Dopo un cavaliere, una condottiera...
E' online “Grace l’Indomita” di Jill Barnett, la seconda novella della mini serie Inganni d’Amore iniziata con “Un cavaliere tutto suo”.
È un progetto di quasi autopubblicazione, nel senso che l’autrice, pur già famosa e pubblicata in 23 lingue (tra cui l’italiano in passato con Mondadori), ha intrapreso questo nuovo progetto autonomamente via Babelcube. riferimento.
L’ebook di “Grace l’Indomita” è disponibile su Amazon, Ibooks, Kobo e sui principali store online.
Autore:
Jill Barnett
Traduttore: Isabella Nanni
Traduttore: Isabella Nanni
Editore:
Babelcube
Genere:
Romance
Prezzo
ebook: € 3.70 su Amazon, salvo promozioni
Prezzo
cartaceo: N/A
Data
pubblicazione: aprile 2019
Pagine:
100 su kindle, 114 su Ibooks
Serie:
Inganni d’amore
Trama/Sinossi
Ci troviamo in pieno Medioevo nelle Highland scozzesi, dove il clan McNish ha subito le incursioni dei loro acerrimi rivali, i McNab, che li stanno lasciando morire di fame. Come nipote del capo clan, Grace McNish decide che è suo dovere catturare uno di questi spregevoli McNab per chiedere un riscatto. Ma lei e la sua banda male assortita fanno l’errore di catturare l'uomo sbagliato, Colin Campbell, Conte di Argyll e Signore delle Isole, che è in viaggio in quelle terre per decidere il destino dei due clan in guerra. Inizialmente legato come un salame, Colin decide di stare al gioco e di restare prigioniero fingendosi un McNab per studiare più da vicino il clan McNish, e la sua indomita e bellissima condottiera…
Ci troviamo in pieno Medioevo nelle Highland scozzesi, dove il clan McNish ha subito le incursioni dei loro acerrimi rivali, i McNab, che li stanno lasciando morire di fame. Come nipote del capo clan, Grace McNish decide che è suo dovere catturare uno di questi spregevoli McNab per chiedere un riscatto. Ma lei e la sua banda male assortita fanno l’errore di catturare l'uomo sbagliato, Colin Campbell, Conte di Argyll e Signore delle Isole, che è in viaggio in quelle terre per decidere il destino dei due clan in guerra. Inizialmente legato come un salame, Colin decide di stare al gioco e di restare prigioniero fingendosi un McNab per studiare più da vicino il clan McNish, e la sua indomita e bellissima condottiera…
Un
delizioso concentrato di romanticismo, humor e passione ancora
inedito in Italia dall’autrice Jill Barnett più volte in vetta
alle classifiche del New York Times e già pubblicata in precedenza
da Mondadori
Biografia
autore
Definita
“la maestra dei romanzi dell’amore e della risata”, Jill
Barnett è un’autrice di fama internazionale con oltre 8 milioni di
copie cartacee vendute ed è stata spesso al vertice delle
classifiche dei best seller del New York Times, USA Today, The
Washington Post, e Publishers Weekly. Con l’avvento dell’era
digitale Jill Barnett è stata numero 1 con i suoi 18 libri nella
classifica dei titoli a pagamento più venduti su Amazon e ha venduto
oltre un milione di copie digitali. In Italia alcuni suoi libri sono
stati pubblicati da Mondadori.
Estratto
“No,
McNab! Non mi avrai senza combattere!” Lo prese a ginocchiate nella
schiena, e cercò di disarcionarlo.
Lui
strinse le cosce, tenendola ancora più saldamente, e le bloccò i
polsi. Grace scosse la testa da un lato all’altro, spruzzando acqua
ad ogni movimento. Combatté da vera forsennata, fino a quando non
cominciò a respirare ansimando e sollevando il petto a fatica.
Riusciva
a leggerle il panico in volto e a sentirle il polso battere
all’impazzata mentre la teneva immobilizzata a terra. Il suo
sguardo disperato si rivolse alla scarpata. Stava cercando aiuto.
In
lontananza si riusciva a sentire il flebile gemito di una cornamusa.
La sua banda di manigoldi non aveva idea che loro due non erano sul
carro.
Osservò
le varie emozioni che le si manifestavano in volto. “Avanti.” Gli
disse tenendo alto il mento. “Fallo.” La sua voce gracchiante era
carica di emozione; poi chiuse gli occhi, sospirò e il corpo le si
afflosciò tutto d’un tratto.
Se
ne restò inginocchiato lì, a guardarla, completamente disorientato.
Lei
trattenne il respiro a lungo, tenendo gli occhi chiusi. Girò la
testa dall’altra parte, poi espirò con fare drammatico. “Sono
pronta.” Fece un altro respiro profondo e restò sdraiata immobile.
Dopo un altro minuto di silenzio, aprì uno dei suoi occhi verdi, e
lo sbirciò sospettosa. “Che cosa aspetti, McNab? Fallo.”
“Che
cosa?”
“Quello
che fate sempre voi spregevoli McNab. Fa’ i tuoi porci comodi con
me!” Richiuse gli occhi e cadde con la testa all’indietro nella
più drammatica posa di sottomissione che avesse mai visto.
Si
sforzò di non sorridere. “Ah, sì.” Annuì. “Dimenticavo.”
Lasciò protrarre il silenzio. “Ma come diavolo devo fare?”
Aggrottò la fronte come se proprio non si ricordasse che cosa fare.
“Devi
prima spogliarmi, idiota!”
Riecco
quella boccuccia. Annuì, poi piegò la testa di lato pensieroso. “Ci
sono alternative. Potrei sempre strapparti via il fegato.”
Lo
sguardo che gli rivolse aveva perso gran parte della sua ferocia.
Fece
una pausa, prima di guardarsi intorno. “Ma non ci sono lupi a cui
darlo in pasto.”
Grace
tirò un sospiro di sollievo.
“Forse
hai ragione. Dovrei limitarmi a spogliarti e fare i miei comodi con
te, dato che sembra che non mi venga in mente nient’altro. Eppure
mi pareva che ci fosse qualcos’altro che noi spregevoli McNab
facessimo ai McNish.” Si interruppe e borbottò, “Ma adesso mi
sfugge.”
Le
si spalancarono gli occhi, anche se era evidente che cercava di non
far vedere che aveva paura. Decise che l’aveva presa in giro
abbastanza e le lasciò andare un polso, poi raccolse velocemente il
pugnale prima che lo facesse lei.
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