Autore:
Joe Hart
Titolo: The last girl
Titolo: The last girl
Serie:
The dominion trilogy #1
Editore:
La corte editore
Data
di pubblicazione: 15 novembre 2017
Pagine:
400
Trama
Una
misteriosa epidemia ha ridotto il numero di donne sulla terra a meno
di 1.000.
Le sopravvissute sono state isolate e tenute rinchiuse in un centro scientifico e, da oltre vent’anni, vengono trattate come cavie. Zoey, che ha sempre vissuto da prigioniera è determinata a fuggire prima di essere sottoposta a dei successivi test dai quali nessuna è mai tornata.
La fuga sembra essere un’impresa impossibile e, in più, anche se avrà successo, Zoey non sa cosa la potrà aspettare fuori da quelle mura, in quel nuovo e inospitale mondo di cui non sa assolutamente nulla, se non le bugie con le quali è stata cresciuta.
Zoey, che potrebbe essere una delle ultime speranze di salvare l’umanità, sarà costretta così a tirare fuori una forza e una brutalità che non pensava di avere per salvare innanzitutto se stessa e provare a conquistarsi quella famiglia che non ha mai avuto.
Le sopravvissute sono state isolate e tenute rinchiuse in un centro scientifico e, da oltre vent’anni, vengono trattate come cavie. Zoey, che ha sempre vissuto da prigioniera è determinata a fuggire prima di essere sottoposta a dei successivi test dai quali nessuna è mai tornata.
La fuga sembra essere un’impresa impossibile e, in più, anche se avrà successo, Zoey non sa cosa la potrà aspettare fuori da quelle mura, in quel nuovo e inospitale mondo di cui non sa assolutamente nulla, se non le bugie con le quali è stata cresciuta.
Zoey, che potrebbe essere una delle ultime speranze di salvare l’umanità, sarà costretta così a tirare fuori una forza e una brutalità che non pensava di avere per salvare innanzitutto se stessa e provare a conquistarsi quella famiglia che non ha mai avuto.
Quanto
vale una vita?
Era
da un po' di tempo che avevo adocchiato questo libro, distopico e
post apocalittico proprio come piace a me perché la trama mi
intrigava parecchio. La casa editrice è stata davvero molto gentile
ad inviarmelo e l'ho letto subito.
In
un futuro vicinissimo (il tutto ha inizio nel 2016 e il romanzo è
ambientato nel 2018), nel mondo, non si registrano più nascite
femminili. Zoey, la protagonista, vive “trattenuta” in una
struttura di ricerca dove si tenta di trovare una soluzione al
problema. Lei e le altre ragazze sono tenute sotto controllo fino ai
ventuno anni, quando finalmente potranno riunirsi alle loro
famiglie... Certo...
Una
cosa davvero ben costruita, in questo libro, è l'ambientazione in
cui si muove Zoey. Non è stato per niente difficile immaginarmi
vicinissimo a lei mentre cerca le risposte e vive mille situazioni
pericolose.
Mentre
“alloggia” nella struttura la ragazza frequenta le normali
lezioni scolastiche, escamotage con cui mi vengono fornite tutte le
informazioni storiche su ciò che è accaduto, senza dover utilizzare
troppe descrizioni noiose e prolisse. Un punto che ho apprezzato
moltissimo. Sono spiegate benissimo anche le le regole a cui doveva
sottostare la protagonista e le altre ragazze.
«Noi
apparteniamo al bene più grande. Viviamo per la possibilità di
ricostruire il mondo che non è più. Siamo unite nella nostra
consapevolezza e restiamo salde di fronte alle sfide che ci
attendono. Rendiamo grazie per la nostra protezione e per la guida
del Direttore. Non ci allontaneremo dalla via tracciata».
Particolarmente
inquietante è stata la Scatola dove venivano rinchiuse, per giorni
senza cibo e senza luce, quelle che si erano comportate male.
Per
quello che riguarda la caratterizzazione di Zoey l'ho trovata davvero
ben fatta e mi è piaciuta moltissimo questa ragazza indomabile e
coraggiosa che cerca di capire tutto quello che si nascode dietro il
centro di ricerca.
Oltre
alla protagonista mi ha incurisito la figura del Custode, sia in
generale sia Simon, l'addetto a Zoey.
Il
figlio di questi Lee, invece ancora non sono riuscita a inquadrarlo
per bene. Tra le compagne della ragazza mi ha intenerito moltissimo
Lily e incuriosito Meeka, anche l'antagonista Rita non mi è
dispiacita.
Del
mondo esterno quello che mi ha colpito più di tutti è Newton che
vorrei veder sviluppato nei prossimi volumi.
Lo
stile scorrevole e rapido di Joe Hart, unito ai capitoli non troppo
lunghi, è perfetto per la storia raccontata che non mi ha dato un
attimo di respiro.
Ora
non mi aspetta che avere tra le mani il secondo volume per proseguire
l'avventura con Zoey in questo mondo devastato.
Noooo, un altro libro da aggiungere alla mia wishlist ;) complimenti per la bella recensione! Vedo che è il primo di una serie, speriamo non troppo lunga :D
RispondiEliminaDovrebbe essere una trilogia! Perfetto come numero perché le serie più lunghe poi perdono qualcosa
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