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domenica 14 aprile 2019

Recensione #327 Male naturale by Thea Harrison



Autrice: Thea Harrison
Titolo: Male naturale
Serie: Elder Races #4,5
Editore: Triskell Edizioni
Data di pubblicazione: 23 marzo 2019
Pagine: 377
Trama
Claudia Hunter sta viaggiando attraverso il deserto del Nevada quando vede il corpo di un cane sul ciglio della strada. Dopo aver accostato per indagare, si rende rapidamente conto che l'enorme animale è aggrappato alla vita. Mentre cerca di salvarlo con l'aiuto del veterinario locale, Claudia capisce che c'è qualcosa nella creatura che sembra "di più". Diverso. "WYR." Il che trasforma quel caso di crudeltà sugli animali in tentato omicidio.
Troppo ferito per poter mutare, Luis Alvaraz è riluttante a dire a Claudia cosa sa del suo attacco, temendo che possa renderla un bersaglio. Ma lo sceriffo è corrotto, e i suoi aggressori sanno che Luis è vivo e vulnerabile. A peggiorare le cose, una tempesta di sabbia sta per colpire la città, e se sopravviveranno alla notte, Luis dovrà riporre tutta la sua fiducia in Claudia.




Ancora una volta mi trovo a preferire una novella intermedia ai capitoli “ufficiali” di questa serie Urban Fantasy. Come ho più volte ripetuto, dopo un inizio favoloso ho trovato i capitoli due e tre molto noiosi e questi brevi racconti regalano un senso di leggerezza al tutto.

Claudia sta attraversando il deserto del Nevada quando nota e salva un grosso cane morente che si rivelerà essere un Wyr. Luis è stato infatti aggredito e picchiato per impedirgli di svelare...
Il racconto dosa in maniera perfetta azione e suspence con il romanticismo.
Buoni davvero i due protagonisti che, nonostante le poche pagine, risultano comunque ben caratterizzati.
Claudia è un ex soldato in pensione (a 4o anni???) e ha un carattere forte e deciso. Ho adorato come sistema gli aggressori di Luis!
Il Wyr è il solito maschione alfa che nasconde un lato tenero. Un vero cucciolotto. Impressione che mi sarà derivata anche dalla sua giovane età.
Mi è piaciuta molto anche la connessione che nasce tra i due.
Il mistero cardine della storia è subito svelato. Unico neo negativo della novella.
Ho apprezzato anche le descrizioni che la Harrison fa della cittadina mineraria dove è ambientato il libro.
Avrei voluto maggiori informazioni sul mazzo di tarocchi che possiede Claudia visto che questo tipo di carte mi incuriosisce da sempre.
Il finale aperto lascia intendere (spero di non sbagliare) che rivedremo più avanti sia le carte che i protagonisti.
Come sempre ringrazio la Triskell per la traduzione e per la copia ARC.



9 commenti:

  1. A parte il finale, concordo in tutto, proprio bella!

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    1. Il finale che spero anticipi qualcosa di interessante

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  2. concordo su tutto anche per me queste novelle sono migliori dei capitoli intermedi e ti dirò a me il finale non è dispiaciuto anche se troncato in maniera netta. nei prossimi giorni pubblicherò anche la mia recensione ;)

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  3. Bè, pur se prevedibile, era tutto meno regalato rispetto alla novella scorsa ^^"
    A me ha fatto impazzire! La Harrison pare abbia più talento per le novelle, per il mio gusto personale. Brevi, concise e scattanti.

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    1. Certo, prevedibili, ma comunque grintose.

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    2. Si sono d'accordo con te, questa è migliore dell'altra novella

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  4. Concordo con te: ho preferito le novelle ai libri che hanno seguito Il legame del drago. Il finale un po' frettoloso, ma stimolante perché lascia intendere che ci possa essere un seguito

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    1. Si anche io spero in qualcosa di più nel prossimo libro

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