei protagonisti?
La scelta di usare dei soggetti così giovani mi è piaciuta molto. Trovo anche che siano stati ben sviluppati però si poteva fare di meglio. Le basi su cui lavorare erano davvero interessanti.
  1. Personaggio preferito?
Mi trovo in difficoltà nello scegliere. Tutti sono molto particolari e interessanti. Tuttavia nessuno ha spiccato più degli altri.
  1. Personaggio più odiato?
Sarei tentata di dire King, il capo della malavita del quartiere, ma la Thomas non l'ha approfondito a dovere. Un altro che poteva essere tra i più odiati è il poliziotto che ha sparato a Khalil, però lo si vede sono nelle prime pagine. Ricorre di nuovo la pecca del poco sviluppo dei personaggi.
  1. Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
Rabbia per come vengono trattai i neri nel libro e in generale e rabbia per come viene risolta la questione poliziotto.
  1. Punti di forza?
La scrittura della Thomas è piacevole, ben curata. Le tematiche trattate importanti e non sottovalutate. Il rapporto familiare tra i vari soggetti pur se non imparentati completamente.
  1. Punti deboli?
Ne ho riscontrati diversi purtroppo. Nonostante lo stile dell'autrice sia scorrevole non è riuscita comunque ad appassionarmi e non sentivo la voglia di proseguire con la storia. La faccenda Khalil meritava maggiore profondità. Meno pagine alla vita sociale di Starr, anche se erano necesserie a mostrare la diversità dei suoi due mondi, non sarebbe stato male.
  1. Come hai trovato lo stile degli autori?
Mi devo ripetere: scorrevole ma non coinvolgente. Ho avuto la sensazione di osservare gli avvenimenti attraverso un vetro.
  1. E' facile entrare in empatia con il/la protagonista?
Non del tutto.
  1. Quale aggettivo descrive meglio il libro?
Occasione sprecata.
  1. A chi lo consigli?
Data la tematica trattata penso possa essere una buona lettura per ragazzi. A chi legge con piacere i romanzi Young Adult.
  1. Quante stelline gli dai?
Oscillo tra le tre e mezzo e le quattro stelle.
  1. Cosa ne pensi della cover?
Mi piace e penso sia rappresentativa per il libro.
  1. Citazione preferita?
A volte si fa tutto nel modo giusto e va male lo stesso. L'importante è non smettere mai di fare la cosa giusta.”
Loro” con la L maiuscola. Ci sono Loro e ci siamo Noi. A volte Loro ci assomigliano e non si rendono conto di essere Noi.
Qui sotto il nuovo modulo per scegliere la lettura di gennaio.






Sono curiosa di scoprire quale tra questi vi stuzzicherà di più!



6 commenti:

  1. Dolci concordo con le tue risposte ma il mio giudizio è stato molto più basso. Purtroppo non sono riuscita ad apoassionarmi alla storia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Appassionata neanche io, però lo stile non era male. Se avesse approfondito i temi portanti del romanzo sarebbe uscito un gioiellino

      Elimina
  2. in effetti con le questioni sociali di Starr si è dilungata troppo, anche se importanti. Però nel complesso mi è piaciuto

    RispondiElimina
  3. Io come Chiara, nel complesso ho apprezzato la storia anche se non incentrata solo sull'omicidio di Khalil

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La storia è bella, solo mi sarebbe piaciuto molto avere più Khalil

      Elimina