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venerdì 29 giugno 2018

Recensione #15 The Killing Kind di Bryan Smith By Antonia




Buon venerdì lettori, oggi il blog partecipa al review party per l'uscita di The Killing Kind di Bryan Smith grazie alla Dunwich Edizioni!






Autore: Bryan Smith
Titolo: The Killing Kind
Editore: Dunwich Edizioni
Data di pubblicazione: 29 giugno 2018
Trama
Nello stile di Natural Born Killers e The Devil’s Rejects, The Killing Kind è la storia di diversi serial killer che si scatenano negli Stati Uniti orientali. E in mezzo a questo inferno c’è Rob Scott. Non è un assassino. Ma, come una falena attratta dalla luce, non riesce a resistere al fascino di Roxie e si ritroverà trascinato nel mondo di sangue e caos della ragazza tatuata e follemente sexy. Roxie è bella. È la donna dei suoi sogni. E Rob non sa se lo ucciderà, se farà sesso con lui o entrambe le cose. Mentre Roxie e Rob si lasciano alle spalle una scia di sangue attraverso il Paese, un gruppo di studenti arriva a una casa sulla spiaggia di Myrtle Beach per le vacanze di primavera. I giovani sono inconsapevoli del pericolo in agguato mentre si godono il sole e il mare. Non sanno che anche Roxie e Rob sono diretti alla stessa spiaggia…





Bryan Smith è un nome immediatamente riconoscibile per molti fan dello splatterpunk. Il suo genere non è certo adatto ai deboli di cuore, poiché di solito coinvolge violenza, sesso e altro. Con diversi romanzi alle spalle, Smith sembra guadagnarsi una base di fan appassionata, di persone che amano la sua letteratura un po' grintosa e sicuramente più sanguinosa.

Il libro si concentra su un gruppo di ragazzi ricchi viziati diretti a Myrtle Beach per una settimana di festeggiamenti durante le vacanze di primavera.
Durante una sosta incrociano in un bar Roxie, una giovane goth super sexy. La attaccano per il suo aspetto strano. La deridono. Ma loro non sanno che è anche una serial killer psicopatica.
Roxie ora vuole pareggiare i conti con questi ragazzi.
E ora lei sa dove sono diretti.
Rob non ha idea di cosa voglia fare e quale sarà il suo futuro quando viene preso in ostaggio da Roxie e gli viene detto di seguire in auto il furgone di quegli adolescenti. Inutile dire che sarà un viaggio assurdo, pieno di sangue, violenza, torture, stupri, omicidi , a fianco di questa accompagnatrice violenta e psicotica, un viaggio che lo cambierà profondamente.
Roxie è il personaggio che cattura tutta l'attenzione, non c'è stereotipo qui come forse con alcuni degli altri personaggi, lei è spietata, è un killer che prende ciò che vuole quando vuole e uccide chi si mette in mezzo a tagliarle la strada.
Ma lei non è l'unica assassina in fuga in questo libro.
Ci sono altri killers con storie collaterali, con tutto e tutti che convergono nel finale.
E' un horror avvincente, la violenza si intensifica man mano che si avanza nel viaggio fino a una conclusione brutale. Molto brutale. Ma il ritmo, il dialogo e la scrittura nel complesso sono eccellenti. Il libro stesso è veloce ed elettrizzante, i personaggi stessi sono ricchi, pieni di vita e spesso, ci si sorprende ad essere in sintonia con loro.
Ci si ritrova a tifare per loro nelle situazioni in cui si trovavano, nonostante la loro malvagità.
È facile in questo genere di romanzi, accumulare sangue e depravazione in abbondanza finché non diventa parodia, facendo perdere tutto il suo impatto.
Ma in questo romanzo tutto è perfettamente misurato.
Bryan Smith è senza dubbio uno degli scrittori più eccitanti che ho avuto il piacere di scoprire da un po 'di tempo.
The Killing Kind è certamente horror hardcore al suo meglio.
Non è un libro per tutti, ma se avete il cuore duro e lo stomaco forte allora ve lo consiglio.




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