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domenica 23 settembre 2018

Recensione #255 Rebel love by Erin Watt



Titolo: Rebel love
Autore: Erin Watt
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pagine: 324
Data di pubblicazione: 19 giugno 2018
Trama
Beth ha diciassette anni ed è all'ultimo anno di liceo. Dovrebbe essere circondata da amici, uscire con ragazzi carini e godersi i momenti migliori della sua età. Invece, la sua vita è già stata scritta dai genitori, fino all'ultimo dettaglio. Da quando la sorella è morta in un incidente, tre anni orsono, l'hanno infatti obbligata a vivere in una prigione dorata, monitorando ogni sua mossa, nel tentativo di proteggerla da ogni cosa. Senza alcuna privacy né via di fuga, Beth è oppressa dalle loro paranoie e paure, come intrappolata nella sua stessa vita. Eppure lei è viva, e vuole vivere. E per assaporare anche solo un minuto di vita reale è pronta a tutto, anche a mentire per imbucarsi da sola a una festa con degli sconosciuti.
Lì incontra un ragazzo. Si fa chiamare Chase, è appena arrivato in città, ha due incredibili occhi blu e una cicatrice sul sopracciglio. Sembra che tutti lo conoscano e quando cammina, intorno a lui, si crea il vuoto. Perché Chase, con i suoi molti fantasmi e colpe da espiare, porta guai, e belli grossi anche.
Beth però non lo sa, e presto sarà costretta a fare una scelta: seguire le regole, o il suo cuore, rischiando di distruggere tutto... di nuovo.








Abbandonati i Royals il duo Erin Watt affronta due temi molto difficili con questo nuovo libro: il lutto e il perdono. Inevitabili, per me, i rimandi a Dieci piccoli respiri di K. A. Tucker anche se le situazioni sono completamente diverse.
Beth ha perso sua sorella da un paio d'anni a causa di un incidente automobilistico e da allora i genitori sono diventati molto apprensivi e soffocanti. Mentendo loro si reca ad una festa in una vicina cittadina dove conosce Chase. L'affinità tra i due è immediata e la ragazza si concede a lui. Purtroppo all'inizio della scuola scopre che il ragazzo che l'ha attratta così tanto è proprio il responsabile della morte della sorella.
Iniziamo dalla protagonista che ho trovato a volte davvero insopportabile nei confronti di Chase. È comprensibile il suo atteggiamento, ma non puoi pretendere che tutti lo perdonino se tu sei la prima a vergognarti di farti vedere con lui.
Non parliamo poi della della fiducia eccessiva che riversa in Jeff solo perché era il fidanzato della sorella ed è cieca di fronte a certi atteggiamenti del ragazzo che avranno conseguenze che non mi hanno sorpreso.
Anche la sua migliore amica Scarlett non si rivela poi così amica. Non so se io avrei accettato di perdonarla viste le cose dette e fatte contro Beth.
Ho apprezzato tanto di più Chase che è stato il mio personaggio preferito di tutti quelli creati da queste due autrici. Maturo e consapevole della sua colpa, non si tira indietro di fronte ai problemi ancora irrisolti della sua vita.
I più odiosi di tutto il libro sono i genitori di Beth. Anche loro soffrono tantissimo per la perdita della figlia maggiore, ma non per questo devono imporre così poca libertà a Beth.
Lo stile delle Watt è sempre scorrevole e leggero per cui il libro si fa leggere davvero velocemente.




2 commenti:

  1. Se riesco a finire i Royal poi recupero anche questa serie!

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    1. Chicca non è una serie. Rebel e Real sono separati e non hanno nulla in comune

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