Autore: Joe
Hart
Serie:
The dominion trilogy #2
Casa
editrice: La corte editore
Pagine: 360
Data
di pubblicazione: 10
maggio 2018
Trama
In
un mondo in cui sono rimaste meno di 1000 donne, Zoey è una delle
ultime speranze per l'umanità. È fuggita dalla prigione in cui è
stata cresciuta e le hanno dato la caccia fino a ridurla quasi in
punto di morte, ma è riuscita a sopravvivere, a riemergere ancora
più forte di prima. Ora è giunto il momento di scoprire la verità
sulle sue origini: chi è davvero Zoey? Chi sono i suoi genitori? Ma
un nuovo nemico è alle porte, insidioso e terribile: la cosiddetta
Fiera delle Fate, un macabro spettacolo che vede uomini combattere
per vincere una delle rare donne rimaste, che vengono messe in palio
e ridotte a nient'altro che schiave da una coppia di sadici senza
scrupoli. Quando anche Chelsea viene catturata dagli uomini della
Fiera, Zoey deve fare di tutto per liberarla. Sarà a questo punto
che incontrerà Wen, una donna forte e determinata quanto lei, una
donna che ha perso tutto e che nasconde un importante segreto. Il
viaggio di Zoey tra i meandri più oscuri della psiche umana la
condurrà sempre più vicino a varcare il limite che separa il bene
dal male, e il costo finale della sua sete di giustizia potrebbe
essere la sua stessa umanità.
Zoey si sta riprendendo dopo il finale del primo capitolo e ora, in accordo con le altre ragazze fuggite, vuole assolutamente scoprire la verità su se stessa e cosa sia successo ai loro genitori. Nel frattempo, vengono a conoscenza di una carovana itinerante che rapisce le donne per rivenderle a uomini senza scrupoli. Il tutto organizzato come fosse un grande spettacolo.
La cosa che meno mi è piaciuta del romanzo è stata proprio l'evoluzione di Zoey. Se nel primo libro era una protagonista tosta e risoluta, qui l'ho trovata troppo di tutto. Ho avuto la sensazione che facesse un passo indietro nel suo sviluppo. Agisce impulsivamente e mette in pericolo la vita dei suoi amici, spinta dalla voglia di conoscenza. Non riflette minimamente sulle possibili conseguenze delle sue azioni e si butta a capofitto in ogni situazione.
Sempre ben descritti anche tutti i personaggi di supputo da cui emerge, prepotente, la figura di Wen. Una donna coraggiosa e forte che nasconde un grande segreto. Devo dire che preferivo leggere le sue parti piuttosto che quelle di Zoey.
La storia, invece, è perfetta con la giusta dose di violenza, oscurità e azione. Zoey e i suoi compagni non hanno un attimo di respiro e mentre cercano di sfuggire ad un gruppo di stupratori assetati di sangue non possono permettersi la minima pietà uccidendo quelli stessi uomini crudeli. Da questo lato sicuramente preferisco questo al primo volume.
Perfettamente descritto dalla penna cruda e senza filtri dell'autore anche il Carnevale dove viene mostrato fino a che punto può l'essere umano può diventare abietto.
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