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martedì 10 luglio 2018

Chi ben comincia #23 Black Friars L'ordine della Spada di Virgina De Winter



REGOLE:
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- Aspettate i commenti

Buon giorno anche oggi voglio riproporvi una rubrica che mi piace ma che ho un po' trascurato qui sul blog.
La rubrica nasce da un'idea del blog Il profumo dei libri.
Questa volta, per voi, l'incipit del primo romanzo di una saga che mi è stata suggerita (a colpi di frusta) dalla mia solita pusher librosa Chiara La lettrice sulle nuvole. Ora mia comandante puoi rilassare il braccio e posare la frusta!



Black Friars L'ordine della Spada
di Virginia De Winter



1. Evocatio




Scendeva la sera mentre i Frati dell'Ordine della Spada si disponevano per la parata annuale della Vigilia di Ognissanti.
I cavalli sbuffavano attendendo che i cavalieri li guidassero per le vie della città; i palafrenieri e i novizi avrebbero seguito il corteo a piedi.
I Frati Neri, com'erano comunemente chiamati gli appartenenti all'Ordine della Spada, indossavano la tradizionale divisa da lutto: il mantello, nero come l'uniforme militare, la spada sul fianco e al collo la Fides Armata, la croce a forma di spada rovesciata.
I novizi, che avevano la consegna del silenzio, si scambiavano gesti consultandosi sulla situazione del tempo senza emettere alcun suono: al pallido violetto che tingeva il cielo, ancora chiaro sulla linea dell'orizzonte, era solcato da nuvole che non sembravano promettere pioggia.
L'oscurità calava sulle facciate dei palazzi, le luci si accendevano dietro le finestre, le torce e le luminarie intorno ai portali e sui davanzali tenevano a bada il buio.
Un ufficiale dell'Ordine fece suonare tre volte una campanella e i colpi regolari echeggiarono le campane delle cattedrali che battevano i Vespri, perdendosi nel crepuscolo che stemperava il primo buio.
Era il segnale per gli ufficiali, che montarono in sella e si portarono in testa al corteo; quando il primo rintocco risuonò dal campanile dei Frati Neri, il comandante dell'Ordine spronò il cavallo.
La parata avrebbe percorso le vie principali della Vecchia Capitale fino alla mezzanotte, quando tutte le cattedrali cittadine avrebbero suonato i dodici rintocchi a morto, e a quel punto le milizie nere avrebbero assunto le loro posizioni intorno alla zona dove sorgeva il Presidio.
Le Confraternite di Penitenti, i Mendicanti, i Flagellanti e gli Spinati, in sai di sacco e sandali di corda, cominciavano a emergere dai loro covi per portare lungo le vie della città le loro insegne e i loro spettacoli di mortificazione, nel mormorio incessante di litanie nel dialetto del volgo.
Le severe processioni della sera di Ognissanti si incrociavano sovente con compagnie di studenti, con lunghi mantelli neri e feluca in testa, che salutavano la sera coi loro canti mentre si recavano nelle taverne o facevano prudentemente ritorno ai collegi. Non appena le comitive incrociavano gli sparuti cortei di sai, i goliardi si tiravano rispettosamente di lato per lasciare libera la strada: i più audaci li apostrofavano con cortese impertinenza ostentando segni di scongiuro e intonando versi contro il malaugurio, altri chinavano il capo e toglievano le feluche in segno di rispetto. Le matriculae giunte da poco in città spesso erano colte dal nervosismo e i compagni anziani si burlavano di loro.
La Corporazione dei Medici e gli esorcisti invece si preparavano alla mezzanotte, quando le nove cattedrali avrebbero segnalato con dodici rintocchi di campane a lutto il momento preciso in cui il Presidio avrebbe spalancato le sue porte, per l'unica notte dell'anno in cui era concesso, diffondendo per la città le sue nebbie e le sue creature.





Voi avete letto questa serie? Vi è piaciuta?



8 commenti:

  1. Anche questa rubrica è molto carina. Buona lettura

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  2. non ancora letta ma prima o poi toccherà anche a me :D
    mi piace questa rubrica è carinissima sai che non la ricordavo?

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  3. Letto e amato, e non vedo l'ora di continuare con il secondo volume ^_^
    PS: Si parla di Black Friars. Dov'è Chiara? Chiaraaaaa!!!! xD

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  4. ecco io ora voglio rileggerlo, questo è un colpo basso.

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