Autrice: Viriginia
De Winter
Serie: Black
Friars 2
Casa
editrice: Fazi Lain YA
Pagine: 500
Data
di pubblicazione: 14 luglio 2012
Trama
Altieres,
l’antica dinastia regnante nel Vecchio Continente, si è estinta
dopo la violenta morte di tutti i suoi eredi e a portare il nome
dell’antica casata sono rimasti solo i vampiri Blackmore, creature
immortali a cui regnare non è permesso. Ma qualcosa ora è cambiato:
Sophia Blackmore, unica erede della dinastia, creduta morta da anni,
è stata ritrovata, e la Vecchia Capitale non sarà più la stessa.
Gli oscuri segreti degli Altieres stanno tornando a calare ombre
sulla città e spettri senza volto si aggirano per le strade
terrorizzando cittadini e studenti. Mentre Sophia sta invece
imparando a conoscere la sua nuova vita e cosa significhi essere una
Blackmore, Eloise Weiss, coraggiosa eroina protagonista dei due
romanzi precendenti, deve affrontare forze che nemmeno i suoi poteri
possono governare. I morti non possono infatti riposare in pace,
disturbati nel loro eterno sonno da forze oscure e implacabili, forse
collegate al ritorno dell’erede di Altieres e alle sconvolgenti
verità che i vampiri Blackmore nascondono da secoli e ora sono
sfuggite al loro controllo.
Ammetto
che inizio ad apprezzare sempre di più questa saga. I motivi sono
molti. Sarà che ormai conosco benissimo il word building creato da
Virginia e in cui è ambientata tutta la storia... saprei muovermi
perfettamente tra le sue strade e i suoi vicoletti; sarà che non
faccio più confusione con i vecchi personaggi, che ormai conosco
benissimo, e sono contenta di incontrarne di nuovi; sarà che lo
stile particolarmente aulico e poetico di Virginia ormai mi ha
conquistata... Non so bene cosa sia di preciso ma ogni capitolo si
rivela sempre più interessante.
Questa
volta il romanzo è dedicato in gran parte a Sophia, personaggio che
non mi è risultato granché simpatico. (Comandante ho sudato freddo
prima di dirtelo) Ho patito tanto la mancanza di Eloise e Axel
relegati a ruoli si secondo piano. La loro storia romantica e
tormentata mi emoziona ogni volta.
E
dal modo in cui si guardavano Lady Eloise e il Principe Axel, non si
potevano nutrire dubbi sul loro legame: l'aria sembrava saturarsi di
tensione non appena si incontravano, quell'intensità era qualcosa di
molto difficile da ignorare.
Anche
la presenza dell'oscuro e affascinante Ashton non è abbastanza per
me. Lui e la coppia rimangono i miei personaggi preferiti della saga.
Fortunatamente c'è stato Bryce, fratello minore di Axel a rallegrami
con i suoi comportamenti esilaranti. Il mio preferito dopo i tre.
Non
voglio dire altro per evitare spoiler, ma sono davvero contenta di
aver iniziato questa serie e ora mi dedicherò all'ultimo volume.
so so le sudate ma questa volta mi trovi d'accordo. Anche se il libro è stupendo fantastico meraviglioso
RispondiEliminaFiuuuuu stavolta mi è andata bene :P
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