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lunedì 23 settembre 2019

Recensione #403 Ingannata by Jay Crownover



Autrice: Jay Crownover
Titolo: Ingannata
Serie: Getaway #1
Editore: Newton Compton Editore
Pag:: 280
Data di pubblicazione: 24 luglio 2019
Trama
Dopo la rottura con il mio ex ero distrutta. Riuscivo a stento a continuare la mia routine e mi sentivo fragile e smarrita. E così la mia migliore amica mi ha costretto a partire con lei per uno di quei viaggi avventurosi in mezzo alla natura selvaggia, sicura che avessi solo bisogno di spingermi oltre i consueti limiti per ritrovare la fiducia in me stessa. Nessuna di noi due aveva idea di quello che ci saremmo trovate ad affrontare. Nella brochure dell’agenzia, per esempio, non si faceva riferimento al fatto che l’uomo più sexy che avessi mai visto sarebbe stato la nostra guida. E nemmeno che, una volta abbandonata la civiltà, nello zaino non ci sarebbe stato posto per paure e insicurezze. In un certo senso ero pronta ad affrontare un’avventura del tutto nuova, ma non mi sarei mai immaginato di dover lottare così… Per tutta la vita sono sempre stata bravissima a nascondere i miei sentimenti. Ma adesso che non c’è modo di reprimerli, potrei scoprire che non mi dispiace affatto.




La Crownover è una certezza ormai assodata. Amo veramente tutto quello che scrive. La prova ne è questo romanzo diverso dai suoi precedenti. Sempre con una base romance ma che non ne è il perno. Una storia più matura, cruda e adrenalinica che mi ha conquistata. Combinazione che funziona benissimo.
Abbandonati i suoi (e miei) adorati “tatuati” mi ha fatto conoscere degli intriganti cowboy.


Ancora non immaginavamo che quelle stesse esperienze avrebbero finito per plasmare il resto delle nostre vite. Avrebbero cambiato il nostro modo di essere donne e il nostro modo di amare. E non potevamo sfuggire a niente di tutto questo.

Ci ho messo un po', all'inizio, a entrare in empatia con Leo (Leora... già il nome non mi piaceva granché). La donna è stata “costretta” dalla sua amica Emrys a provare una settimana di vita bucolica. Il tutto per aiutarla a superare il dolore derivato dall'inganno appena subito dal compagno. Nonostante capissi il suo stato d'animo non riuscivo a giustificarlo del tutto. La sorprendente evoluzione che compie ha piano piano abbattuto le mie antipatie verso di lei. Il nome però continua a non piacermi.


l controllo è un’illusione. Tu pensi di tenere le fila della vita, ma non è così. Tutto quello che puoi fare è restare appeso, spostandoti dove ti porta il vento. Le tue azioni sono l’unica cosa di cui sei responsabile, per cui tanto vale fare in modo che contino.

Amato da subito, invece, Cyrus, il protagonista maschile del romanzo. Rude, silenzioso e bello è proprio il tipo di soggetto che preferisco. Un punto che ho trovato in comune con i suoi altri romanzi è il forte legame che la Crownover descrive tra Cyrus e i suoi fratelli. Disposto a fare di tutto per il loro benessere è sempre una solida presenza su cui possono contare.
Ottima la descrizione di come Leo e Cyrus si avvicinano, conoscendosi lentamente, anche se non mancano di certo le scintille...
Interessanti anche Emrys e i fratelli di Cyrus che, da quel che ho capito, si faranno conoscere nei prossimi libri.
Una variazione del suo solito stile che non mi ha convinta del tutto è raccontare i fatti solo dal punto di vista di Leo. Ammetto che mi è mancato molto entrare nei pensieri di Cyrus.
Vediamo come saranno i prossimi perché, di certo, non mi faccio fermare da questo piccolo particolare!

La serie è composta:
  1. Ingannata
  2. Shelter
  3. Escape
  4. Runaround



4 commenti:

  1. Molto in linea con il tuo parere Dolci, confermo che Leora è un nome orrendo. Cy mi è piaciuto molto così come il legame familiare. Non vedo l'ora arrivi il prossimo

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  2. Risposte
    1. TU mi hai fatto conoscere la Crownover e ora la abbandoni :P

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